Anche l’edizione 2023 dell’Athens Throwdown si è conclusa! C’erano tanti atleti italiani che si sono recati ad Atene per partecipare ad uno dei principali eventi internazionali dedicati al CrossFit®.
La competizione, svoltasi dal 5 al 7 maggio, ha avuto la partecipazione di atleti provenienti da tutte le parti del globo, che si sono dati battaglia per il gradino più alto del podio.
Per chi non ne fosse a conoscenza, erano previste gare individuali e di squadra, con un cash prize totale di €53.550, gratificando gli atleti dalla 1° alla 5° posizione!
Indice
Athens Throwdown 2023: i risultati
Top 5 elite man
- 1° Giorgos Karavis
- 2° Alex Kotoulas
- 3° Wojciech Laszczak
- 4° Alexander Pliushkin
- 5° Đorđe Đurić
Nella categoria Elite Man, vinta dal greco Giorgos Karavis gli atleti italiani che si sono piazzati meglio sono stati:
- #14 Alessandro Anania (Prenestina CrossFit®)
- #17 Andrea Russo (Cross your limits)
- #18 Juri Ascenzo ( CrossFit®Megara)
- #19 Alessio Casile ( CrossFit® Mola di Bari)
Top 5 elite woman
- 1° Karin Frey
- 2° Elena Carratala Sanahuja
- 3° Matilda Spanou
- 4° Brasseur Jennifer
- 5° Fédra Szakolczai
Per quanto riguarda le donne, nella categoria Elite Woman, vinta da Karin Frey (CrossFit® Alpha prime), le nostre crossfitter italiane che si sono posizionate meglio sono:
- #14 Giulia Gastaldo ( CrossFit®Torino)
- #19 Viola Meccariello ( CrossFit®Prenestina)
- #24 Roberta Fiorini ( CrossFit®Testudo)
Top 5 elite team
- 1° Team KingsBox
- 2° Centrum Treningu Ełk
- 3° The Pulse Program
- 4° Crossfit la Ciotat
- 5° Timón y Pumba Team
Nella categoria Team Elite, ha vinto il Team KingsBox (Kristof Horvath, Axel Lundgren) però le nostre squadre italiane non ci hanno deluso:
- # 8 Souvlaki Carbonara (Stefano Di Francesco, Riccardo Romano)
- #19 Rio & Helsinki (Andrea Micci, Alessio Lugara)
- #24 Team Anarchy (Federico Aliano, Alexander Gagliano)
Altre categorie
Ovviamente la competizione non è fatta solo degli élite! Abbiamo avuto dei podi italiani in tante altre categorie.
In particolare, nella master 45 dove Andrea di Salvatore (Crossfit Parioli) è riuscito a portare a casa la vittoria nella sia divisione, confermandosi ancora una volta come uno degli atleti master più forti al mondo (se vi ricordate è arrivato 5° nelle semifinals, vincendo l’invito ai Games).
Anche le nostre leonesse master hanno dato spettacolo: Cristina Mainetti (cat. Master 40) è arrivata 2°, Barbara Macaluso (cat. Master 45) è arrivata 3°, Paola Cerrone (cat. Master 50) è arrivata 3°… Tanta roba!
Diamo uno sguardo ai master italiani che si sono posizionati meglio:
Master 35 man: 6° Matteo Santaniello e 8° Renato Fezia
Master 35 woman: 6° Silvia Caucci e 7° Elisa Montagna
Master 40 Man: 3° Giuseppe Girelli e 7° Andrea Belussi
Master 40 woman: 2° Cristina Mainetti e 4° Cristina F Andries
Master 45 man:1° Andrea di Salvatore
Master 45 woman: 3° Barbara Macaluso e 6° Valentina Belotti
Master 50 woman: 3° Paola Cerrone
Negli scaled individuals, vale la pena menzionare Simone Traverso (arrivato 5°) e Monica Martinuzzi (arrivata 3°).
Invece per la categoria team scaled men, il team CrossFit® Cervo Nero (Simone Moretti, Fabio Di Benedetto) sé arrivato 5°.
Nei team scaled mix, abbiamo avuto il podio di Catania on fire (Davide Scuderi , Valeria Barbara Marletta) che ha portato a casa il 3° posto!
Noi di Crossmag.it siamo riusciti a contattare alcuni degli atleti che hanno preso parte all’evento, i quali, con molta disponibilità, hanno risposto alle nostre domande.
Intervista a Alessandro Anania (elite men)
Ciao Alessandro, com’è andata ad Atene?
La gara è andata bene ed è stata veramente una bellissima esperienza. Era la prima gara internazionale alla quale partecipavo, è stato veramente bello confrontarsi con atleti di livello così alto e su un campo gara spettacolare, è stato molto stimolante e credo che siano esperienze che facciano crescere tanto.
