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Le torsioni del busto aiutano a ridurre il girovita?

I depositi di grasso sul girovita possono influire sulla percezione di noi stessi, sulle taglie dei nostri vestiti e sulla nostra salute; ridurre il girovita può darci più energia e ridurre il rischio di determinate patologie, tra cui malattie cardiache e diabete.

Ma è davvero possibile ridurre il grasso localizzato sui fianchi e pancia? E se sì, quali sono gli esercizi migliori per farlo?

Come ridurre il girovita

E’ importante fare una doverosa premessa: perdere grasso localizzato in un determinato punto del corpo è un mito che va sfatato!

Fare tantissimi crunch, torsioni del busto e altri esercizi mirati alla riduzione del girovita non servirà a nulla, se dietro non c’è una combinazione di dieta sana ed esercizio fisico volti a perdere peso in modo complessivo.

Bisogna rivolgersi a un bravo nutrizionista, seguire il piano alimentare ed allenarsi almeno 4 ore a settimana per ottenere risultati e, soprattutto, per mantenerli nel tempo; sfortunatamente non ci sono esercizi, alimenti o integratori miracolosi che ci aiuteranno a ridurre il nostro girovita.

Esistono esercizi specifici?

Come abbiamo anticipato, per ridurre il girovita, bisogna combinare una corretta alimentazione all’esercizio fisico; la soluzione ottimale prevede circuiti di allenamento che consentano di bruciare grassi, esercizi di tonificazione dei muscoli dell’addome, migliorare la postura ed eliminare lo stress.

Abbiamo selezionato alcuni esercizi specifici:

Le torsioni del busto possono aiutare a ridurre il girovita?

Le torsioni del busto sono un esercizio ancora molto gettonato nelle palestre, soprattutto per le donne, convinte che queste possano aiutare a ridurre i fianchi e il girovita. Non è così!

Analizziamo il movimento delle torsioni: esse possono essere eseguite sia seduti, sia in piedi e il movimento consiste in una rotazione toraco-lombare; sappiamo da nozioni di anatomia, che la rotazione avviene maggiormente a livello toracico, mentre a livello lombare le vertebre non permettono movimenti eccessivi in rotazione, ma solo rotazioni di pochi gradi.

Le vertebre lombari, quindi, non sono fatte per essere ruotate! Il movimento della torsione può provocare addirittura dolore alla schiena in soggetti predisposti a degenerazione dei dischi lombari.

Anche da un punto di vista muscolare ci sono dei dubbi su questo esercizio; la rotazione attiva i muscoli obliqui, interno ed esterno, ma non in maniera significativa.

Inoltre, nella variante in piedi, entrano in gioco le anche, che sono libere e annullano completamente l’attivazione, già minima, degli obliqui.

Questo esercizio non può influire in alcun modo sul girovita e sul dimagrimento localizzato, quindi possiamo scartarlo se è questo lo scopo che ci si propone.

E voi vi siete mai chiesti come ridurre il girovita? Sapevate che le torsioni del busto non sono un esercizio consigliato per questo scopo? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale Telegram

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