L’arginina è uno dei 20 aminoacidi ordinari che compongono le proteine del nostro organismo. Viene assunta regolarmente attraverso la carne, la verdura, la frutta secca e i legumi; ne sono particolarmente ricchi cetrioli, zucchine e meloni.
Il nostro corpo produce arginina solo in quantità necessaria per svolgere le sue funzioni, ma a volte non è sufficiente per coprire queste necessità; ecco che entrano in gioco gli integratori!
Indice
Ma quali sono le sue funzioni?
- Sintesi del glucosio, delle proteine, della creatina e dell’ossido nitrico
- Detossificazione dei residui azotati
- Azione immunostimolante
- Azione antiossidante
- In ambito sportivo: attività mioprotettiva, anabolica e strutturale
Gli integratori a base di arginina possono essere utili in caso di diete particolarmente restrittive, stress, traumi fisici, ustioni, diabete, patologie cardiologiche, ipertensione e disturbi della fertilità maschile.
Arginina e problemi cardiovascolari
Il suo uso si è affermato in ambito cardiologico per le sue diverse modalità di azione.
La sua somministrazione si è rivelata utile in casi di ipercolesterolemia, ipertensione ed angina pectoris nel diminuire il danno vascolare, migliorare la perfusione cardiaca e le caratteristiche reologiche del sangue.
Arginina e fertilità
Si è rivelata utile nel migliorare la qualità e la motilità degli spermatozoi in pazienti affetti da oligospermia.
Arginina e traumi
L’arginina facilita la ripresa strutturale e funzionale del tessuto leso, grazie alla sua capacità di indurre la sintesi di prolina, aminoacido fondamentale del collagene.
Arginina e immunità
Si è dimostrata utile in pazienti con grave deperimento dovuto ad HIV, denutrizione, tossicodipendenza, nel migliorarne l’assetto immunologico.
Arginina e diabete
L’arginina stimola la sintesi dell’insulina, che può essere di aiuto nel diabete e soprattutto nel pre-diabete, poiché aiuta ad evitare il peggioramento dei sintomi e l’instaurarsi della patologia diabetica conclamata.
Arginina ed attività sportiva
L’arginina ha un ruolo antiossidante soprattutto durante allenamenti intensi; ha anche un ruolo detossificante delle scorie azotate, più elevate negli sportivi.
Ma quando e come va assunto questo integratore?
L’assunzione di arginina, tramite compresse o polvere, dovrebbe andare dai 3 ai 20 gr giornalieri, suddivisi in più assunzioni. In ambito sportivo la dose consigliata è di 3 grammi, generalmente assunta prima dell’allenamento o prima di dormire.
Effetti collaterali e controindicazioni
- Entro i 10 grammi giornalieri, l’assunzione di arginina non comporta effetti collaterali; sopra i 15 gr potrebbero verificarsi problemi gastro-intestinali, come crampi, nausea, vomito e diarrea.
Questi effetti sono maggiori se l’assunzione avviene per via endovenosa, rispetto a quella orale.
L’arginina è controindicata quando si stanno assumendo farmaci contenenti ciclosporina, ibuprofene e antinfiammatori non steroidei. - Se un paziente è affetto da patologie epatiche e renali, l’uso di arginina è da tenere sotto stretto controllo medico.
- Anche i pazienti che soffrono di herpes non dovrebbero utilizzare questo integratore, poiché l’arginina è presente nelle proteine virali dell’herpes simplex e potrebbe causare ricadute.
- Durante la gravidanza o l’allattamento si sconsiglia l’utilizzo di questo integratore, poiché c’è il rischio che possa venir trasmesso al feto, il quale non sarebbe in grado di tollerarne l’alto dosaggio.
Avete mai usato questo integratore? Quali effetti avete notato?
Raccontatecelo nei commenti!