Avevo come obiettivo di stare nei primi 10, ci sono andato vicino!
Per te, qual è stato il momento più difficile della competizione?
Purtroppo sono arrivato alla competizione non al top della forma, causa un piccolo infortunio alla mano 3 settimane prima della gara, che mi ha penalizzato specialmente nello snatch.
È stato proprio quello il momento più difficile per me, già dall’area warm up ogni ricezione dello snatch era una sofferenza quindi ho stretto i denti e ho provato a fare il meglio che potevo portandomi a casa 115kg, avrei potuto fare meglio.
Come valuti la tua stagione fino a questo momento?
La stagione fino a questo momento la valuto molto positivamente, sicuramente l’anno prossimo punterò a fare meno gare, cercando di arrivare al top della forma fisica e mentale.
L’obiettivo sarà qualificarsi per i semifinals!
Quale sarà la tua prossima sfida?
La prossima sfida sarà la Steelman a fine maggio che farò insieme alla mia fidanzata Viola! Non vedo l’ora ?
Intervista a Giulia Gastaldo (elite woman)
Come hai vissuto questa esperienza in Grecia? Sei arrivata 14° in mezzo a tantissime atlete di livello, sei soddisfatta?
E’ stato pazzesco e molto stimolante gareggiare con atlete di così alto livello. Sono soddisfatta del risultato e non me lo aspettavo essendo solo la seconda gara elite che faccio all’estero.
Cosa secondo te ti ha penalizzato? C’è stato qualche wod che hai sofferto di più?
Mi ha penalizzato un po’ il secondo wod sicuramente i db bench press sono un po’ la mia bestia nera, però al contempo ci sono stati molti wod di ginnastica in cui mi sono divertita tantissimo, il primo preferito sicuramente il wod n1.
Come valuti la tua stagione finora?
La mia stagione per ora sta andando bene, ma si può fare sempre meglio.
Qual è la tua prossima sfida?
Prossima sfida dovrebbe essere tra qualche mese a Valencia per i Taronja Games. Perciò avanti tutta ??
Intervista a Andrea di Salvatore (master 45)
Raccontaci: ti aspettavi di vincere ad Atene?
In quella settimana avevo appena strappato il biglietto per Madison, quindi sono partito con i favori del pronostico! Ma, come tutte le gare in cui sei il favorito, la pressione aumenta e tutti si aspettano qualcosa; tutti ti vogliono battere!
Ero abbastanza stanco e provato dalle Semifinali, che avevo fatto fino a tre giorni prima. Con il mio coach Federico Ticenghi, eravamo indecisi se impegnarci o meno in questa gara, fino alla fine.
Però l’Athens è una gara a cui tengo tantissimo, perché è stata la prima (o la seconda) gara internazionale che ho fatto e mi piace tantissimo l’energia che si respira in quell’arena.
Eravamo un team affiatatissimo: io, la Federica [Mandrici], Federico [Ticenghi] siamo stati sempre insieme e con loro ho fatto un summit, per decidere se gareggiare o meno.
Siccome la Fede non ha potuto competere, mi sembrava assurdo rinunciare visto che ero lì e avevo superato la qualifica. Quindi, possiamo dire che non è che mi aspettassi di vincere, ma mi aspettavo di fare bene, dato che poi molto dipende dai wod che escono!
Quale wod ti è piaciuto di più e quale di meno?
I workout erano tutti bellissimi! Qualcuno più per le mie corde, qualcun altro meno! Sono stati wod, in parte, molto carichi e muscolari.
I primo erano: hang power clean, bench press e salti sul bilanciere! Gli hang clean erano tanti, i bench press altrettanto, era un wod sprint di 6 minuti.
Mi sono accorto di essere migliorato tantissimo in queste skills dopo la batosta di Miami! Ho fatto un 3° posto in questo test e mi è piaciuto abbastanza!
Il Wod 2, invece, era sicuramente più nelle mie corde: un’endurance di 26 min dove avevi 2k bike e iniziavi una serie lunghissima di esercizi.
Avendo avuto 2 score, questo punteggio mi ha dato un grosso vantaggio, perché ho fatto 2 primi posti, sia al primo giro, che alla fine delle rep.
Quindi ovvio che, nei wod di bodyweight ho ancora un grosso vantaggio!
Ma secondo me, dove ho performato di più è stato il wod con lo sprint di 20 thruster e 40 cal bike, che ho chiuso con un signor tempo!
