La prima cosa a cui si pensa quando si sente la parola “bodybuilding” (costruzione del corpo) è il fisico scultoreo di uomini culturisti, e anche un po’ narcisisti, che praticano questo sport, anzi questo stile di vita, perché di questo si tratta!
Questa disciplina ha come obiettivo la ricomposizione corporea (aumento di massa muscolare e diminuzione del grasso) per mezzo di allenamento con pesi (da cui il CrossFit®ha preso spunto per alcuni esercizi) ed una particolare alimentazione.
Anche se nell’immaginario comune sono gli uomini i principali sostenitori di questa disciplina, ci sono moltissime donne, atlete e campionesse in tutto il mondo ad eccellere nel bodybuilding!
Le gare femminili prevedono una sfilata in costume su un palco dove le atlete devono posare frontalmente, di lato e posteriormente, di fronte ad una giuria; esistono molte federazioni per queste gare e ciascuna prevede criteri differenti, suddivisi per altezza, peso ed età, ma in linea generale possiamo suddividere le categorie in cui una donna bodybuilder può partecipare.
Indice
QUALI SONO LE CATEGORIE PER LE DONNE NEL BODYBUILDING?
Categoria Bikini
Le donne che competono in questa categoria sono le più femminili ed aggraziate; i criteri di valutazione sono più simili a quelli di un concorso di bellezza e sono: assenza di inestetismi, grazia ed eleganza, linea, simmetria e proporzioni, naturalezza delle pose, bellezza generale e del volto; per quanto riguarda la composizione muscolare qui il focus si concentra sui glutei e in parte anche sull’upper che deve essere abbastanza sviluppato e definito, ma non troppo, mentre le gambe devono essere toniche, ma non troppo sviluppate. Anche la vita deve essere sottile e la bf (body fat/ percentuale di grasso) deve oscillare tra il 10 e il 14%.
Categoria Figure
Ill criterio principale per le donne che competono in questa categoria è la forma a X: spalle, dorso e braccia presentano muscoli ben definiti e sviluppati, ma senza striature evidenti; la vita è comunque sottile e le gambe hanno anch’esse importanza tanto quanto l’upper, per cui ci vuole un buon sviluppo di quadricipiti, glutei e femorali. La percentuale di massa grassa per queste atlete oscilla tra l’8 % e il 12%.
Categoria Fitness
La categoria fitness è una fusione tra il bodybuilding ed altre discipline come danza, ginnastica, arti marziali ecc. Questa competizione è divisa in due parti; nella prima la giuria valuta il posing come per le altre categorie; nella seconda, viene valutata una routine di ginnastica o ballo con accompagnamento musicale che permette di mettere in mostra le abilità atletiche.
Categoria Physique
Le donne Physique presentano un fisico tonico e atletico con muscoli molto sviluppati, infatti possono essere presenti alcune striature, ma non devono essere troppo evidenti. A differenza delle categorie precedenti, le donne non devono solo sfilare e posare, ma preparare anche una piccola coreografia su base musicale, con alcune pose obbligatorie (simili a quelle tipiche delle gare maschili) per evidenziare maggiormente i vari distretti muscolari. La massa grassa oscilla tra l’8 e il 10%.
Categoria Bodybuilding
Le atlete di questa categoria assomigliano alle pshysique, ma i muscoli sono ancora più sviluppati e le striature sono molto evidenti. Qui le sottocategorie si basano sul peso e non sull’altezza; definizione e striature sono qualità apprezzate e necessarie. Le striature del muscolo si vedono quando la pelle è davvero sottile e priva di grasso, per cui la percentuale di massa grassa è davvero molto bassa, non sopra il 6 – 8%.
La preparazione per una competizione di bodybuiling, a prescindere dalla categoria in cui si sceglie di partecipare, richiede impegno, disciplina, costanza e molti sacrifici. L’alimentazione e l’allenamento sono fondamentali, ma ci sono altri requisiti fondamentali. Bisogna avere alle spalle un buon preparatore atletico, che conosca il nostro fisico, le nostre reazioni e sappia ascoltarci e comprenderci, dedicare molte ore al posing ed essere disposte ad accettare periodi di incremento calorico (l’off season è il periodo in cui si costruiscono i muscoli per cui oltre che spingere in palestra, bisogna mangiare, e tanto!), cosa spesso difficile per le atlete, perché la massa grassa aumenta inevitabilmente, rendendo il fisico meno definito e più acquoso, ma è un passaggio assolutamente necessario e fondamentale in vista di una gara.
Le competizioni agonistiche non sono per tutte, richiedono davvero tanti sacrifici ed impegno, si porta il corpo a condizioni estreme e poco salutari, che non possono essere mantenute a lungo termine, ma il bodybuilding, al di fuori delle gare, è uno sport completo, che aiuta davvero a cambiare il proprio fisico; le donne non devono temerlo!
Questo sport può e deve anche essere legato al concetto di bellezza, armonia, sostenibilità e al benessere, perciò non abbiate paura di alzare manubri e bilancieri e di aumentare i carichi perché non correte il rischio di diventare “degli uomini”, anzi vi avvicinerete sempre di più al fisico che sognate!