Gli Omega 3 sono indubbiamente uno dei nutrienti più noti tra gli appassionati di integrazione ed alimentazione, per via dei molteplici benefici che apportano alla salute.
Essi vengono classificati come acidi grassi essenziali, ovvero non possono essere sintetizzati dall’organismo e, pertanto, si devono ottenere attraverso l’alimentazione.
Indice
Le tipologie di Omega 3
Le tre tipologie più importanti di Omega 3 sono:
- EPA (acido eicosapentaenoico);
- DHA (acido docosaesaenoico);
- ALA (acido alfa-linolenico).
L’EPA e il DHA sono forme di origine animale (le migliori fonti sono il krill ed i pesci dei mari freddi, come il salmone selvaggio dell’Alaska) e possono essere immediatamente utilizzati dal nostro organismo.
Gli ALA invece sono di origine vegetale e necessitano prima di una conversione per essere impiegati. Questi ultimi sono presenti in abbondanza nei semi oleosi (noci, semi di lino, semi di chia).
Una buona alimentazione si contraddistingue per un equilibrio tra omega-6 (altri acidi grassi) ed omega-3, che dovrebbero mantenersi in un rapporto di 4:1, secondo le linee guida internazionali.
Le diete occidentali invece, con un ridotto apporto di pesce e sempre più orientate verso il consumo di oli e grassi vegetali (contenuti nei cibi preconfezionati ed industriali come snacks, crackers, biscotti ecc.) registrano un rapporto di circa 10:1, ben lontano dai valori ideali.
Coloro che non riescono ad assicurarsi almeno due-tre porzioni di pesce grasso alla settimana, potrebbero valutare un’integrazione con Omega 3 da olio di pesce, privilegiando prodotti certificati IFOS (International Fish Oil Standards) e ottenuti per distillazione molecolare.
Questo processo di purificazione riduce notevolmente la presenza di contaminanti, metalli pesanti ed altre impurità normalmente presenti nell’olio di pesce.
Attività sportiva
Oltre ad essere utili alla popolazione generale – soprattutto sul fronte cardiovascolare e cognitivo – gli Omega 3 sembrano offrire anche un valido supporto agli atleti.
Alcuni studi ne hanno infatti documentato i benefici, sia in termini salutistici che prestazionali. Ecco i più importanti:
- Secondo una ricerca pubblicata sull’ European Journal of Clinical Investigation, l’assunzione di olio di pesce per 35 giorni ha migliorato le performance sportive, riducendo i tempi di reazione ed i livelli di stress ed ansia negli sportivi che avevano preso l’integratore rispetto al gruppo di controllo.
- Varie ricerche confermano il fatto che una regolare assunzione di EPA/DHA contribuisca a ridurre i livelli d’infiammazione. Chi pratica attività sportive è più soggetto, rispetto ad altri, a stati infiammatori, sia a livello locale (infortuni muscolari e alle articolazioni) che generale.
- Uno studio pubblicato sul Journal of Science and Medicine in Sport documenta un miglioramento delle funzioni polmonari negli atleti. Gli Omega 3 hanno infatti un effetto protettivo contro l’insorgenza di broncospasmo dovuto a carichi di lavoro intensi e prolungati.