Anche quando i riflettori delle competizioni si spengono, CrossFit® non abbassa mai la guardia. La stagione 2024 si è chiusa da mesi, ma i controlli antidoping continuano a essere una priorità. Proprio durante l’intersaison, CrossFit® ha comunicato di aver sottoposto 39 atleti dei Games 2024 a test fuori competizione, tutti con esito negativo.
Indice
Controlli antidoping anche lontano dalle gare
Molti pensano che i test antidoping vengano fatti solo durante le fasi di gara, ma la realtà è diversa. CrossFit®, da anni impegnata nella lotta contro il doping, adotta un sistema di controllo continuo, attivo anche nei mesi di “pausa”, tra una stagione e l’altra.
I test fuori stagione, conosciuti anche come “out of competition”, sono particolarmente efficaci perché sorprendono l’atleta in momenti non prevedibili, senza preavviso. Vengono effettuati a domicilio, in palestra o in qualsiasi luogo l’atleta abbia dichiarato come base.

Come funziona il protocollo fuori stagione
I controlli sono stati eseguiti da Drug Free Sport International, un’agenzia accreditata, mentre l’analisi dei campioni è stata affidata a laboratori riconosciuti dalla World Anti-Doping Agency (WADA), come l’Olympic Analytical Laboratory dell’UCLA.
Gli atleti devono mantenere aggiornata la loro posizione nel sistema di localizzazione, proprio per rendere i controlli efficaci in qualsiasi momento.
Il protocollo antidoping CrossFit® Games prevede l’analisi di urina e/o sangue per rilevare l’uso di sostanze vietate, inclusi steroidi anabolizzanti, stimolanti e farmaci mascheranti.
Gli atleti testati
Ecco i 39 atleti dei CrossFit® Games 2024 risultati negativi ai test antidoping durante l’off season:
- Haley Adams
- Danielle Brandon
- Bethany Flores
- Ricky Garard
- Alex Gazan
- Austin Hatfield
- Jayson Hopper
- Roman Khrennikov
- Sam Kwant
- Justin Medeiros
- Saxon Panchik
- Dallin Pepper
- Alexis Raptis
- Emily Rolfe
- Paige Semenza
- James Sprague
- Maddie Sturt
- Tia-Clair Toomey-Orr
- Brooke Wells
- Jeff Adler
- Manon Angonese
- Sam Cournoyer
- Jay Crouch
- Abigail Domit
- Ben Garard
- Jason Grubb
- Kristin Holte
- J.R. Howell
- Arielle Loewen
- Gui Malheiros
- Bayley Martin
- Colten Mertens
- Shelby Neal
- Carolyne Prevost
- Fee Saghafi
- Andrea Solberg
- Seth Stovall
- Uldis Upenieks
- Mirjam von Rohr
Inoltre, anche l’atleta master Jason Grubb ha dichiarato pubblicamente di essere stato sottoposto a test nello stesso periodo, anche se non compare nella lista ufficiale pubblicata da CrossFit®.
Visualizza questo post su Instagram
Perché è importante testare anche fuori stagione?
La risposta è semplice: prevenzione e trasparenza. Testare solo durante la stagione agonistica potrebbe permettere agli atleti disonesti di utilizzare sostanze proibite nei mesi precedenti alle gare per ottenere vantaggi in termini di recupero, forza e massa muscolare. I controlli fuori competizione sono quindi fondamentali per garantire una reale equità.
Doping e contaminazione da integratori: un rischio concreto
Nel 2024, 11 atleti CrossFit® sono risultati positivi ai controlli antidoping. Alcuni di loro hanno dichiarato di aver assunto integratori contaminati, ovvero prodotti che contenevano sostanze proibite non indicate sull’etichetta.
Questo fenomeno è tutt’altro che raro. Alcuni studi dimostrano che fino al 20% degli integratori in commercio può contenere ingredienti non dichiarati.
Per questo motivo, è fondamentale che gli atleti scelgano solo prodotti certificati e testati da terze parti.
Conclusione
I controlli antidoping CrossFit® Games non si fermano alla fine delle gare. Il lavoro dietro le quinte per tutelare lo sport pulito è costante, serio e ben organizzato. I 19 atleti testati nell’off season del 2024 rappresentano un segnale importante per tutta la community: chi gareggia nei Games sa di doverlo fare a testa alta… e a sangue pulito.