Negli ultimi anni il panorama del fitness si è arricchito di discipline che mettono alla prova corpo e mente in modi diversi. Tra queste, tre stanno attirando sempre più l’attenzione di atleti e appassionati: Sthenathlon, CrossFit ® e Hyrox.
Tutte e tre condividono un approccio ad alta intensità, l’uso di movimenti funzionali e la voglia di portare l’atleta al limite. Ma le somiglianze finiscono qui: cambiano gli obiettivi, la struttura delle gare e il tipo di preparazione necessaria per eccellere.
Se ti sei chiesto quale possa essere la più adatta al tuo stile di allenamento, in questo articolo analizzeremo punti di forza, differenze e tipologie di atleti che possono trovare in una di queste discipline la loro dimensione ideale.
Indice
Cos’è Hyrox
Hyrox è una disciplina di endurance funzionale nata in Germania nel 2017 e rapidamente diffusasi a livello internazionale, con tappe di gara in decine di città in Europa, Stati Uniti e Asia.
Il format è sempre lo stesso, ovunque: 8 km di corsa suddivisi in 8 tratti da 1 km ciascuno, intervallati da 8 stazioni di esercizi funzionali da completare in sequenza.
Le stazioni tipiche di una gara Hyrox includono:
- SkiErg (1000 metri)
- Sled Push (spinta della slitta con carico regolamentare)
- Sled Pull (traino della slitta)
- Burpee Broad Jump
- Row (1000 metri)
- Farmer’s Carry
- Walking Lunges con sandbag
- Wall Ball finali
La caratteristica principale è la ripetibilità: il percorso e gli esercizi sono identici in ogni evento, così da rendere i tempi comparabili tra una gara e l’altra.
Rispetto allo Sthenathlon, Hyrox ha una componente di corsa molto più marcata (circa metà del tempo totale), mentre rispetto al CrossFit ® è meno tecnico, perché non prevede skill avanzate di ginnastica o sollevamento olimpico.
L’atleta Hyrox deve essere in grado di correre forte anche sotto fatica muscolare, gestendo lo sforzo in modo costante per tutta la durata della gara, che può andare dai 50 ai 90 minuti a seconda del livello.

Cos’è lo Sthenathlon
Lo Sthenathlon è una disciplina sportiva di endurance funzionale nata in Italia e riconosciuta ufficialmente dalla FIPE – Federazione Italiana Pesistica, che ne promuove e regolamenta le competizioni.
Il nome deriva dal greco “sthenos” (forza) e “athlon” (competizione), e racchiude l’essenza di questo sport: testare forza, resistenza e capacità atletica su prove standardizzate con carichi e distanze uguali per tutti.
La struttura delle gare è sempre la stessa, così che i risultati siano comparabili ovunque e in qualunque momento. Non ci sono sorprese o workout segreti: l’atleta conosce in anticipo ogni prova e può allenarsi in modo mirato, un po’ come accade nelle specialità dell’atletica leggera.
Tra le prove tipiche dello Sthenathlon troviamo:
- Sled push (spinta della slitta) su distanza prestabilita;
- Remo su ergometro a 500 o 1000 metri;
- Kettlebell clean & press con peso regolamentare;
- Trazioni alla sbarra o pull-up a corpo libero;
- Sprint di corsa cronometrato;
- Farmer’s carry (trasporto con manubri o kettlebell) su distanza fissa.
L’obiettivo non è solo completare la prova, ma farlo nel minor tempo possibile o con la massima efficienza, limando ogni secondo grazie a tecnica, forza e gestione dello sforzo.
Sthenathlon vs Hyrox: cosa cambia
A prima vista, Sthenathlon e Hyrox possono sembrare simili: entrambi combinano corsa ed esercizi funzionali, si svolgono indoor o in spazi chiusi, e puntano a far completare un circuito cronometrato.
La differenza sostanziale sta nella struttura e nella filosofia:
- Sthenathlon → Prove sempre uguali, pesi standard, distanze fisse. L’obiettivo è migliorare la prestazione in test codificati e confrontabili a livello globale, un po’ come accade nell’atletica.
- Hyrox → Formato internazionale con 8 km di corsa divisi in 1 km ciascuno, intervallati da 8 esercizi funzionali. La struttura è sempre la stessa in tutto il mondo, ma l’approccio è più “ibrido” con una forte componente di corsa e resistenza.
