Rich Froning è noto per essere uno degli uomini più in forma del mondo, avendo vinto i CrossFit® Games 9 volte: 4 titoli individuali e 5 titoli in team.
La routine di allenamento di Froning è incredibilmente completa. Si allena 6 giorni alla settimana per circa 5-6 ore al giorno. Dato l’impegno fisico e mentale del suo stile di vita, molte persone gli chiedono:
“Come fa a recuperare?” – starete pensando…
Ecco, in questo articolo cercheremo di rispondere a questo quesito!
Indice
La recovery routine di Rich Froning
Negli ultimi 5 anni, dopo aver recuperato da un paio di infortuni minori e dopo essere cresciuto con uno sport fisicamente impegnativo, lui sostiene di aver dato molta più importanza alle routine pre e post allenamento.
Ecco le parole di Froning:
“Cerco di dormire sette ore a notte, ma questo può variare a seconda dei bambini e se c’è da fare qualcosa in fattoria, quindi inizio con una doccia fredda ogni mattina prima dell’allenamento. Una volta arrivato alla stalla o a Mayhem, dedico 3-5 minuti al deep squat, al frog stretch e al couch stretch (tutti eseguiti contro un muro) prima di passare a un riscaldamento più specifico per i movimenti che faremo in quella sessione.
Il post-allenamento prevede solitamente un PHSO-RITE e una pistola per massaggi prima di entrare nel Cold Plunge. Ho scoperto che 10 minuti a 10°c gradi sono la cosa migliore per me.
La mia dieta e la mia alimentazione sono cambiate nel corso della mia carriera. Prima mangiavo guardando solo le calorie e l’energia, il che è importante, ma 3 anni fa ho iniziato a mangiare più cibi di qualità, a stare lontano dalle cose che causavano infiammazioni alle articolazioni e a rispettare i miei tempi e ho imparato quanto questo aiuti anche il mio recupero”.
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Rich Froning e la crioterapia
Rich Froning ha confessato di aver letto molto e di essersi informato bene riguardo i benefici delle vasche di ghiaccio, però non se ne è davvero reso conto finché non l’ha provata personalmente.
“Ho letto le recensioni degli esperti e quindi ero abbastanza sicuro che avrebbe migliorato il recupero muscolare, sapevo che avrebbe aiutato l’affaticamento e l’indolenzimento muscolare, ma l’entità del miglioramento è stata sorprendente.
La parte inaspettata è stata vedere la correlazione diretta attraverso i dati WHOOP (app di monitoraggio). Ho giorni in cui la frequenza cardiaca a riposo (RHR) è più bassa e la mia percentuale di sonno profondo migliora quando faccio sessioni di crioterapia; queste sono cose che lo stretching non migliorerà, solo certe discipline di recupero possono contribuire.
Non credo che esista una formula magica per il recupero, non c’è una pratica a sé stante che sia adeguata per un recupero completo, soprattutto nel CrossFit® , ma incorporare le immersioni nelle vasche di ghiaccio ha avuto un effetto combinato sulle mie altre routine di recupero, come dormire a sufficienza, la mobilità quotidiana e una dieta nutriente”.