Negli ultimi anni, l’approccio alla prevenzione delle lesioni da corsa ha subito una significativa evoluzione. Ciò che una volta era visto come un’attività legata principalmente allo stretching e alla ricerca della scarpa perfetta, oggi si concentra sempre più sull’allenamento della forza.
L’idea di base è semplice: rafforzare i tessuti muscolari e connettivi può proteggere il corpo dall’eccessivo stress durante la corsa, riducendo così il rischio di infortuni.
Tuttavia, quanto è solida questa teoria? Scopriamolo insieme!
Indice
Teoria forza e corsa
Una recente revisione condotta da un team di ricerca della Loughborough University, ha cercato di rispondere a questa domanda.
Pubblicata su Sports Medicine, la revisione ha analizzato una serie di programmi di prevenzione delle lesioni basati sull’esercizio per i corridori.
I risultati, tuttavia, hanno sollevato più domande che risposte! I partecipanti sono stati sottoposti a diversi tipi di allenamento di forza, dall’esercizio di base ai salti pliometrici, ma i risultati complessivi non hanno mostrato un chiaro beneficio nell’abbassare il rischio di lesioni.
Ostacoli dell’esperimento
Uno dei principali ostacoli che il team ha incontrato è stato individuare studi che coinvolgessero esclusivamente corridori.
Revisioni precedenti avevano incluso ricerche militari in cui la corsa costituiva solo una parte marginale dell’allenamento complessivo, portando a una confusione nei dati sull’incidenza delle lesioni da corsa.
Pertanto, i ricercatori hanno imposto rigorosi criteri di inclusione per garantire che la corsa fosse l’attività principale dei soggetti.
Un aspetto interessante emerso dall’analisi è che i risultati migliori sono stati ottenuti negli studi in cui l’allenamento di forza era supervisionato da un professionista anziché svolto autonomamente a casa.
Questo suggerisce che la supervisione diretta può aumentare l’aderenza agli esercizi e migliorare i risultati complessivi.
Esercizi di rafforzamento di piedi e caviglie
Un altro studio che ha attirato l’attenzione del team di ricerca è stato condotto nel 2020 sull’American Journal of Sports Medicine.
Questo studio ha utilizzato esercizi di rafforzamento del piede e della caviglia, dimostrando un significativo effetto protettivo contro le lesioni.
Tuttavia, la meta-analisi ha evidenziato la necessità di ulteriori ricerche per confermare questi risultati e stabilire se l’allenamento di forza possa davvero ridurre in modo affidabile il rischio di infortuni da corsa.
In ultima analisi, mentre l’allenamento della forza offre indubbiamente numerosi benefici per i corridori, compresa un’efficienza di corsa migliorata e una migliore salute a lungo termine, rimane incerto se possa proteggere in modo significativo dalle lesioni.
Nonostante la logica convincente e le prove circostanziali, sono necessarie ulteriori ricerche per delineare appieno il ruolo dell’allenamento di forza nella prevenzione degli infortuni da corsa.
In sintesi…
In conclusione, mentre l’allenamento della forza continua a guadagnare popolarità come metodo di prevenzione delle lesioni da corsa, è importante mantenere una certa cautela e continuare a esplorare altre strategie preventive.
Il percorso verso la riduzione degli infortuni da corsa potrebbe richiedere un approccio multidisciplinare che coinvolga non solo l’allenamento di forza, ma anche la tecnica di corsa, la gestione del carico e la flessibilità muscolare.
Solo attraverso un’approfondita comprensione delle complesse dinamiche coinvolte nella corsa, possiamo sperare di ridurre in modo significativo il rischio di lesioni e consentire ai corridori di continuare a godere del loro sport in modo sicuro e sano.
E voi, come prevenite le lesioni da corsa? Fateci sapere nei commenti se avete qualche utile consiglio e non dimenticatevi di seguirci sul nostro canale telegram
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