In pratica, nello Sthenathlon la corsa può esserci ma non è l’elemento centrale; in Hyrox, invece, è parte fondamentale del format e rappresenta metà del tempo totale di gara.
Per un CrossFitter, lo Sthenathlon può risultare più vicino all’allenamento tipico in box, mentre Hyrox si avvicina di più a un evento di endurance misto.

Cos’è il CrossFit ®
Il CrossFit ® , nato negli Stati Uniti nei primi anni 2000, è un metodo di allenamento che combina sollevamento pesi olimpico, ginnastica e condizionamento metabolico (metcon).
La filosofia è quella di sviluppare fitness completo: forza, resistenza, agilità, potenza, velocità, coordinazione, equilibrio e precisione.
A differenza dello Sthenathlon, il CrossFit ® ha un’ampia varietà di movimenti e formati di allenamento. Nei WOD (Workout of the Day) non sai mai cosa ti aspetta: un giorno potresti sollevare un bilanciere, il giorno dopo fare handstand walk e sprint sul vogatore.
Tra i WOD più famosi e “odiati” ci sono:
- Murph: 1 miglio di corsa, 100 pull-up, 200 push-up, 300 squat e ancora 1 miglio di corsa, il tutto possibilmente con un giubbotto zavorrato. Un test micidiale di resistenza e forza mentale.
- Linda: chiamata anche “Three Bars of Death”, combina panca piana, stacchi e clean, eseguiti con un peso proporzionato al proprio corpo, in un format decrescente 10-9-8… fino a 1.
- Fran: 21-15-9 di thruster e pull-up, forse il benchmark più noto, capace di lasciare senza fiato anche atleti esperti.
Nelle competizioni, l’imprevedibilità è parte del gioco. Agli Open, ai Quarterfinals, alle Semifinals e ai Games, gli atleti scoprono i workout solo poco prima della gara. Questo richiede adattabilità e preparazione a 360°, perché non puoi specializzarti su un singolo schema.

Sthenathlon vs CrossFit ® vs Hyrox: le principali differenze
Nonostante siano tutte discipline di allenamento funzionale ad alta intensità, ci sono differenze sostanziali nel modo in cui si strutturano, si allenano e si competono.
| Aspetto | Sthenathlon | CrossFit ® | Hyrox |
| Struttura delle prove | Standard e sempre uguali, regolamentate dalla FIPE | Variabile e imprevedibile, cambia ogni WOD e gara | Standard e sempre uguale in tutto il mondo: 8 km corsa + 8 stazioni funzionali |
| Obiettivo | Migliorare tempi e punteggi su test fissi e replicabili | Migliorare la performance in qualsiasi ambito del fitness | Completare il circuito nel minor tempo possibile, gestendo corsa e forza |
| Allenamento | Specifico e mirato alle prove di gara | Ampio e variegato, include weightlifting, ginnastica e cardio | Endurance funzionale: corsa + esercizi di forza a media intensità |
| Attrezzatura | Limitata e standardizzata (slitte, kettlebell, sbarra, ergometri) | Molto varia: bilancieri, kettlebell, corde, anelli, slitte, ecc. | Standardizzata (slitta, SkiErg, Row, kettlebell, sandbag, wall ball) |
| Mentalità di gara | Preparazione tecnica e strategica su prove note | Adattamento rapido e gestione dell’incertezza | Gestione costante dello sforzo e della fatica nel lungo periodo |
| Durata media gara | 10–20 minuti | Da pochi minuti a oltre un’ora a seconda del WOD | 50–90 minuti in media |
| Componente di corsa | Facoltativa e limitata | Variabile, non sempre presente | Centrale: metà del tempo totale di gara è corsa |
A chi è più adatto lo Sthenathlon
Lo Sthenathlon è perfetto per chi ama misurarsi su test concreti e ripetibili, cercando di abbattere record personali e confrontarsi in modo diretto con altri atleti.
È adatto a chi vuole avere una programmazione chiara e allenarsi per ottimizzare ogni fase della gara.
Per esempio, se sai che dovrai spingere una slitta per 20 metri con un certo peso, puoi replicare esattamente quella condizione in allenamento fino a perfezionarla.
Inoltre, può essere più accessibile a chi vuole evitare movimenti altamente tecnici come snatch o muscle-up, presenti invece nel CrossFit ®.
A chi è più adatto il CrossFit ®
Il CrossFit ® è ideale per chi ama variare e mettersi alla prova su più fronti. Richiede un mix di forza, resistenza, abilità tecniche e capacità di adattarsi a situazioni impreviste.
