La percentuale di grasso corporeo ideale di ciascuno di noi dipende da molti fattori, come età, sesso, livello di attività sportiva, dieta ecc.
Nessun numero rappresenta un quadro completo di salute individuale; il modo in cui trattiamo il nostro corpo e la mente è spesso un miglior indicatore di salute e benessere rispetto alla percentuale di grasso effettiva.
Tuttavia, viviamo in un’epoca in cui i medici e gli atleti professionisti devono utilizzare grafici, dati e misurazioni specifiche per poter avere uno standard preciso del grasso corporeo ed è per questo che è importante sapere la propria percentuale di grasso!
Scopriamo i metodi per trovarla e calcolarla!
Indice
Come calcolare il grasso corporeo?
Quando si tratta di misurare la percentuale di grasso corporeo, alcuni dei metodi più utilizzati sono piuttosto costosi e non molto accurati; tra questi troviamo:
- assorbimetria a raggi X a doppia energia (DXA)
- pletismografia a spostamento d’aria
- scanner 3D per il corpo.
Esistono anche metodi meno invasivi, ma non molto affidabili come:
- IMC (o BMI): indice di massa corporea; tiene conto del peso totale, senza prendere in considerazione la massa muscolare
- bioimpedenza: questo dispositivo funziona inviando un impulso elettrico attraverso il corpo, in grado di rivelare la quantità di liquido sottocutaneo
- adipometro: le misurazioni possono essere effettuate da 3 punti del corpo (misurazione di base), a 9 punti del corpo (misurazione precisa); più punti si misurano, più accurati saranno i risultati
- pesata idrostatica: è il metodo migliore e il più preciso, ma non molto utilizzato perchè costoso e difficile da eseguire. Consiste nell’immergersi in una vasca d’acqua e registrare il peso in essa contenuto; questo metodo tiene conto di variabili come la densità ossea e l’aria presente nel corpo.
Che cos’è la plicometria?
La maggior parte di noi non ha accesso alle tecniche sopraelencate, ecco perchè, invece, l’utilizzo dei calibri per la misurazione della percentuale di grasso, o plicometria, è molto popolare e utilizzata!
La plicometria si basa sul principio tale per cui esiste una relazione tra il tessuto adiposo sottocutaneo e la massa corporea nel modo in cui si misura la profondità di alcune pieghe nella pelle.
Con questo metodo non invasivo è possibile scoprire la propria percentuale di grasso corporeo, ma è sempre bene affidarsi ad un professionista per questo calcolo.
Se si prevede di utilizzare la plicometria più volte per controllare il livello del grasso corporeo, è bene far prendere le misure alla stessa persona ogni volta per garantire una miglior validità e affidabilità dei risultati.
Altri metodi di calcolo della percentuale di grasso corporeo
Se non è possibile rivolgersi a un medico o a un personal trainer certificato per il calcolo plicometrico della percentuale di grasso, esistono alcuni metodi casalinghi per monitorarla!
Le misurazioni della circonferenza corporea e le bilance per il grasso corporeo che utilizzano l’impedenza bioelettrica sono entrambi metodi che si possono eseguire da soli; anche se non sono così precisi come la plicometria, questi metodi hanno qualche pregio e possono essere uno strumento utile fai da te per monitorare i progressi.
E voi, avete mai utilizzato qualcuno di questi metodi per misurare la percentuale di grasso corporeo? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale telegram
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