Ultimamente c’è stata un’esplosione di crossfitters pancine! Te ne sei accorto anche tu? Non possiamo affermare che gli ultimi cambiamenti delle regole dei CrossFit® Games siano i responsabili di queste big news, ma chissà!
Già in passato, Stacie Tovar e Emily Bridgers, atlete con più presenze ai Giochi, si sono ritirate e sono diventate mamme. Probabilmente, quest’anno, le modifiche nel regolamento hanno influenzato o anticipato qualche progetto personale di altre crossfitters.
Indice
LE NEO MAMME DEL CROSSFIT®
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Kara Saunders
Poco dopo l’annuncio delle modifiche, Kara Saunders (precedentemente Kara Webb) ha annunciato la sua gravidanza e affermato che non avrebbe partecipato ai Games del 2019.
Nell’ottobre dello stesso anno, nemmeno 6 mesi dopo la nascita di sua figlia, l’atleta stava già gareggiando agli Open e si è assicurata il suo posto ai Giochi 2020.
Kara è sempre stata un’atleta impressionante, conta ben 7 partecipazioni ai Games, finendo al 2 ° posto nel 2017.
Quasi 9 mesi dopo essere diventata mamma, ha vinto il suo primo Sanctional, qualche settimana fa all’Aussie CrossFit Championship.
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Cassidy Lance – McWerther
Anche lei ha annunciato che sarebbe stata fuori dai Giochi nel 2019 per dedicarsi interamente ad avere un figlio con sua moglie.
Cassidy ci ha messo un po’ a rimanere incinta e, adesso, al 5 ° mese di gravidanza, rimarrà fuori dalla stagione 2020.
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Anne Thorisdottir
L’atleta svedese ha rifiutato l’invito ai prossimi Games perché ha scoperto di essere incinta dell’atleta Frederik Aegidius. Ad annunciarlo è stata la coppia tramite un bellissimo post su Instagram:
https://www.instagram.com/p/B8H17HanqjC/
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Camille Le-Blanc Bazinet
Campionessa dei Games nel 2014, Camille ha annunciato di essere incinta del suo allenatore e marito Dave Lipson.
Anche lei rimarrà fuori dalla stagione 2020 dei Games. Vale la pena ricordare che Camille ha gareggiato l’anno scorso con i team, ottenendo il secondo posto in classifica!
https://www.instagram.com/p/B9eTb-QJHDz/
Noi di CrossMag abbiamo ipotizzato che loro stiano rimanendo tutte incinta cosicché i loro bimbi possano gareggiare insieme a 14 anni nella categoria Experience. Che ne dite? Sarebbe carino no?
E cosa succede con gli sponsor?
In generale, le donne tendono a faticare di più per garantirsi sponsorizzazioni rispetto agli uomini.
In una dichiarazione al CrossFit Journal nel 2015, Elizabeth Akinwale, che all’epoca aveva partecipato al suo 4 ° CrossFit Games, ha dichiarato la sua frustrazione perché gli sponsor cercano “corpi belli” da mostrare, invece gli uomini hanno finanziatori con più facilità per la loro bravura.
Certo, alcuni potrebbero dire che ci siamo evoluti molto dal 2015 e che ora non succede più. Siamo sicuri? A quanto pare, alcune cose sembrano evolversi.
Kara Saunders non ha avuto problemi con Nike quando ha annunciato pubblicamente la sua gravidanza nel 2019. Ha riferito che l’azienda ha onorato tutti gli impegni durante il periodo.
L’azienda di integratori Nunn, nel suo contratto con Annie Thorisdottir, ha una clausola che protegge l’atleta in caso di gravidanza. All’epoca, Annie non era incinta.
Man mano che la società avanza, ci si deve aspettare, o almeno sperare, che queste differenze nella sponsorizzazione delle donne/uomini nello sport diminuiranno e che saranno trattati tutti con lo stesso rispetto e considerazione.
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