Chi pratica bodybuilding sa bene che il pollo è il re indiscusso degli alimenti principali nell’alimentazione del palestrato doc.
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Ma il petto di pollo fa bene davvero o è meglio prestare attenzione agli eccessi nella sua assunzione?
Le calorie contenute in 100 grammi di petto
di pollo sono davvero basse: 110 kcal, di cui 0 carboidrati, 0,8 grassi e 23 gr di proteine; questo ne fa la fonte proteica principale dei pasti degli sportivi.
E’ ricco di vitamine B, selenio, zinco, ferro e fosforo; inoltre pollo e tacchino hanno una buona dose di aminoacidi, in grado di fornire un elevato apporto di lisina, arginina e istidina.
COME E QUANDO CONSUMARE IL POLLO?
Se tutti sappiamo che il pollo va mangiato sempre ben cotto e MAI crudo, non tutti sanno che questo non va lavato prima di essere cucinato!
Questa pratica è inutile e può risultare dannosa perché espone il pollo a contaminazioni.
Un elemento che viene sottovalutato quando si parla di alimentazione e sport, è la tempistica di assunzione di un determinato alimento.
Qual è il momento migliore per mangiare pollo in vista di una prestazione sportiva? 2 o 3 ore prima dall’inizio dell’allenamento ci si può permettere un pasto “regolare”; in questo caso le proteine del pollo aiutano a equilibrare i nutrienti per la pratica sportiva.
Dopo l’allenamento le proteine del pollo e i carboidrati aiutano a ricostruire i muscoli, per cui non stupitevi se in palestra vedrete dei ragazzi con la loro vaschetta di riso e pollo,
Può sembrare strano, ma è effettivamente una sana abitudine!
ALLEVAMENTI CASALINGHI O COMMERCIALI?
È opinione diffusa che la carne di pollo allevato a livello casalingo sia più salutare rispetto a quella commerciale.
La differenza fondamentale va fatta tra produzione consapevole e produzione spannometrica: nel primo caso gli allevatori rispettano le regole sanitarie e veterinarie e alimentano gli animali in modo corretto.
Nel secondo caso non vengono fatti tutti i controlli veterinari, non c’è uno scrupoloso controllo dell’alimentazione dei polli, né delle condizioni di vita degli stessi e possono, quindi, aumentare i rischi per gli animali e, di conseguenza, per gli uomini.
Fortunatamente in Italia la produzione è quasi tutta consapevole e controllata.
POLLO E ORMONI
Si sente spesso dire che la carne avicola sia soggetta all’uso di ormoni ed estrogeni; questa pratica in Italia è illegale oltre che molto costosa e i controlli rigorosi ci dimostrano che possiamo stare tranquilli!
Inoltre ricordiamoci che il testosterone, affinché sia bioattivo, non viene assunto per via orale, bensì tramite iniezione.
POLLO E ANTIBIOTICI
Altra credenza comune è che il pollo sia pieno di antibiotici.
L’uso di questi ultimi è consentito, ma solo per uso curativo non precauzionale! I polli a cui viene somministrato devono attendere un periodo di tempo ben preciso prima di poter arrivare sul mercato, di modo che l’antibiotico non sia più attivo.
L’uso dei farmaci sui polli, in Italia, è stato ridotto del 20%.
IN CONCLUSIONE…
La carne avicola rientra tra gli alimenti più consumati al mondo, grazie alle sue diverse proprietà nutrizionali che la rendono ideale per tutti e soprattutto per chi pratica sport a livello agonistico e non.
Il merito va dato ad una filiera molto controllata, che si avvale delle tecnologie moderne per migliorare la vita degli animali e che garantisce al consumatore un prodotto sempre sano, sicuro e gustoso.
E voi siete dei pollo-dipendenti? Quanto ne mangiate e in che momenti della giornata?
Fatecelo sapere nei commenti!