Siamo a un passo dal Lowlands Throwdown 2019 e non potrebbe esserci vigilia più infuocata: a partire da domani le 5 categorie di gara previste si sfideranno all’Omnisport di Apeldoorn, Paesi Bassi (e in diretta sulla nostra pagina Facebook), con in palio la prestigiosa vittoria e, per le categorie Elite e Team, anche un biglietto di sola andata per i CrossFit Games di quest’estate.
Tutti pronti a passare al prossimo livello, dunque, parafrasando il motto di quest’edizione. Il Lowlands Throwdown – quest’anno valido come Sanctional appunto – sarà dunque l’occasione d’oro di qualificarsi ai Giochi di quest’anno in una tre giorni che promette scintille.
Col solo John Coltey già qualificato ai Games (grazie al 7° posto dei Reykjavik CrossFit Championship), per tutti gli altri c’è la ghiotta occasione di staccare il pass per l’appuntamento clou di agosto: a cominciare da Jake Berman che dopo i miglioramenti degli ultimi anni è in cerca della prima qualificazione in carriera.
Per il 23enne di Atlanta il campo è decisamente più favorevole rispetto al Rogue Invitational di due settimane fa. Buone chance anche per Viktor Langsved, che ha ben impressionato durante i Campionati in Svezia finendo alle spalle del veterano Lukas Hogberg; da tenere d’occhio anche Zack George, in cerca di riscossa dopo degli United Kingdom Open in calando che non rispecchiano le sue capacità. Da due settimane ci aggiornano sui loro progressi anche Kevin Winkens e João Ferreira: ormai sappiamo di cosa sono capaci grazie al Takeover CrossMAG sul nostro profilo Instagram e li aspettiamo tra i protagonisti.
Se al maschile ci sono buone possibilità di sorprendersi, al femminile la porta è più che mai aperta ad ogni risultato. A rendere il tutto ancora più esaltante è il fatto che non c’è atleta ai nastri di partenza che abbia già in tasca il biglietto aereo per Madison.
Sarà un fine settimana da winner take all, con la vincitrice che si prenderà anche l’invito ed è dunque doveroso aspettarsi un parterre agguerritissimo. Con circa 2 mesi a separarci dai Games, Filippa Ferm è considerata la favorita per la vittoria finale, nonostante la giovane età. La svedese, classe 2000, farà di tutto per presenziare ai Games per la prima volta da Elite, dopo 4 partecipazioni tra Teenager e Team.
Non vanno tenute fuori dai calcoli, però, la britannica Emelye Dwyer (il suo 9° posto agli Open di Gran Bretagna grida ancora vendetta) e “Sharkgirl” Manon Angonese (finita a una sola posizione dal podio e dai Games appena un mese fa all’Italian Showdown), entrambe con più di un motivo per essere agguerrite. Guai a dimenticarsi Belinda Bekker, che gioca in casa (sia al Lowlands che sul nostro profilo Instagram).
Derby in vista per quanto riguarda invece i Team.
Solo uno dei Team Mayhem potrà infatti uscire dall’Olanda con l’invito. Con il Freedom della leggenda Rich Froning già qualificato, Mayehm cerca il bis con uno tra il team Independence e il neonato Team Europe. Il maggior numero di puntate le raccoglierà il primo, che ha già sprecato parecchie chiamate durante la stagione e non può permettersi altre sbavature se vuole esserci in Wisconsin a cercare di migliorare il 4° posto dell’anno scorso. Elly Kabboord, John Finn III, Chase Hill e Kristin Miller, dopo il bruciante 3° posto del Rogue Invitational di due settimane fa, troveranno nella nuova creatura di casa tutta made in Europe i rivali da battere.
Un esperimento, quello della squadra continentale, ma chissà che i due fratelli Laura e Kristoff Horvath non riescano da subito a dare filo da torcere ai presenti. Capitanato dall’ex Gamers Mia Akerlun, il Team Barbells Prepard della Alioth di Dubai proverà a rovinare i piani a tutti con il proverbiale pugno in faccia.
Insomma, in attesa di scoprire le insidie di tutti i WOD in programma, gli ingredienti per divertirsi ci sono tutti e ci sarà anche il nostro racconto: tutte le news sui nostri canali e il racconto in diretta degli eventi finali domenica, a partire dalle 12, sulla nostra pagina Facebook.