Nel mondo del CrossFit®, esistono workout che diventano leggenda. Uno di questi è sicuramente Friendly Fran, una variante ancora più impegnativa del classico “Fran”, spesso utilizzata nei test ufficiali dei CrossFit® Games. Il workout prevede:
3 round for time:
- 21 Thruster (115/85 lbs – circa 52/38 kg)
- 21 Chest-to-Bar Pull-up
Questo test mette alla prova la capacità metabolica, la resistenza muscolare e la gestione del dolore in modo brutale e diretto. È breve, esplosivo e assolutamente devastante.
Indice
Il tempo da battere: 3:08 di Mat Fraser
Quando Mat Fraser lo affrontò nel 2020, nessuno si aspettava che avrebbe distrutto il campo gara con una prestazione mostruosa: 3 minuti e 8 secondi. Un tempo che gli diede un vantaggio di 47 secondi sul secondo classificato, Noah Ohlsen (3:55).
Friendly Fran, da allora, è diventato uno standard per misurare la capacità metabolica di un atleta d’élite. E Fraser, con quel tempo, sembrava aver messo un punto fermo.
Entra in scena Colten Mertens (dal suo garage)
Cinque anni dopo, in una scena che sembra uscita da un documentario motivazionale, Colten Mertens ha deciso di provare a battere il tempo di Fraser. E lo ha fatto senza pubblico, senza giudici, senza clamore: solo lui, una videocamera, e il cronometro.
Nel suo garage, Mertens ha affrontato il workout con una strategia micidiale: ritmo costante, transizioni minime e nessuna esitazione. Il risultato? Un incredibile 3:05.
Tre secondi in meno rispetto a quello che per anni è stato considerato un tempo imbattibile.
È un record ufficiale?
La domanda che in molti si sono fatti è: “Ma questo è un record ufficiale?” La risposta, tecnicamente, è no. Non essendo parte di una competizione certificata o monitorata da giudici CrossFit® HQ, la prestazione di Mertens resta non omologata.
Ma il valore atletico dell’impresa è fuori discussione. Chi conosce il workout sa benissimo che Friendly Fran non perdona: ogni secondo va guadagnato con dolore, e ogni ripetizione va mantenuta perfetta.
Chiunque abbia provato questo WOD, può solo rispettare ciò che ha fatto Mertens.
Cosa ci insegna questa impresa?
Questa non è solo una gara contro un cronometro. È una sfida mentale, una dimostrazione di costanza, studio, preparazione e coraggio.
Mertens ha osato sfidare un’icona, consapevole che il confronto con Fraser sarebbe stato inevitabile. E proprio per questo la sua impresa merita di essere raccontata.
Inoltre, episodi come questo riportano lo spirito del CrossFit® al centro: superarsi, anche lontano dai riflettori. Non serve una gara, non serve una folla: a volte, basta un garage e la voglia di andare oltre.
Il confronto tra i due tempi
Atleta | Tempo | Note |
Mat Fraser | 3:08 | CrossFit® Games 2020 (online) |
Colten Mertens | 3:05 | Tentativo personale (garage) |
Non è una classifica ufficiale, ma è una pietra miliare per tutti gli appassionati.
Conclusione
Colten Mertens ha firmato un’impresa che farà parlare a lungo. Non perché ha vinto una medaglia, ma perché ha osato sfidare un limite che sembrava invalicabile.
E che lo abbia fatto in un garage, senza riflettori, rende tutto ancora più epico.
Che tu sia un atleta o un appassionato, il messaggio è chiaro: Friendly Fran non è solo un workout. È un campo di battaglia. E oggi, Mertens ne è uscito vincitore.