Sempre più persone nel mondo affrontano ogni giorno dolori di tipo cronico; in effetti, il mal di schiena (lombalgia) è uno dei primi motivi per cui le persone si rivolgono al medico.
Nell’ultimo periodo si è mostrato un alto interesse nel trovare pratiche alternative all’utilizzo dei farmaci per alleviare il dolore; la chiropratica è una potenziale opzione di gestione del dolore, soprattutto quando si ha a che fare con mal di schiena e collo.
Che cos’è e a cosa serve la cura chiropratica?
La cura chiropratica è una forma di medicina complementare basata sull’idea che il corpo possa auto-guarirsi con l’aiuto di specifiche manipolazioni pratiche operate da un professionista qualificato.
Queste manipolazioni aiutano a riallineare le articolazioni e possono potenzialmente portare ad alleviare il disagio.
Il trattamento chiropratico può portare ad alleviare il dolore in caso di condizioni che colpiscono:
- Ossatura
- Cartilagine
- Tessuto connettivo
- Articolazioni
- Muscoli
Il trattamento chiropratico, spesso, si focalizza sulla colonna vertebrale, ma può concentrarsi anche su altre parti del corpo, a seconda del particolare problema con cui si ha a che fare.
Questo trattamento ha tratti in comune con la terapia fisioterapica e alcune condizioni possono trarre beneficio da entrambe le terapie combinate.
In generale, è più probabile che i chiropratici utilizzino la manipolazione pratica per alleviare la sintomatologia, mentre i fisioterapisti tendono a porre maggior attenzione alla riabilitazione dagli infortuni con esercizi e allungamento.
Benefici della chiropratica
Scopriamo i principali benefici della pratica chiropratica:
Migliora il dolore al collo: il chiropratico può alleviare il mal di collo, riallineando la colonna vertebrale e allentando la tensione nei muscoli del collo.
Un recente studio ha scoperto che la manipolazione del rachide cervicali aiuta a ridurre il dolore al collo nel breve termine, modificando i livelli di neuropeptidi nel sangue (i neuropeptidi sono proteine prodotte nel sistema nervoso che funzionano come neurotrasmettitori o ormoni).
Riduce la dipendenza dagli antidolorifici oppioidi: le persone con dolore cronico spesso ricevono prescrizioni per analgesici oppioidi per aiutare a gestire il dolore.
Tuttavia, sottoporsi alla terapia chiropratica può ridurre la necessità di assumere questi antidolorifici.
Allevia il mal di schiena: la chiropratica è una buona alternativa ad interventi invasivi come la chirurgia o le iniezioni; è raccomandabile provare una terapia chiropratica prima di sottoporsi ad un intervento o a una terapia farmacologica.
La manipolazione spinale è associata a miglioramenti moderati del mal di schiena e della funzionalità nel breve termine.
Possibile riduzione dei sintomi dell’osteoartrosi: il dolore da osteoartrite è causato dalla degenerazione della cartilagine in un’articolazione che provoca lo sfregamento delle estremità delle ossa.
Alcune manipolazioni chiropratiche possono aiutare ad allineare le articolazioni e ridurre lo sfregamento.
Allevia i sintomi del mal di testa: la manipolazione spinale può essere efficace nel trattamento del mal di testa da tensione e del mal di testa che ha origine dal collo.
Riduce i sintomi della scoliosi: la chiropratica può aiutare a migliorare l’angolo di Cobb nelle persone con scoliosi; l’angolo di Cobb è la misura che indica il grado di deformità da lato a lato nella colonna vertebrale.
Aiuta a migliorare la postura: la chiropratica aiuta a correggere la postura scorretta, soprattutto nei casi in cui questa sia dovuta alla posizione seduta per troppo tempo.
E voi vi siete mai sottoposti a qualche seduta chiropratica? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!
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