La fine dell’Open: i risultati dopo il 21.3 e 21.4

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Dopo molte richieste, il direttore dei Games Dave Castro, ha deliziato tutti i fan e non ha deluso nessuno mettendo insieme 2 workout che contenevano praticamente tutte le skills mancanti per la fine dell’Open.

Sono stati due WOD (21.3 e 21.4) che hanno unito le passioni della maggior parte dei crossfitters: ginnastica e weightlifting.

Anche se dobbiamo ancora aspettare la revisione dei giudici del marchio per confermare i risultati, possiamo già segnalare alcuni nomi che si sono distinti nella classifica generale.

Ecco i punti salienti della classifica di quest’anno.

Indice

MAN

Sulla scena mondiale chi ha vinto l’Open 2021 è stato il canadese Jeffrey Adler. È stato 5° al mondo nell’Open del 2020 e ha partecipato ai Games 2019 arrivando al 33° posto e ai Games del 2020 classificandosi al 5° posto.

Una bella notizia è stata il 5° posto di Rich Froning Jr, visto che era da tanto che non si posizionava così bene nella classifica dell’Open.

Per ora, chi ha vinto il primato nel 21.3 è stato l’argentino Augustin Richelme con l’incredibile tempo di 7:40 seguito dall’atleta dei Games Noah Ohlsen con unn tempo di 07:44.

Nel 21.4 invece, il leader assoluto è l’americano Graciano Rubio con 365 libbre. Tutto questo è ancora in attesa di convalida da parte di CrossFit.

Classifica del 21.3 man

Classifica 21.4 man

Classifica Overall man

WOMAN

C’è da dire che molti sospettavano che Tia Toomey non sarebbe riuscita a raggiungere dei risultati ottimali nella fine dell’Open in quanto ha dedicato la maggior parte dell’off season allenandosi per ottenere un posto nella squadra australiana di bobsled, ma…

La Regina non ci ha deluso! Ha scansato tutte e si è posizionata proprio in cima alla classifica, seguita dalla giovanissima atleta argentina Emma Cary, che a solo 17 anni si è già rivelata una star di questo sport.

Tia ha chiuso il 21.3 in 1° posizione con un tempo di 07:37, seguita da vicino dall’atleta americana Mallory O’Brien con un tempo straordinario di 07:38 e il terzo posto va all’americana Bethany Shadburne, con un tempo di 07:40.