Piuttosto, ecco cosa non ti serve, per allenarti powerlifting style in casa:
- non devi avere il parquet
- non devi avere cristallerie e altri ninnoli pericolosamente vicini al bordo delle mensole
- non devi avere partner, genitori o nonne che temono per l’incolumità della sezione lombare della tua colonna vertebrale
Dai, scherzi a parte: iniziamo a costruire questa home gym da powerlifter!
Indice
Cos’è il powerlifting?
È attività sportiva, disciplina della mente, religione. È ingannevole semplicità, perché se è vero che i movimenti e gli stili di allenamento sono basilari, c’è il fatto che la programmazione in cicli richiede una certa cura, se vuoi progredire. Ed è balsamo per l’anima, perché… beh: perché i massimali.
È anche un bello sfogo, di quelli che ti infilano “nella zona”, ti obbligano a focalizzare la prossima sessione di allenamento (o il prossimo tentativo di PR), e ti danno grandi, grandissime soddisfazioni.
Le alzate del powerlifter
Il fine ultime del PL è la forza, e la sua dimostrazione. Nel powerlifting si compete su tre alzate:
- back squat con bilanciere
- panca piana
- stacco da terra (anche sumo, eventualmente)
Questo significa che il grosso della tua sessione di allenamento di svolgerà attorno a questi esercizi, e ai relativi complementari e accessori.
In soldoni: come i “dinosauri” dell’old school, puoi costruire la tua carriera di powerlifter amatoriale con i soli tre fondamentali… ma che per fare un lavoro completo – sia prestazionale, che funzionale, che di costruzione del corpo – serve anche qualcos’altro.
In più, se hai fini estetici oltre che di forza, puoi pensare di darti al powerbuilding: un interessante incrocio tra PL e bodybuilding.
Cosa ti serve per allenarti
Vado di elenco puntato, che ci capiamo meglio.
- il sacro bilanciere, con relativo corredo di dischi o bumper plate, e i collari. Il rapporto tra powerlifter e bilanciere è quello che c’è tra due compari, quindi sceglilo bene. Per i dischi o i bumper, scegli liberamente. Tieni conto che non dropperai il bilanciere con la frequenza con cui lo droppi nel CF, quindi anche la ghisa è una buona scelta.
- un rack. Per quanto possa bastare un supporto per lo squat, ti consiglio di rivolgerti in direzione dei power rack completi: hanno le sicure regolabili (ottime anche quando fai panca piana), la pull up bar, e spesso anche gli adattamenti per montare lat machine o cavi.
- panca piana (meglio se inclinabile). Ricorda che quando la scegli, il “carico massimo” che può sostenere deve comprendere anche il tuo peso (meglio se in fase di massa 😉 ).
- piattaforma: per piattaforma intendo una superficie capace di proteggere il pavimento dalla presenza del bilanciere, e da droppate d’emergenza. Possono andare bene i mat morbidi per le palestre, magari rinforzati da un paio di assi di legno per l’area “stacco da terra”
Questa è la dotazione minima (e risicata). C’è però una serie lunghissima di attrezzature che possono
- rendere la tua home gym più completa, vedi alla voce manubri e kettlebell, ma non solo
- permetterti di fare mobilità e stretching, oltre che sollevare pesi bruti e
- rendere il tuo antro piacevole da essere usato.
Per questi ultimi, dovresti sapere tu per primo cosa ti serve.
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