Nel cuore della stagione 2025, Brooke Wells ha salutato ufficialmente il palcoscenico dei CrossFit® Games. Con la sua decima partecipazione, appena conclusa ad Albany, è diventata soltanto la sesta donna nella storia a tagliare questo prestigioso traguardo, condividendo il club con leggende come Annie Thorisdottir, Katrin Davidsdottir, Kara Saunders e Rebecca Voigt Miller.
La sua dichiarazione Instagram ha sorpreso molti:
“Questo sarà il mio decimo anno di competizione ai CrossFit® Games, e sarà anche il mio ultimo. Dal salire sul floor da adolescente fino a crescere davanti a questa comunità, questo sport mi ha plasmato in ogni modo possibile…
A tutti voi che mi avete sostenuta in questo decennio — famiglia, coach, compagni e voi fan — voglio dire solo grazie.
È stato un viaggio incredibile. Ho dato tutto, e sono emozionata all’idea di scoprire cos’altro sono capace di fare. CrossFit® mi ha dato così tanto. Ora facciamo in modo che questi siano i migliori Games di sempre.”
Un messaggio introspettivo, dove gratitudine e passione si mescolano, chiudendo un capitolo decennale nel mondo del fitness competitivo.
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Indice
La trama di una decade: costanza, infortuni e rinascite
Brooke ha iniziato a farsi notare nel 2015, vincendo la Regional Central all’età di 19 anni e debuttando ai Games con un rispettabile 16º posto. Da allora, ha mancato una sola edizione (il 2023), confermando una presenza quasi ininterrotta dal 2015 al 2025.
Nel 2021 un infortunio al gomito durante uno snatch la costringe a ritirarsi anticipatamente; ma nel 2022, torna più forte di prima e ottiene il 5º posto, piazzamento che aveva già raggiunto nel 2020 — i suoi migliori in carriera
Dal punto di vista tecnico, Brooke è stata apprezzata per:
- forza pura (deadlift ladder al Ranch 2016 fino a 415 lb)
- handstand walking fluido e stabile
- performance costanti anche negli eventi misti di running e pesistica.
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Il palco di Albany 2025: un addio carico di significati
I CrossFit® Games 2025, eseguiti dal 1 al 3 agosto al MVP Arena di Albany, sono stato il teatro del gran finale. Con un roster veterano ridotto — Patrick Vellner ed Emma Lawson tra gli assenti — la presenza di Brooke ha assunto un peso maggiore: ha rappresentato continuità, tradizione e professionalità.
È stato il momento in cui il fischio del giudice ha segnato la fine del viaggio ma anche l’inizio di una nuova fase: senza trionfi, ma con un’eredità costruita sulla resistenza.
Il lascito di Brooke Wells: oltre il podio
La legacy di Wells non si misurerà solo in medaglie, ma in:
- Resilienza: infortuni superati, ritorni dopo ritiri forzati
- Coerenza: ogni anno tra le migliori, in uno sport dove il cambiamento è continuo
- Integrità: modello di professionalità, rispetto e fair play
Il suo percorso è stato visibile, vicino ai suoi fan, alla community globale. In un mondo di atlete dalla vita effimera, lei è una costante.
E ora? Un nuovo capitolo attende Brooke
Nel suo messaggio finale, Brooke lascia intravedere il futuro:
“Mi avete dato tutto, e sono emozionata all’idea di scoprire cos’altro sono capace di fare.”
Prudente ma determinata, potrebbe seguire le orme di ex campionesse come Annie Thorisdottir e Rich Froning: podcast, brand personali, coaching online o prodotti fitness. La sua community è già costruita, il passo successivo è trasformare visibilità in impatto duraturo.

Conclusione: un addio che è anche un nuovo inizio
Con la sua decima e ultima apparizione ai CrossFit® Games, Brooke Wells ha scritto l’ultima pagina di un libro fatto di costanza, resilienza e passione. Nonostante non abbia mai conquistato il titolo di “Fittest Woman on Earth”, ha lasciato un’impronta che va oltre i piazzamenti: un esempio di come si possa crescere, cadere, rialzarsi e continuare a competere con dignità per dieci anni consecutivi.
Albany 2025 non è stato soltanto il suo addio, ma una celebrazione della sua eredità: la ragazza che entrò nei Games da teenager è uscita come una delle veterane più rispettate del pianeta CrossFit®.









