Tre giorni. Otto eventi. Una pioggia di emozioni, fatiche, vittorie e, purtroppo, anche qualche lacrima. Il French Throwdown 2025 si è appena concluso a Montpellier e noi siamo ancora con il cuore che batte forte per quello che hanno fatto i nostri ragazzi. Perché sì, questa edizione l’abbiamo vissuta con la pelle d’oca, le urla strozzate in gola e gli occhi lucidi.
Indice
Regina d’Europa: Elisa Fuliano conquista il titolo Elite
Partiamo da lei. Elisa Fuliano. Una gara semplicemente pazzesca. Solida, aggressiva, tecnica, potente: Elisa ha messo in riga le più forti d’Europa e si è portata a casa la vittoria nella categoria Elite femminile. Non ci sono altri modi per dirlo: ha dominato.
Due primi posti che urlano “sono la più forte”:
-
Evento 3
100 Wall Ball (9/6 kg), poi 3 round da 20 Deadlift (140/90 kg) e 20 Wall Facing HSPU
Tempo: 10:40.5 — uno spettacolo di controllo e grinta. -
Evento 5 – “Heavy Isabel”
30 snatch a 70 kg (!!!)
Tempo: 3:47.6 — una performance che ha lasciato il pubblico a bocca aperta.
E poi una serie di piazzamenti che hanno sigillato la vittoria:
-
Evento 4: 3° posto in un wod con DU Heavy Rope, GHD, T2B e Handstand Walk (chiuso in 11:37.5)
-
Evento 6: 3° posto nella Echo + BMU (4:54.3)
-
Evento 8 (finale): ancora 3° posto, con chest-to-bar, sandbag squats e carry (4:42.0)
Concludere un weekend così tosto con la medaglia d’oro… beh, c’è solo da togliersi il cappello. Elisa non ha solo vinto: ha ispirato.
Podio Elite French Throwdown 2025
WOMEN Elisa Fuliano (
)
Claudia Gluck (
)
Lucy McGonigle (
)
MEN Moritz Fiebig (
)
Bronislaw Olenkowicz (
)
Calum Clements (
)
Italian Power: un podio dietro l’altro
Non è stata sola a portare alto il tricolore. Gli italiani si sono fatti sentire in tutte le categorie. Un vero orgoglio vederli lì, determinati, sorridenti, pronti a dare tutto. Ecco chi ha brillato con lei:
-
Antea Longo – Master 35: oro meritatissimo, una guerriera costante e concreta.
-
Mara Barbariga – Intermediate: una scalata impressionante, gara dopo gara.
-
Andrea Di Salvatore – Master 45: classe e potenza, come sempre.
-
Giuseppe Girelli – Master 45: solido e presente, ci rappresenterà benissimo ai Games 2025.
-
Valentina Pagliasotto – Master 45: costanza e cuore, bravissima davvero.
-
Monica Marigliano – Master 50: ha lottato fino all’ultima rep.
-
Simone Velutti – Master 50: determinazione da vendere e un primo posto meritatissimo.
-
Cristina Fagioli – Beginner: ha messo tutto il cuore in campo e il podio è arrivato!
L’abbraccio più forte va a…
Un pensiero speciale va ad Antonio Bruno, che fino alla semifinale era secondo overall. Poi… l’imprevisto. Nell’evento 7, durante i walking lunges con axle bar, ha sentito una fitta alla gamba sinistra e si è accasciato a terra. Strappo muscolare. Stop. Ritiro.
E lì, il silenzio è sceso su tutta l’arena. Ma non sul nostro affetto. Perché chi dà tutto merita solo rispetto. Antonio, ti abbracciamo fortissimo. Tornerai, e lo farai più forte di prima.
Un weekend che non dimenticheremo
Montpellier ci ha regalato tutto: gioia, tensione, fatica, orgoglio. Abbiamo urlato, applaudito, tremato. Ma soprattutto, abbiamo visto cosa significa appartenere a una comunità che sogna, lotta, e si sostiene.
Il French Throwdown 2025 è stato questo: un pezzo di cuore, scritto con il sudore e con l’anima.
Grazie ragazzi. Davvero.