Quante volte ci sarà capitato di sottoporci ad una dieta, con buoni risultati iniziali, per poi osservare un arresto nella perdita di peso. Questo avviene anche in molte persone che, nonostante conducano una vita equilibrata (con tanto allenamento ed alimentazione sana) incontrano enormi difficoltà a dimagrire.
Il fenomeno in questione prende il nome – piuttosto inquietante – di “blocco del metabolismo“.
In questo articolo proveremo a fornire delle risposte e dare delle indicazioni utili, attingendo anche all’esperienza in materia del Dr. Andrea Biasci, docente e fondatore del Project Invictus.
Tre sono i principali motivi per cui non riusciamo più a dimagrire.
1) Perdiamo peso troppo velocemente
Spesso, spinti dall’entusiasmo e dal desiderio di dimagrire rapidamente, ci sottoponiamo a diete molto restrittive e ad allenamenti pesanti. Questo può portare ad una veloce perdita di peso che però non rispetta la fisiologia corporea. Ci ritroviamo quindi più magri dove non vorremmo, con il grasso ancora presente su fianchi, glutei e pancia. Questo perché viene intaccata la massa magra, che andrebbe invece preservata il più possibile. La perdita di peso dovrebbe essere infatti il 75% a carico della massa grassa, mentre solo il restante 25% a carico della massa magra.
2) Tagliamo troppo i carboidrati
E’ noto che una riduzione consistente dei carboidrati contribuisce al dimagrimento. Questo perché porta ad uno stato noto come calma insulinica che contribuisce a bruciare i grassi. L’insulina è un ormone prodotto in risposta all’assunzione di alimenti ( in particolare di carboidrati/zuccheri). Maggiore è il contenuto di zuccheri nella dieta, maggiore sarà anche la secrezione di insulina, che si occupa di smaltire questi zuccheri spostandoli nei tessuti insulino-dipendenti. La riduzione dei carbo aiuta a perdere peso anche perché il glicogeno e l’acqua vengono smaltiti. Tuttavia, se riduciamo troppo l’apporto di carboidrati attraverso la dieta ci esponiamo inevitabilmente ad un rallentamento del metabolismo. Per questo è consigliato fare a cicli dei carichi di carboidrati, in modo da far si che il corpo preservi la leptina (un ormone coinvolto nella regolazione dell’appetito e del metabolismo) e non perda l’affinità con lo zucchero.
3) Facciamo la dieta nel momento sbagliato
Per perdere peso in maniera efficace non è sufficiente sottoporsi ad una dieta ipocalorica. Prima di mettersi a dieta è necessario preparare il terreno, creare cioè le condizioni ottimali a livello metabolico. Questo lo si ottiene con pazienza e perseveranza, imparando prima a mangiare correttamente ed alzando il metabolismo.
Consigli per perdere peso quando non ci riusciamo
- Durante la dieta è importante mantenere alta l’assunzione di proteine, perché queste contribuiscono a preservare la massa magra e riducono il senso della fame.
- E’ importante creare un diario alimentare, per tenere traccia di cosa si mangia e delle calorie ingerite.
- Il dimagrimento localizzato (voglio perdere peso solo alle cosce o ai glutei) è un falso mito. E’ l’organismo che decide dove andare a prendere le calorie che bruciamo.
- La dieta deve essere sempre affiancata ad un’attività fisica regolare, quale il CrossFit® o il bodybuilding perché permettono di veicolare i nutrienti verso i muscoli e “stressano” adeguatamente i tessuti muscolari.
- Durante il periodo di dimagrimento è importante fare delle ricariche di carboidrati. Questo perché diete ipocaloriche prolungate con pochi/senza carbo rischiano di influenzare parte del metabolismo basale.
- Per dimagrire è necessario tempo e costanza, rispettando i tempi dell’organismo e la sua fisiologia.
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