Spigoli ruvidi e consunti, quel riflesso tipico del legno usato per gli attrezzi da palestra, aria minacciosa: fletti le ginocchia, e ti prepari al box jump della tua vita…
… ma non lo esegui. Ti estendi di nuovo in posizione eretta, espiri, scrolli le braccia.
Poi fletti di nuovo le ginocchia.
Dì benvenuta alla paura del box jump.
Indice
La paura del Box Jump: quando corpo e mente sanno bene cosa aspettarsi
Sei un adulto? Perfetto: è probabile che il tuoi ultimi salti verso l’alto, spensierati e senza motivo, risalgano a una o più decine di anni fa.
Hai perso l’abitudine a uno dei movimenti fondamentali – capita – e ingranare di nuovo il pattern mentale che ti permette di affrontarlo senza esitazioni non è scontato.
Aggiungi che oramai siamo animali digitali, e per ogni fail compilation ambientata in palestra, almeno un terzo dei video sono catastrofici box jump che finiscono in stinchi sbucciati e pile di stepper che crollano al suolo.
E non togliamo dall’equazione psicologica il fatto che, per un raffinato meccanismo di sopravvivenza, il nostro corpo sa benissimo che un box jump sbagliato può tradursi in lividi, ginocchia sbucciate, stiramenti dei tendini, e peggio di tutto: schiena curva all’atterraggio e una esteticamente pessima esecuzione del movimento.
Box jump, e i segreti per vincerne la paura
Per imparare a rimbalzare l’inquietante sguardo del box – con tanto di generosa scrollata di spalle – ci sono alcuni accorgimenti che puoi mettere in pratica già da subito, e che saranno tanto più funzionali se li prenderai in considerazione mentre ancora stai imparando (di nuovo) a saltare.
- Parti dal basso. Inizia con altezze rassicuranti. Il WOD dice che si parte dai 20 pollici? Non importa. Prendi una box più bassa, e usa quella. Alzando la box di volta in volta, arriverai a quei 20”… e ben oltre.
- Concentrati sull’obiettivo: i tuoi piedi al centro della scatola. Non sui bordi: al centro. Visualizzali in quella posizione.
- Occhio alla fatica. Specie se stai arrivando alla fine del WOD. Il rischio è quello di rovinose cadute, e di azzerare così la sicurezza che stai faticosamente costruendo. Torna a focalizzare (punto #2).
- Usa la tecnica della bassa esposizione. Dieci salti all’inizio di ogni allenamento, e passa la paura.
- Se sei caduto – come si dice negli spot motivazionali – rialzati subito, e salta di nuovo. Non lasciarti intimorire, o peggio ancora bloccare.
Gli ultimi due punti sono particolamente ficcanti. Esporsi alla propria paura in modo calcolato, un po’ per volta, è il trucco psicologico chiave per superarla.
Infine c’è un segreto bonus: nell’articolo sulle storie dell’orrore dei box jump abbiamo suggerito come l’utilizzare una pila di bumper plate al posto della scatola di legno, per i tuoi primi salti, sia un modo per “ammorbidire” l’impatto cerebrale e spigoloso della box, e vincere la paura.
Prova anche questa: non te ne pentirai.