Ci siamo lasciati alle spalle un altro weekend di grandi emozioni ragazzi! Che finale per questa edizione dei NoBull CrossFit ® Games.
È successo di tutto, atleti positivi al doping, atleti positivi al Covid, infortuni, alcuni nuovi PR, annunci di pensionamento (Scott Panchik si è ritirato!), pianti e sudore. Sul floor del Madison loro hanno dato il massimo e ci hanno emozionato, davvero.
Ma andiamo per parti:
Indice
Atleti che non hanno portato a termine la gara
Purtroppo quest’anno abbiamo avuto tanti atleti che non hanno potuto competere fino alla fine dei Games, come:
- Dan Bailey: atleta americano di 37 anni (categoria 35-39) ha annunciato di aver preso il Covid e quindi non ha potuto continuare.
- Larissa Cunha: atleta brasiliana di 30 anni (elite woman) è stata trovata positiva all’ostarine ed è stata squalificata.
- Team Invictus Unconquerable: anche qui uno dei membri, Deshawn Smith, è risultato positivo all’Endurobol per cui il team non ha potuto gareggiare.
- Kari Pearce: atleta americana (elite woman) è risultata positiva al Covid e non ha potuto continuare il suo percorso.
- Bethany Shadburne: atleta americana (elite woman), anche lei purtroppo è risultata positiva al Covid.
- Kara Saunders: atleta australiana (elite woman) ha dovuto abbandonare la gara per motivi di salute. Lei ha preso il covid nelle settimane precedenti ai Games e non si sentiva ancora al 100%, il suo corpo non ha reagito bene agli sforzi.
- Dani Speegle: atleta americana (elite woman) si è fatta male alla caviglia nell’evento 5 e ha lasciato la competizione.
- Sean Sweeney: atleta americano (elite man) ha annunciato di non sentirsi bene (non per Covid) per cui ha deciso di abbandonare la gara per motivi di salute.
- Adrian Mundwiler: atleta svizzero (elite man) ha avuto problemi al ginocchio e dopo alcuni wod pesanti con thusters e clean, non ce l’ha fatta.
- Brooke Wells: atleta americana (elite woman), era ben piazzata alla 6° posizione in classifica, arrivata al penultimo giorno si è fatta male al gomito, con un pesante snatch.
Il podio dei NoBull CrossFit ® Games
L’australiana Tia-Clair Toomey, 28 anni, è un fenomeno naturale. Per il quinto anno consecutivo è prima in classifica ai Games: 2017, 2018, 2019, 2020 e 2021.
Tia, insieme a Mat Fraser, suo ex compagno di allenamento, sono a ragione nell’olimpo della storia dei Games. Ma con una differenza: in questa edizione ha superato l’americano per numero di gare vinte: sono state 33. Fraser ha chiuso la sua carriera con 29.
Leaderboard Woman
1a Tia-Clair Toomey
2° Laura Horvath
3° Annie Thorisdottir
Con il ritiro di Fraser quest’anno, c’erano tante possibili opzioni di vincitori. Patrick Vellner ce l’ha quasi fatta, ha lottato fino all’ultimo evento ma purtroppo non ci è riuscito.
Justin Medeiros ha portato a casa il titolo di più Fittest on Earth. La cosa incredibile è che questa è la sua seconda partecipazione ai Games (anno scorso è arrivato 3°!) e adesso con la vittoria risulta essere il più giovane campione maschile nella storia dei Giochi.
Leaderboard man
1° Justin Medeiros
2° Patrick Vellner
3° Brent Fikowski
Team
Il CrossFit® Mayhem di Rich Froning, Chase Hill, Andrea Nisler e Taylor Williamson hanno vinto non meno di 8 su 13 eventi e si sono assicurati lo scettro dei campioni.
Questo è stato il quinto Games in team di Rich, dopo quattro titoli individuali tra il 2011 e il 2014.
Al secondo e al terzo posto c’erano due squadre europee: CrossFit® Oslo (Norvegia) e CrossFit® Genas (Francia), rompendo l’egemonia generale americana.
Però non possiamo dimenticare anche le altre categoria, perché c’è stato anche un Fittest on Earth all’italiana! Bernard Luzi è arrivato primo (categoria 50-54) e ci ha emozionati tutti!
Chi invece ci ha sorpreso quest’anno è stato un atleta del sud-america: Gui Malheiros. Lui ha concluso i Games al settimo posto assoluto, il miglior piazzamento per un atleta brasiliano e latinoamericano della storia.
Vincitore di 3 eventi, tra cui l’ormai indimenticabile snatch di 305 libbre (138kg!), Gui ha ricevuto il premio Most Improved, in riconoscimento del suo percorso, sin da quando era un atleta adolescente!
Quali sono stati gli WOD della finale dei Nobull CrossFit Games 2021?
Evento 13
Un test rapido e crudele: GHD, sandbag da lanciare oltre il sul muro di fieno e la corsa finale portando lo yoke sulla schiena.
Dave Castro ha pianificato quattro round da 2 minuti ciascuno (l’ultimo era di 3 minuti) per completarlo. Il più veloce è stato l’islandese Bjorgvin Karl Gudmundsson, che ha chiuso in 4:41 sec.
Per le donne, invece, Tia Clair non ha avuto problemi a vincere, fin da subito! Ha lasciato lo yoke quasi alla riga finale già dal primo round, per completare la prova al secondo round con 04:39!
Evento 14
Un evento storico! Per la prima volta è stato introdotto l’HSPU freestanding, ovvero handstand push up senza l’uso di pareti.
Gli atleti dovevano dimostrare la padronanza del controllo motorio per non cadere. Tra gli uomini, solo Patrick Vellner e Justin Medeiros hanno portato a termine lottando per il podio.
Per le donne, Annie Thorisdottir e Kristin Holte hanno fatto un testa a testa bellissimo. Ma l’atleta islandese ha avuto la meglio regalandoci un sorriso.
Evento 15
Ultima gara! Una combo di row, 90 chest to bar e affondi in varie forme. Justin Medeiros e Patrickk Vellner avevano pochi punti di differenza, per cui Medeiros è entrato concentrato ed è riuscito a dominare la gara chiudendo il WOD in 06:37 sec.
Per le donne, Tia era già entrata matematicamente vincente, ma ha comunque vinto la batteria, con un incredibile time di 06:22 sec. Annie Thorisdottir ha fatto un ultimo grande sforzo per battere Kristin Holte e conquistare il suo sesto podio in carriera, a solo un anno di distanza dalla gravidanza della piccola Freyja. Straordinaria!