Il salmone è uno degli alimenti più nutrienti del pianeta; questo popolare pesce ricco di grassi buoni contiene molte sostanze nutritive e il suo consumo può ridurre i fattori di rischio per diverse malattie.
Questo pesce, inoltre, è estremamente versatile e ampiamente disponibile.
Indice
Ecco 9 incredibili benefici per la salute del salmone:
Ricco di acidi grassi omega 3
Il salmone selvaggio dell’Alaska è una delle migliori fonti di acidi grassi omega 3 a catena lunga; 100 grammi di salmone contengono 2,3 gr di acidi grassi omega 3.
I grassi omega 3 sono considerati essenziali; ciò significa che bisogna ottenerli tramite l’alimentazione, perché il corpo non può produrli.
Assumere sufficienti grassi omega 3 a catena lunga aiuta a ridurre i processi infiammatori, ad abbassare la pressione sanguigna, a migliorare la funzione delle cellule che rivestono le arterie e riduce il rischio di cancro.
Fonte di proteine
Il salmone è ricco di proteine di alta qualità; esse aiutano il corpo a guarire dopo un infortunio, proteggono la salute delle ossa e mantengono la massa muscolare durante la perdita di peso e durante l’invecchiamento.
100 gr di salmone forniscono ben 22/25 gr di proteine.
Ricco di vitamine del gruppo B
Le vitamine del gruppo B sono coinvolte in diversi processi importanti tra cui trasformazione del cibo in energia, creazione e riparazione del DNA, riduzione dell’infiammazione cronica.
100 gr di salmone contengono:
- Vitamina B12: oltre il 100% del RDA (valore giornaliero di riferimento)
- Niacina: 63% del RDA
- Vitamina B6: 56% del RDA
- Riboflavina: 38% del RDA
- Acido pantotenico: 38% del RDA
- Acido folico: 7% del RDA
Buona fonte di potassio
Il salmone è piuttosto ricco di potassio; 100 gr di salmone selvaggio contengono il 13% del RDA, mentre 100 gr di salmone di allevamento contengono l’8% del RDA.
Il potassio aiuta a controllare la pressione sanguigna, riduce il rischio di ictus e aiuta a regolare l’equilibrio dei liquidi corporei.
Buona fonte di selenio
Il selenio è un minerale “traccia”; il corpo ne ha bisogno solo in piccole quantità, tuttavia, è importante assumerne a sufficienza.
Il selenio aiuta a proteggere le ossa, riduce gli anticorpi tiroidei nelle persone con malattie autoimmuni e può ridurre il rischio di cancro. 100 gr di salmone forniscono il 75/80% della RDA di selenio.
Contiene astaxantina
Questo antiossidante conferisce al salmone la sua tonalità rosata; essa sembra essere correlata alla riduzione del rischio di malattie cardiache grazie alla sua funzione nella riduzione del colesterolo cattivo e incremento di quello buono. 100 gr di salmone contengono 0,4/3,8 gr di questo antiossidante.
Ridotto rischio di malattie cardiache
Lo squilibrio tra acidi grassi omega 3 e 6 favorisce il rischio di malattie cardiache; il salmone aiuta ad aumentare i livelli di omega 3, mentre in media le persone hanno livelli più alti di omega 6.
Aiuto contro l’infiammazione
Mangiare più pesce aiuta a ridurre i marker infiammatori nelle persone a rischio di malattie croniche; diversi studi hanno dimostrato che il consumo regolare di pesce è associato a livelli più bassi di globuli bianchi, spesso usati come misura delle infiammazioni croniche.
Protegge la salute del cervello
Includere il salmone nella propria dieta aiuta a migliorare la funzione cerebrale; il pesce grasso e l’olio di pesce riducono i sintomi depressivi, proteggono la salute del cervello fetale durante la gravidanza, riducono l’ansia, rallentano la perdita di memoria legata all’età e riducono il rischio di demenza.
E voi quanto salmone mangiate nella vostra dieta? Volete sapere di più sul salmone dell’Alaska? Correte a leggere l’articolo nel magazine e ricordatevi di seguirci sul nostro canale telegram
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