L’esercizio Toes to Ring può sembrare semplice agli occhi inesperti, ma coordinare il corpo, mantenere un buon ritmo e raggiungere abbastanza forza per fare sempre più reps, è più difficile di quanto si pensi.
Questo esercizio, anzi, è uno dei più difficili da eseguire per i neofiti del CrossFit®, ma anche per i più esperti. Scopriamo insieme le progressioni e le tecniche di questa skill.
Che cos’è e esecuzione dei Toes to Ring?
Il Toes to Ring è un movimento ginnico che consiste nell’appendersi agli anelli (o a una barra nel caso del Toes to Bar) con le mani e nel sollevare i piedi fino a quando non toccano gli anelli con le punte.
Affinché l’esercizio sia considerato valido nel CrossFit®, è necessario partire da una posizione di piena estensione agli anelli e solo dopo alzare i piedi fino a toccare gli anelli tra lo spazio delle mani.
Cause difficoltà di esecuzione del Toes to Ring
Poiché si tratta di un esercizio difficile, questo articolo mira a identificare il motivo per cui molti Crossfitter hanno difficoltà a eseguire questo movimento; identificare le cause è il passaggio principale per iniziare a padroneggiare il Toes to Ring:
Mancanza di forza nel core
Avere un core forte è la base di ogni movimento in qualsiasi sport, non solo nel CrossFit®; la funzione del core non è solo quella di stabilizzare la colonna vertebrale e il corpo durante il movimento, ma anche di generare la forza per poter iniziare ad eseguire il movimento.
Se si chiede ad un atleta quanto tempo impiega ad allenare e rafforzare il core, la risposta sarà sempre “tantissimo”; per questo motivo bisogna dedicare maggior tempo a rafforzare il core con esercizi come front e side plank, hollow rock, good morning e deadlift, ad esempio.
Non fare i movimenti adeguati
Non bisogna concentrarsi solo sulla posizione di sospensione e sollevamento dei piedi; bisogna porre la giusta attenzione anche al movimento delle spalle, del torace e dei fianchi avanti e indietro mentre si avvicinano i piedi agli anelli.
Il Toes to Ring è un esercizio che richiede tempismo, ritmo e coordinazione per poter riuscire a sollevare i piedi fino agli anelli.
Tirar fuori le gambe
Dopo aver toccato gli anelli con i piedi, questi vanno portati in basso e non indietro; non bisogna scalciare con le gambe, ma tenere un ritmo e portare prima le ginocchia ai gomiti, poi “calciare” i piedi in modo che arrivino a toccare gli anelli.
Non avere una presa forte
Avere una buona presa è essenziale non solo per il Toes to Ring, ma per tutti gli esercizi che coinvolgono anelli o sbarre.
Come per il core, è essenziale che la presa sia forte in modo che il movimento del Toes to Ring possa sostenere il peso di tutto il corpo appeso agli anelli.
Calli e ferite sulle mani
Man mano che le reps aumentano, la pelle delle mani inizierà a sentire maggiormente la superficie abrasiva degli anelli.
Anche se non si aprono ferite sulla pelle, sicuramente verranno fuori calli e vesciche; bisogna cercare di fare maggior presa con le dita piuttosto che con il palmo, cosicché meno superficie cutanea avrà contatto con gli anelli.
E voi, ce l’avete il toes to ring come skill? Fatecelo sapere nei commenti !
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