Se cerchi il significato della parola “priorità,” troverai questa definizione:
“Ciò che è considerato più importante di qualcos’altro.”
Le nostre priorità nascono dai nostri valori e guidano ogni decisione che prendiamo. Ma cosa succede quando ci scontriamo con priorità che non rispecchiano realmente chi siamo?
Questa domanda è cruciale nel mondo sportivo, soprattutto quando una persona pensa che lo sport dovrebbe essere una priorità, ma non lo è davvero.
Indice
L’Illusione dell’Allenamento Come Priorità
Immagina una persona con una vita piena: lavoro, vita sociale, figli, marito/moglie, attività benefiche e cene fuori.
Decide di iscriversi al box di CrossFit,® entusiasta di rimettersi in forma dopo aver sentito parlare benissimo dei benefici di questa attività.
Parte alla grande, frequentando cinque giorni a settimana e vedendo risultati in un mese. Sembra un successo assicurato!
Poi qualcosa cambia.
Nel secondo mese inizia a saltare le lezioni. Quando le chiedi spiegazioni, ti rassicura:
“Amo gli allenamenti e la community. Tornerò a frequentare cinque volte a settimana da domani.”
Ma il giorno dopo non si presenta. Successivamente, ti racconta di un evento imprevisto con la famiglia e promette di riprendere il ritmo.
Ma il modello si ripete: sempre meno presenza in palestra e sempre più scuse. Ecco il problema: le sue vere priorità—lavoro, famiglia, amici—non includono l’allenamento, e non c’è nulla di sbagliato in questo.
Tuttavia, sente che dovrebbe dare più spazio allo sport, creando un conflitto interno.
Si sente in colpa per non essere la persona che vorrebbe essere, finendo per evitare il coach, e raccontare storie per giustificare le sue scelte.
Cambiare Prospettiva: L’Autenticità
Ora immagina un approccio diverso.
Durante la consulenza iniziale, le chiedi di parlare onestamente dei suoi obiettivi e delle sue priorità.
Lei/Lui ammette di non amare particolarmente l’allenamento, ma vuole sentirsi più energica per seguire i figli, essere presente per il marito/moglie e vorrebbe affrontare le sfide lavorative senza esaurirsi.
Questa onestà cambia tutto.
Come coach, hai l’opportunità di aiutarla a vedere lo sport non come un obbligo, ma come uno strumento per migliorare le sue priorità reali.
Le mostri come l’allenamento possa darle più energia per giocare con i figli, essere più produttiva al lavoro e sentirsi meglio durante una serata fuori.
L’esercizio non è più un rivale, ma un alleato.
Benefici dell’Allineamento
Quando le priorità sono allineate, tutto cambia.
Se salta un allenamento per un evento importante, non c’è senso di colpa, solo la consapevolezza di aver scelto ciò che conta in quel momento.
E quando torna in palestra, non ha bisogno di scuse o spiegazioni elaborate. Sai che sta facendo del suo meglio per bilanciare le sue responsabilità.
Freud disse:
“Se comprendessimo appieno le ragioni del comportamento delle altre persone, tutto avrebbe senso.”
Come coach, il tuo compito è comprendere queste ragioni e guidare i tuoi clienti verso un percorso di autenticità.
Quando riesci a far coincidere i loro obiettivi fitness con ciò che davvero importa nella loro vita, stai offrendo molto più di un programma di allenamento—stai dando loro uno strumento per vivere meglio.
Una Visione a Lungo Termine
L’obiettivo finale è creare una relazione autentica con il fitness, dove l’allenamento non è una pressione o un obbligo, ma una parte integrante di uno stile di vita equilibrato.
Questo approccio non solo migliora la loro forma fisica, ma anche il loro benessere generale, portando a risultati duraturi e a una maggiore soddisfazione in ogni ambito della vita.
Quindi, chiediti: quali sono le tue priorità? E come lo sport può aiutarle a prosperare?
E voi, che priorità avete nel mondo sportivo? Fatecelo sapere nei commenti!