Scegli i manubri giusti. Ti piazzi davanti allo specchio. Fai una serie da 12 di curl. Le ultime due rep grugnisci. Molli i bilancieri. Fletti un po’ davanti allo specchio. Fai una Instagram Story. Fai la seconda serie. Poi la terza.
Il muscolo cresce.
Sei più figo.
Stop.
Se pensi che fare pesi – o CrossFit® – sia tutto qui, ti sbagli.
Mentre tu pensi a che gif animata mettere nella story di cui sopra, nel tuo corpo – e nei tuoi muscoli – avvengono una miriade di processi chimici. Rigorosamente senza che tu non te ne accorga.
Uno di questi è il metabolismo della creatina.
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Indice
Cos’è la creatinina?
Prima di tutto, c’è la fosfocreatina, una molecola organica che si trova nei muscoli scheletrici (e nel cuore). Formata dall’unione di una molecola di creatina con un gruppo fosfato, è una fonte di energia per il muscolo immediatamente utilizzabile.
E’ per questo che si assume creatina attraverso gli integratori, in quanto si aumenta la prestazione sportiva (è provato).
Il metabolismo della creatina in particolare si attiva per sforzi improvvisi e violenti – come lo strappo di un bilanciere dal suolo
La creatinina è il risultato della degradazione della fosfocreatina, e viene riversata nel sangue come scarto per essere infine filtrata nei reni e smaltita con le urine.
La conversione di una piccola parte di creatina in creatinina avviene costantemente, e dipende dalla quantità di massa muscolare dell’individuo.
I valori normali della creatinina
In un adulto, i valori normali di creatinina nel sangue sono compresi tra 0,6 e 1,3 mg/dl di sostanza. Dovrebbero essere valori costanti nell’arco delle 24 ore.
Perché misurare la creatinina?
Perché ci dà (o meglio, lo dà al nostro medico) un indice chiaro della capacità filtrante dei reni.
Come si misura?
La creatinina si misura attraverso due esami:
- Quello delle urine (creatininuria delle 24 ore)
- Quella del sangue (creatinemia)
Essendo legata all’intensità dello sforzo muscolare, quando hai un esame che prevede la misurazione della creatinina non devi fare attività sportiva nelle 8-12 ore precedenti il prelievo – così come dovresti essere a digiuno la notte precedente, e non aver consumato carne.
Creatinina sballata?
Livelli alti di creatinina nel sangue sono dovuti a
- reni che non svolgono bene la loro funzione
- eccessi sportivi
- ustioni e traumi
Livelli bassi invece sono causati da anemie, atrofia muscolare e stati debilitativi.
Anche una dieta povera in proteine può portare a bassi valori cronici di creatinina nel sangue. Ma è la diminuzione della massa muscolare a essere il principale fattore di variazione.
In pratica, se nelle urine il livello di creatinina è troppo basso, significa che i reni funzionano “male”, e ne troveremo in eccesso nel sangue.
I sintomi di elevati livelli di creatinina nel sangue sono:
- stanchezza
- gonfiore a piedi e caviglie
- scarso appetito
- prurito per pelle secca
- crampi muscolari
- minzione frequente o dolorosa
- mancanza di respiro
Attenzione: uno stato di disidratazione – come quella legata a certi eccessi sportivi, ad esempio l’allenarsi all’aperto in estate dimenticandosi di bere – comporta la produzione di meno urine, e quindi la presenza di maggiori quantità di creatinina nel sangue.