La “carb cycling” è una strategia dietetica molto di moda negli ultimi tempi!
Ma in cosa consiste?![carb cycling](//crossmag.it/wp-content/uploads/2020/02/IMMAGINE-1-4-300x169.jpg)
La dieta carb cycling prevede una ciclizzazione dell’introduzione di alimenti glucidici per un periodo di tempo solitamente breve (una settimana).
Vengono stabiliti dei giorni ad alto apporto glucidico, giorni a medio apporto e giorni con pochissimi o addirittura zero carboidrati.
Quali sono i vantaggi di questa dieta?
- Il muscolo viene allenato alla sovra-compensazione del glicogeno e aumenta le sue capacità di riserva, fondamentali per il funzionamento muscolare e per il benessere generale
- Le desensibilizzazioni all‘insulina vengono ridotte, garantendo una continua risposta dell’organismo ai livelli di insulina
- Fa dimagrire più in fretta perché velocizza il metabolismo nelle giornate a carboidrati alti, mentre nelle giornate di scarica vengono bruciate più calorie
- Se ben studiata insieme al programma di allenamento, favorisce la risposta ipertrofica di determinati distretti muscolari
- A livello psicologico è più facile da seguire nel lungo termine perché l’idea di avere giornate con tanti carboidrati, facilita la sopportazione di quelle più restrittive
- Questa dieta funziona come regolatore degli ormoni legati alla fame, infatti stabilizza i livelli di leptina, responsabile del senso di sazietà
Come comportarsi con gli altri macronutrienti?
- L’apporto proteico deve stare in un range di 1,5 / 2,2 gr/kg corporeo
- L’apporto di grassi non deve superare i 2 gr/kg corporeo
E come ci comportiamo allora con le quantità di carboidrati?![carb cycling](//crossmag.it/wp-content/uploads/2020/02/IMMAGINE-2-300x257.png)
Oltre alla manipolazione dei carboidrati, la ciclizzazione spesso si accompagna anche alla manipolazione calorica variando oltre che ai glucidi contemporaneamente anche le calorie: in base al nostro fabbisogno calorico giornaliero, calcoliamo le calorie ingerite tra proteine e grassi e la differenza sarà la quantità di carboidrati che dobbiamo mangiare!
E per la ripartizione?
I giorni in cui teniamo più alti i carboidrati riduciamo principalmente i grassi e poi le proteine e viceversa.
Quali giorni tenere un apporto glucidico alto?
In un’ottica di ricomposizione corporea, la scelta migliore è quella di ridurre l’apporto glucidico e in contemporanea ridurre l’output; nei giorni ON (giorni in cui ci si allena) si mangerà di più, mentre nei giorni OFF (giorni di riposo) si adotterà un approccio normocalorico o ipocalorico.
Se si preferisce mantenere un apporto più alto di glucidi anche nei giorni OFF, meglio introdurre attività cardiovascolare.
Per chi è adatta la carb cycling?
Tutti possono adottare questa tipologia di dieta, ma non è una necessità; è consigliata, però, per quelle persone che hanno problemi a gestire i carboidrati, che ingrassano facilmente e accumulano ritenzione idrica, ma anche per chi ha un’alta percentuale di grasso o un rapporto muscolo-grasso a favore del secondo.
EVVIVA I CARBOIDRATI!
Privarsi per lunghi periodi dei carboidrati è inutile dal punto di vista del dimagrimento (ricordiamoci che i carboidrati sono la benzina che fa bruciare i grassi), ed è anche dannoso per la salute.
Non bisogna esagerare ovviamente, ma ricordatevi che sono fondamentali per noi!
Il nostro consiglio principale è comunque quello di farsi seguire da un nutrizionista e non tentare il fai da te; questa tipologia di dieta è vantaggiosa e porta risultati, ma solo se le quantità di macronutrienti e l’attività sportiva eseguita vengono monitorate e controllate da una persona competente!
E voi avete mai provato a ciclizzare i carboidrati? Come vi siete trovati? Fatecelo sapere nei commenti!