La vita di un atleta può essere divisa in varie passioni. C’è chi ama la corsa, chi ama l’arrampicata e chi si diverte con gli sport da combattimento come la kickboxing. E questo è il caso di Simone Barbiere, un kickboxer professionista che pratica anche CrossFit®.
Lo abbiamo intervistato per voi, per capire un po’ di più sulla sua routine e come gestisce la sua vita tra lavoro, allenamenti e diletto.
Ecco a voi:
Indice
Ciao Simone, innanzitutto raccontaci: cosa fai nella vita?
Ciao! Allora nella vita faccio l’insegnante di scienze motorie e sportive, istruttore di kickboxing e functional training…Sono multitasking [ride].
Sei un kickboxer professionista ma sappiamo della tua passione per il CrossFit®. Cosa vi lega?
In poche parole la sua metodologia: questa si sposa perfettamente con le richieste di performance degli sport da combattimento.
Forza, velocità, resistenza, coordinazione sono solo alcune capacità fondamentali che attraverso l’allenamento CrossFit® possono essere traslate nello sport specifico di riferimento.
Per questo motivo ci tengo a ringraziare Riccardo Mosciatti, proprietario di CrossFit® Bomaye, un amico e un supporto da diversi anni ormai.
Bello! E hai dei progetti futuri in quest’ambito?
Infatti questo è stato solo l’inizio, nel frattempo, con lo studio e l’esperienza maturata, ho reso ancora più specifici i miei allenamenti dando vita al settore Action Team Functional Training che affianca la nostra scuola di kickboxing Action Team Italia diretta dal M° Enzo Barbiere, nonché mio padre.
Invece la passione per la kickboxing da dove deriva?
La passione per la kickboxing è nata grazie al mio padre, Enzo Barbiere, che all’età di 4 anni mi ha mostrato questa disciplina trasmettendomi i valori educativi e sportivi che oggi cerco, a mia volta, di trasmettere ai miei giovani allievi.
Ma solo verso i 15 anni ho davvero capito che volevo diventare un atleta ed ho iniziato a lavorare per raggiungere ogni traguardo agonistico.
Com’è la tua settimana tipo off/on season?
Per rispondere a questa domanda utilizzo lo schema impiegato per raggiungere il titolo di campione d’Europa e del Mondo: in un periodo ancora lontano dall’evento gara utilizzo 3/5 sedute specifiche di rinforzo muscolare e 2/3 sedute di parte tecnico/tattica kickboxing.
Due volte a settimana prediligo la divisione dell’allenamento in due fasi della giornata intervallando le suddette da una pausa di almeno 6-8 ore. Questa proporzione però non è fissa e varia a seconda delle settimane di carico e scarico e con l’avvicinarsi della competizione.
Segui alcun tipo di alimentazione ed integrazione?
Per il raggiungimento di un risultato, qualsiasi esso sia, penso che i dettagli facciano la differenza, motivo per cui ho deciso di affidarmi ad un professionista, Ragone Francesco, biologo nutrizionista, che cura la mia alimentazione in maniera attenta e dettagliata sia durante i miei periodi di preparazione sia nelle fasi pre e post gara.
Ringrazio la famiglia Big One Evolution che ormai da alcuni anni cura la mia integrazione ed è a disposizione per qualsiasi evenienza, facendo sentire sempre l’atleta al centro dell’attenzione.
Idra, a base di Sali minerali e vitamine, e BCAA Big pro sono i loro prodotti alla base della mia integrazione.
Raccontaci il tuo segreto per raggiungere gli obbiettivi, il rapporto tra testa e sport…
Non esiste una formula magica, penso che però alla base di un risultato, sportivo e non solo, ci sia quella voglia di arrivare, di vincere; certo, è una questione di priorità, per raggiungere determinati risultati i sacrifici non mancano ma questo fa la differenza tra un atleta d’eccellenza ed un atleta medio.
Nella tua vita da atleta ci saranno stati momenti di sconforto/ansia/stress…come li gestisci?
Sono momenti che ogni atleta dovrebbe mettere in conto all’interno della propria vita sportiva; ognuno di noi però è diverso e reagisce alle difficoltà in maniera differente.
Ho subito diversi infortuni nella mia vita sportiva, più o meno gravi, ma la voglia di arrivare al risultato è stata sempre più forte dello sconforto; anche in questo caso essere affiancato da un professionista, Guarini Fabio, massofisioterapista e chinesiologo, mi ha aiutato a superare le difficoltà fisiche incontrate.
Spesso le persone mi chiedono come faccio a essere tranquillo prima di una competizione ma, anche in questo caso, non credo esista una formula magica utilizzabile per tutti; conoscere le nostre potenzialità e i nostri limiti soffermandoci a riflettere sulla capacità di performance e non al mero risultato è stata la chiave dei miei successi.
Parlaci di come incastri famiglia, lavoro e allenamenti?
Un altro punto chiave della mia vita sportiva è stato il momento in cui ho capito che per fare le cose in un certo modo era necessario organizzarsi.
Ora scrivo tutti i miei impegni e organizzo la mia settimana gestendo nel miglior modo possibile i miei allenamenti incastrando impegni lavorativi e vita privata. Non posso che ringraziare la mia famiglia che è sempre stata un supporto fondamentale in questi anni.
I suoi traguardi
Simone Barbiere è nato a Chivasso il 9.3.1991, oggi vive a Brandizzo (TO) e pratica Kickboxing ed è coach all’ Action Team Functional Traning.
11x campione italiano FIKBMS
6x World Cup WAKO
2014 European Championships 3°classificato Maribor
2016 European Championships 2°classificato Maribor
2017 World Championships 2°classificato Budapest
2018 European Championships 1°classificato Maribor
2019 World Championships 1°classificato Sarajevo
Pagina FB: Simone Barbiere
Instagram: simone_barbiere