Tra i tanti frutti disponibili in natura, i mirtilli sono tra quelli che contengono i più elevati quantitativi di antiossidanti. Queste sostanze chimiche, legandosi ai radicali liberi, mitigano l’infiammazione e lo stress ossidativo. Tutti i crossfitters dovrebbero garantirsi adeguati quantitativi di antiossidanti attraverso l’ingestione regolare di frutta e verdura. I mirtilli – in virtù delle caratteristiche sopraesposte – non dovrebbero sicuramente mancare nella dieta.
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Caratteristiche dei mirtilli
Le bacche di mirtillo contengono elevati quantitativi di vitamine A, C ed, in misura minore vit. B. Sono inoltre ricche di antociani, una classe di flavonoidi che conferiscono al frutto il caratteristico colore scuro.
Buono anche il quantitativo di sali minerali, in particolar modo di potassio. In virtù delle loro caratteristiche i mirtilli:
- hanno un effetto positivo sulla capacità di apprendimento e sulla memoria.
- Proteggono il cuore e la circolazione.
- Contrastano la ritenzione idrica.
- Migliorano la sensibilità insulinica del pancreas, del fegato e delle cellule muscolari, prevenendo lo sviluppo del diabete di tipo II.
- Favoriscono la salute dell’occhio, migliorando la vista notturna e rafforzando la retina ed i capillari.
- Attivano dei geni (grazie al resveratrolo) che prevengono la perdita ossea, aspetto molto importante per chi pratica attività fisica intensa.
- I mirtilli hanno anche un effetto antimicrobico, contribuendo alla formazione della corretta microflora batterica
- Infine hanno una spiccata azione antinfiammatoria, in particolare a beneficio dell’intestino.
Come consumare i mirtilli
Le bacche di mirtillo sono preziose perché hanno un ridotto contenuto calorico ( in media 30-40 kcal/100 grammi) ed un basso indice glicemico. Presentano inoltre quantitativi superiori di fibre rispetto ad altri ortaggi e verdure. Si prestano bene ad essere mangiati da soli, o in abbinamento a yogurt, macedonie, frullati e – addirittura – come risotto. Molto apprezzato è anche il succo di mirtillo. Purtroppo, trattandosi di frutti stagionali, si possono consumare freschi solo nel periodo estivo, tra giugno ed agosto. Durante il resto dell’anno si trovano surgelati. La procedura di surgelazione consente di mantenere in gran parte inalterate le caratteristiche organolettiche dei mirtilli.