Pensate che ho fatto 40 cal bike in meno di 2 minuti, cosa non facile! Ho chiuso in seconda posizione, il che mi ha fatto staccare dal mio avversario principale, il greco padrone di casa.
C’era tutta la tribuna che tifava per lui e la sola Federica che tifava per me e mi urlava come gestire il workout. Questo mi è piaciuto tantissimo, forse è stato il più bello per me!
Poi anche la finale è stato uno spettacolo: anche se avevo già vinto avevamo una strategia! Far stancare gli altri atleti più forti con le d-bal pesanti ed i deadlift pesanti sapendo che poi nella ginnastica (ring muscle up) avevo io un set molto più lungo di loro!
Il greco era in vantaggio, io l’ho superato… quindi aver spento l’arena è stata una bella soddisfazione! Poi vincere a casa del greco, nella sua casa, sua nella sua arena, nel suo stadio e col suo pubblico è stato ancora meglio!
Il secondo arrivato è un’atleta da Semifinals, Nikos Paneris, il terzo Peter Andersson è un Games Athlete, che ha fatto i Games fino allo scorso anno. Quindi avevo pane per i miei denti…è stata una bellissima competizione!
Com’era il clima lì? Eravate un gruppo di italiani immenso! raccontacelo!
Allora, quest’anno eravamo tantissimi! Sicuramente la manifestazione all’estero dove ci sono stati più italiani! L’anno scorso, ho ancora una foto, dove in area warm up eravamo in quattro, quest’anno saremo stati più di 100.
Questo perchè abbiamo sempre parlato di questa gara in questi anni, chiunque mi chiedesse “quale gara fare?”, io rispondevo: Atene!
Perchè è una gara organizzata bene, l’aria warm up è stupenda, il floor è pazzesco, l’arena è incredibile, il tifo è strepitoso! Ogni categoria ha poi 3/4 atleti da Semifinals o Games quindi il livello è altissimo.
Io la considero come una delle migliori gare in Europa insieme al French, Madrid e German; stanno tutte allo stesso livello.
Anche i montepremi, per gli elite, ma anche masters sono altissimi! Quindi tanta gente viene per mettere qualche soldino da parte!
Atene poi è una città cheap, dove si paga veramente poco per qualsiasi cosa quindi non è dispendiosa.
Siamo comunque tutti contenti di questa edizione, la bandiera italiana l’abbiamo messa sul podio e siamo molto felici che il livello del crossfit italiano si sia confermato!
Come valuti la tua stagione fino a questo momento?
La mia stagione fino a questo punto è andata benissimo; partiamo da Gennaio: Miami.
A Miami mi sono confermato tra i 10 al mondo, ma non ero contento di come ho fatto nella totalità di Miami.
Tornato in Italia, ho fatto il Winter Modena Challenge e ho vinto il primo posto insieme a Stefano Fabbrini. Da lì, mi sono buttato a capofitto negli Open, nei Quarti e nelle Semifinali, strappando il pass per Madison!
Solo per questo, a mio avviso, la stagione è da incorniciare!
Ma non mi basta! Inizio a prepararmi per i Games, faccio la qualifica per il French e, in mezzo a tutto questo, c’è stata questa vittoria ad Athene a cui ci tenevo tantissimo!
Pensate che la prima volta che andai all’Athens, vidi dei mostri gareggiare e dissi: “ok, devo diventare uno di loro”, beh forse ora lo posso dire!
Cosa mi riserva il futuro? Ho appena declinato l’invito al French Throwdown, perchè andrebbe a impicciare la mia preparazione per i Games, probabilmente farò la Roma Throwdown in squadra con Federica e sto valutando di fare la qualifica di Battledrome, poi ci sono anche le finali di AFFI ma è tutto da vedere insieme al mio coach!
Come ti stai preparando per i Games 2023?
Appena finito Atene, ho preso 2 gg di rest e da oggi abbiamo ricominciato a muoverci. Questa settimana sarà di scarico, poi avremmo 6/8 settimane molto pesanti dove dovrò andare a guardare tutti i wod degli anni passati degli age group per capire cosa va allenato di più.
Sicuramente saranno wod di carico, dove dovrò aggiungere lo yoke, la slitta, i carry, la corsa, la bike e, per fortuna, il nuoto.
Per andare ai Games devi cambiare totalmente la gestione della tua vita! Mi alzerò tutti i giorni alle 5:30/6 am per fare una sessione di allenamento, poi fare colazione, andare a lavoro, ritornare al box e fare una seconda sessione, che sarà di wod pure per andare a toccare tuti i sistemi e vari domini e poi mangiare e ributtarmi sul lavoro.
Farò così per 3 mesi sperando di non scoppiare ma d’altronde è quello che voglio fare no? Poi tireremo le somme!