Quello degli Strongmen è stato per lungo tempo un mondo a parte, quasi mitologico, comunque affascinante.
Chi sono?
Gli eventi che con un po’ di fortuna si potevano vedere a tarda notte sui canali sportivi tematici della televisione satellitare ci lasciavano il sapore di mondi lontani: che a esibirsi sullo schermo fossero i giganti in kilt impegnati a sollevare altissimi pali di legno, o biondi forzuti dell’est Europa che trascinavano gigantesche forme di metallo.
Tuttavia le competizioni degli Strongmen affondano le loro origini nella notte dei tempi, perché letteralmente da sempre l’uomo ha il bisogno di mettersi alla prova e darsi una posizione sociale. Il modo più semplice per farlo è quello di sfidarsi sul campo della forza bruta.
Quello che vediamo fare negli Highland Games non è altro che l’evoluzione delle gare di forza tra i membri del clan dell’antica Scozia. Il sollevamento di pietre di forme diverse, che ora è stato codificato nelle Atlas Stones, era una disciplina comune ai villaggi di Scandinavia, Galles, Scozia e Islanda.
Da alcuni anni invece, i protocolli di allenamento degli Strongmen sono entrati nelle palestre convenzionali, integrandosi in modo sorprendentemente fluido con le più eterogenee tipologie di training.
I powerlifter sono stati i primi a intuirne le potenzialità. Ora anche il CrossFit® si è portato alla pari.
Vediamo quindi come sia possibile sfruttare le alzate degli Strongmen per incrementare con profitto forza, resistenza e atleticità, e quali sono le capacità atletiche messe alla prova.
Cos’è lo Strongman
Prima di tutto diamo una definizione. Strongman è l’uomo forzuto. Una figura che ritorna attraverso i secoli, e che fa della forza il suo strumento di esibizione e successo.
Quello che viene in mente è l’uomo che nei circhi di fine ottocento trasportava carichi enormi, piegava barre di ferro e si cimentava in prove che univano forza, resistenza, equilibrio e precisione.
Per Strongman oggi si intende una disciplina sportiva che testa la forza dei concorrenti attraverso prove che utilizzano attrezzi dalle forme non convenzionali. Questi vengono sollevati, lanciati o trascinati per distanze definite.
Nello Strongman le prove possono essere di carico – sollevare il peso maggiore – ma anche di distanza (percorsa o lanciata) o di maggior numero di ripetizioni eseguite.
Gli attrezzi
Gli attrezzi più comuni utilizzati, le cui alzate saranno descritte nelle prossime parti di quest’articolo, sono
- Pietre – Atlas stones
- Barili – Kegs
- Tronchi – Logs
- Assi – Axles
- I carichi usati per il Farmer’s Walk
- Giogo – Yoke
- Gomme – Tires
(Riportiamo per comodità i nomi originali degli attrezzi, perché la nomenclatura dello Strongman è spesso in inglese.)
Tuttavia molti dei benefici dello Strongman stanno proprio nella forma inconsueta degli attrezzi usati, che mettono alla prova movimenti e meccanismi di compensazione non convenzionali. E’ quindi comune utilizzare attrezzi diversi per praticare le alzate. Questo si vede regolarmente nei giochi tradizionali, e negli eventi realizzati appositamente per la televisione.
Nel prossimo articolo vedremo quali sono i benefici dell’integrazione delle alzate Strongman in un regime di allenamento come il Crossfit.
