I CrossFit ® Games 2025 si terranno dall’1 al 3 agosto alla MVP Arena di Albany, nello Stato di New York. Mentre la stagione di qualificazione è ancora in corso, Dave Castro – figura centrale nell’organizzazione della competizione – ha condiviso alcune anticipazioni sulla programmazione dei WOD e, soprattutto, sul possibile abbandono dei “cut”, ovvero l’eliminazione progressiva degli atleti durante le giornate di gara.
Questa novità, tuttavia, non ha entusiasmato tutta la community. In un clima già segnato da critiche e polemiche, la decisione viene letta da molti come una risposta a problemi più ampi che stanno colpendo l’intero ecosistema CrossFit®.
Indice
Nessuna eliminazione: una scelta tecnica o una necessità?
In una dichiarazione durante il suo Week in Review del 28 aprile 2025, Castro ha affermato:
«Non è una dichiarazione ufficiale, ma molto probabilmente quest’anno non ci saranno tagli durante i Games.»
La decisione – se confermata da CrossFit® HQ – rappresenterebbe una svolta, visto che dal 2018 in poi il formato dei Games ha sempre previsto tagli progressivi nel corso dell’evento, soprattutto per garantire maggiore flessibilità nella programmazione delle prove finali.
Tuttavia, questa scelta arriva in un contesto particolare: per il 2025, il numero di partecipanti qualificati sarà significativamente ridotto – 30 uomini, 30 donne e 20 team – e questo formato più contenuto permette di mantenere in gara tutti gli atleti fino alla fine senza ostacoli logistici. Secondo Castro:
«Penso che quest’anno sperimenteremo facendo partecipare tutti i 30 atleti (maschi e femmine) e le 20 squadre a ogni singolo workout.»
Molti osservatori si chiedono però se questa sia davvero una “sperimentazione” o piuttosto una scelta dettata dal calo di interesse verso i CrossFit ® Games 2025, che quest’anno hanno registrato quasi il 50% in meno di iscrizioni rispetto al 2023. Un dato che alimenta i dubbi sullo stato di salute della competizione e sull’effettivo appeal dell’evento.
Una programmazione (quasi) pronta
Sul fronte della programmazione dei WOD CrossFit®, Dave Castro ha dichiarato che circa il 75-80% dei workout è già stato delineato e che la fase attuale è dedicata ai test. Durante lo scorso weekend, ha invitato un atleta a provare il primo evento ufficiale dei Games, affermando che “è andato molto bene”.
Non è escluso che alcune prove vengano rese più intense o pesanti, a seconda dei feedback ricevuti nel processo di test.
L’intenzione dichiarata è quella di sfruttare la struttura ridotta del field per mantenere più varietà nei workout, anche se resta da vedere quanto margine ci sarà davvero per l’innovazione in un’edizione che sembra essere incentrata più sul contenimento che sull’esplorazione di nuove soluzioni.
Le ombre sul 2025: il caso Djukic e le polemiche su Castro
Al di là degli aspetti tecnici e organizzativi, i CrossFit® Games 2025 si svolgono in un clima teso. La gestione della tragedia di Djukic, l’atleta serbo morto durante gli ultimi Games, ha suscitato forti reazioni nella community mondiale.
Molti hanno criticato l’assenza di comunicazioni ufficiali chiare e tempestive da parte di CrossFit® HQ, e la figura di Dave Castro è finita al centro della bufera per il suo silenzio iniziale e per non essersi dimesso, nonostante le richieste di una parte consistente della base.
Questi episodi hanno ulteriormente deteriorato la fiducia in un’organizzazione che negli ultimi anni ha vissuto un calo costante di partecipazione e coinvolgimento, sia da parte degli atleti professionisti che degli affiliati.
Albany 2025: location nuova, incognite vecchie
Per la prima volta, i CrossFit® Games si svolgeranno nella MVP Arena di Albany, una struttura indoor che rappresenta un netto cambio rispetto alle edizioni di Madison e Texas.
L’ambiente chiuso dovrebbe garantire più stabilità logistica, ma limita inevitabilmente le possibilità di includere eventi outdoor o endurance come accadeva negli anni passati.
A oggi, i biglietti sono ancora disponibili su Ticketmaster, un altro segnale che l’hype intorno all’evento è più contenuto rispetto alle edizioni pre-pandemia.
Conclusione: un’edizione di transizione?
Alla luce di tutte queste considerazioni, i CrossFit ® Games 2025 sembrano configurarsi come un’edizione di transizione più che di rivoluzione. L’assenza dei cut – se confermata – rappresenterebbe un cambio di passo, ma più per motivi pratici che per volontà di innovare.
In un contesto segnato da crisi interna, calo di iscritti, polemiche sulla leadership e sfiducia crescente da parte della community, sarà fondamentale osservare come verranno gestiti i prossimi mesi e se ci saranno ulteriori segnali di apertura, autocritica o rilancio.