Hai mai discusso con un giudice dopo una gara perché la tua rep “non era valida”? O ti sei mai chiesto perché in un evento lo standard del push-up è diverso rispetto a un altro? Se fai gare di CrossFit® o segui il mondo delle competizioni funzionali, probabilmente sì. E non sei l’unico.
Da anni, atleti e coach si confrontano con una giungla di regole diverse, spesso non scritte o interpretate in modo soggettivo. E la verità è che, senza uno standard chiaro, tutto diventa più complicato: allenarsi, programmare, giudicare… e persino godersi la gara.
È proprio per questo che la PFAA e l’AFJ hanno deciso di fare qualcosa di concreto: creare un database pubblico, aggiornato e accessibile, con gli standard ufficiali dei movimenti usati nelle competizioni. Un punto di riferimento unico per tutti: atleti, giudici, organizzatori. Finalmente.
Questa nuova piattaforma (gratuita) mette nero su bianco cosa è considerato valido e cosa no in ogni singolo movimento. Non più interpretazioni, non più discussioni infinite su dove finisce una pull-up o quando inizia un handstand push-up “buono”. Solo chiarezza. E tanta voglia di fare le cose fatte bene.
Ecco perché PFAA e AFJ lanciano un database che potrebbe davvero cambiare il modo in cui viviamo le gare. Te lo raccontiamo qui sotto, per filo e per segno.
Indice
Perché nasce il database di PFAA e AFJ
Negli ultimi anni, la mancanza di una guida univoca sugli standard dei movimenti nei vari eventi di functional fitness ha creato confusione. Ogni competizione, dal livello locale alle semifinali internazionali, può avere interpretazioni diverse dei movimenti base: un chest-to-bar pull-up vale ovunque allo stesso modo? Quando è valida una ripetizione nello snatch?
Proprio per rispondere a queste domande e ridurre il margine di errore, la Professional Fitness Athletes’ Association (PFAA) e l’Association of Functional Fitness Judges (AFJ) hanno unito le forze. Il loro obiettivo è ambizioso: fornire un punto di riferimento unico e condiviso, accessibile a tutti.
Cos’è e come funziona il nuovo database
Il database è una piattaforma online dove vengono raccolti, descritti e illustrati (con immagini e video) gli standard ufficiali dei principali movimenti utilizzati nelle competizioni di fitness funzionale. Dallo squat clean al handstand walk, ogni esercizio è accompagnato da:
- Descrizione tecnica completa
- Video dimostrativi con slow motion
- Note specifiche per giudici e atleti
- Differenze tra standard RX e scaled
- Possibili penalità in caso di no rep
Il database è accessibile gratuitamente, sia da desktop che da mobile, e sarà costantemente aggiornato man mano che il panorama competitivo evolve.
L’importanza per atleti e giudici
Con l’introduzione di questo strumento, PFAA e AFJ lanciano un database che ha un impatto diretto sulla qualità e l’equità delle competizioni. Per gli atleti, significa avere una guida chiara su cosa aspettarsi e su come allenarsi per evitare penalità. Per i giudici, rappresenta una risorsa fondamentale per mantenere coerenza e integrità nel loro operato.
La standardizzazione permette di evitare incomprensioni e polemiche durante le gare, rendendo il sistema di valutazione più trasparente e professionale.
Cosa contiene il database (al momento)
Siamo all’inizio, ed è giusto dirlo chiaramente: il database lanciato da PFAA e AFJ è ancora in fase embrionale. Al momento, contiene solo una bozza di lavoro dedicata al movimento “sandbag to shoulder”, cioè la pulizia con sacco di sabbia fino alla spalla. La bozza include uno standard scritto e uno standard video, ma tutto il resto è ancora in lavorazione.
Tuttavia, dietro questa partenza minima c’è un progetto molto più ampio. Il team che lavora alla piattaforma è composto da giudici esperti, atleti e coach di livello internazionale: oltre alla Professional Fitness Athletes’ Association (PFAA) e all’Association of Fitness Judges (AFJ), partecipano figure di rilievo come JR Howell (programmatori per eventi come Crash Crucible), Justin Cotler, Caroline Lambray, John Singleton e altri coach e atleti professionisti.
Il concetto è semplice, ma potente: creare una comunità sportiva più organizzata e trasparente, dove giudici, atleti e organizzatori possano fare riferimento agli stessi standard. Un luogo digitale dove ogni movimento venga descritto con precisione, in modo chiaro e visibile, sia per chi gareggia che per chi giudica o semplicemente segue da spettatore.
Come ha spiegato Brent Fikowski, tra i promotori dell’iniziativa:
“Non vogliamo solo migliorare le gare, ma renderle più sicure, più giuste e più professionali. Questo database è un primo passo, ma è pensato per evolversi nel tempo. Iniziamo da qui, ma l’obiettivo è molto più grande.”
Un passo verso la professionalizzazione del settore
Con questa iniziativa, la PFAA – l’associazione che rappresenta gli atleti professionisti – e la AFJ – nata per dare voce e competenza ai giudici – fanno un passo concreto verso una maggiore professionalizzazione del fitness competitivo. Troppo spesso, infatti, gare di alto livello sono finite al centro di polemiche per rep dubbie o interpretazioni ambigue.
Un database centralizzato, aggiornato e condiviso rappresenta una svolta importante. Non solo migliora l’esperienza in gara, ma aumenta la credibilità del settore verso sponsor, media e pubblico.
Conclusione: una risorsa per tutti
Con il fatto che PFAA e AFJ lanciano database gratuito e aperto a tutti, si inaugura una nuova fase per il fitness competitivo. Che tu sia un atleta alle prime armi, un veterano da Games o un coach con la passione del dettaglio, avere uno strumento così preciso e condiviso può davvero fare la differenza.
È un invito alla trasparenza, alla crescita e alla condivisione: esattamente ciò di cui questo sport ha bisogno per evolversi in modo serio e sostenibile.