I pistacchi non sono solo gustosi e divertenti da mangiare, ma anche molto sani! Questi semi commestibili dell’albero “Pistacia” contengono grassi sani e sono una buona fonte di proteine, fibre e antiossidanti; inoltre, contengono diversi nutrienti essenziali e possono favorire la perdita di peso e la salute del cuore e dell’intestino.
Che cosa sono i pistacchi?
I pistacchi sono semi dell’albero “Pistacia”; sono verdi/marroncini e leggermente dolci. Vengono definiti “frutta secca”, ma botanicamente parlando sono semi; l’albero del pistacchio è originario dell’Asia occidentale e gli archeologi ritengono che i pistacchi siano diventati un alimento già nel 7000 a.C.
Sono arrivati negli Stati Uniti nel XIX secolo e la produzione commerciale è iniziata negli anni 70.
Valori nutrizionali
Una porzione da un etto di pistacchi contiene:
- 5,72 gr di proteine
- 7,7 gr di carboidrati
- 12,85 gr di grassi
- 3 gr di fibre
Questi semi non contengono colesterolo e sono un’ottima fonte di vitamine e minerali, tra cui:
Benefici per la salute
Ecco i possibili benefici per la salute:
- Alti livelli di acidi grassi e potassio: entrambi hanno caratteristiche antiossidanti e antinfiammatorie
- Possibile riduzione di malattie cardiovascolari
- I pistacchi sono ricchi di fibre, minerali e grassi insaturi che possono aiutare a tenere sotto controllo la glicemia, la pressione e il colesterolo
- Le fibre e le proteine di cui sono ricchi possono far sentire sazi più a lungo
- Possono aiutare a gestire il peso, poiché sono uno spuntino nutriente e soddisfacente
- Il loro consumo può ridurre la quantità di zuccheri e grassi nel sangue.
Rischi nel consumo dei pistacchi
Sebbene i pistacchi crudi non abbiano molto sodio, ciò non vale per i pistacchi tostati, che sono molto salati; una tazza di pistacchi secchi tostati contiene 526 milligrammi di sodio.
Troppo sodio può portare a problemi come ipertensione, malattie cardiache e ictus; per chi soffre di intolleranza ai fruttani (un tipo di carboidrato), i pistacchi potrebbero creare problemi intestinali come gonfiore, nausea e dolore all’addome.
Consigli d’uso in cucina
I pistacchi possono essere difficili da mangiare perché hanno un guscio molto duro; se c’è una crepa nel guscio, si può usare il guscio di un altro pistacchio per aprirlo.
Se non c’è nessuna crepa, si possono mettere i pistacchi sul tagliere, coprirli con un canovaccio e schiacciare molto forte per aprirli.
Si mantengono freschi (sgusciati o con il guscio) fino ad un anno in frigorifero e fino a tre anni nel congelatore. Si possono consumare crudi come snack oppure in svariate preparazioni:
- Insalate
- Gelato
- Yogurt
- Crema spalmabile
- Pesto
- Biscotti
- Granola
Questi sono dei semi che si prestano a tantissime preparazioni e miglioreranno tantissime ricette aggiungendo un tocco croccante e sano.
E voi, come mangiate i pistacchi? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale telegram