È perfetto per chi non vuole specializzarsi in un solo set di prove, ma preferisce essere “buono in tutto”, un vero atleta completo.
Questa disciplina, però, ha una curva di apprendimento più lunga: imparare movimenti complessi come il clean & jerk o il muscle-up richiede tempo e dedizione.
A chi è più adatto Hyrox
Hyrox è pensato per chi ama l’endurance pura unita alla forza funzionale.
È ideale per atleti che provengono dalla corsa, dal triathlon o da sport di resistenza, ma che vogliono aggiungere lavoro di forza e condizionamento muscolare.
La corsa, infatti, rappresenta circa metà del tempo di gara, intervallata da esercizi come sled push, wall ball, lunges e row.
È perfetto per chi si trova a proprio agio con sforzi lunghi e costanti, e preferisce un format sempre uguale ma che richiede una gestione strategica delle energie.
A differenza dello Sthenathlon, Hyrox privilegia la resilienza cardiovascolare rispetto all’esplosività pura, ed è meno tecnico del CrossFit ® perché non include movimenti complessi di weightlifting o ginnastica avanzata.
Qual è più duro?
Qui entriamo in un terreno soggettivo, perché ognuna di queste discipline è impegnativa a modo suo.
- Sthenathlon: con la sua struttura fissa e prove standardizzate, spinge a massimizzare la performance in pochi movimenti. L’intensità è altissima su ciascun test, perché sai esattamente cosa ti aspetta e puoi dare tutto fino all’ultimo metro o all’ultima ripetizione.
- CrossFit ® : richiede resistenza alla varietà e adattabilità estrema. Un atleta deve essere pronto a sollevare carichi pesanti, correre, saltare e affrontare skill ginniche o di sollevamento olimpico… spesso tutto nello stesso WOD, con poca o nessuna preparazione specifica.
- Hyrox: è un test di resilienza cardiovascolare e gestione dello sforzo nel lungo periodo. La corsa è l’elemento dominante e gli esercizi funzionali (sled push, wall ball, lunges, ecc.) sono distribuiti in modo da non dare mai tregua. Qui la difficoltà non sta nella complessità tecnica, ma nel mantenere un ritmo sostenuto per tutta la gara senza crollare.
In sintesi:
- Se cerchi esplosività pura e massima efficienza tecnica, lo Sthenathlon ti metterà a ferro e fuoco.
- Se vuoi diventare un atleta completo e imprevedibile, il CrossFit ® è la sfida giusta.
- Se preferisci endurare e gestire la fatica a lungo, Hyrox è il tuo terreno di battaglia.
Allenarsi per tutte e tre: è possibile?
Molti atleti non si limitano a una sola disciplina e combinano elementi di tutte e tre per creare un profilo atletico più completo.
Chi pratica CrossFit ® può integrare sessioni di Sthenathlon per migliorare forza e condizionamento su test precisi, oppure inserire allenamenti in stile Hyrox per aumentare la capacità di correre forte sotto fatica.
Un atleta di Sthenathlon può utilizzare il CrossFit ® per sviluppare mobilità, skill tecniche e adattabilità, e introdurre lavori di corsa ed endurance presi dall’Hyrox per costruire più resistenza.
Allo stesso modo, chi fa Hyrox può beneficiare delle prove esplosive dello Sthenathlon e delle skill tecniche del CrossFit ® per diventare un competitor più versatile.
La chiave è definire il proprio obiettivo: vuoi eccellere in una disciplina specifica o diventare un “ibrido” pronto ad affrontare qualsiasi format?
Conclusione
La sfida Sthenathlon vs CrossFit ® vs Hyrox non ha un vincitore assoluto: tutto dipende da cosa cerchi nel tuo allenamento e nella competizione.
- Se ami precisione, ripetibilità e miglioramento costante su prove standard, lo Sthenathlon è la tua strada.
- Se vuoi varietà, imprevedibilità e sviluppo di competenze atletiche a 360°, il CrossFit ® ti darà pane per i tuoi denti.
- Se preferisci endurance prolungata e gestione dello sforzo su un percorso sempre uguale, Hyrox è il campo perfetto.
In tutti e tre i casi, parliamo di sport che richiedono dedizione, costanza e voglia di spingersi oltre, portandoti a livelli di performance che non avresti mai immaginato.









