Il rame è un minerale presente nel nostro corpo, necessario per un buon funzionamento; a contrario di altri metalli pesanti come l’arsenico, il mercurio e il piombo, che sono molto pericolosi, avere tracce di rame nell’organismo è fondamentale.
Indice
Come mai il rame è necessario?
Questo minerale ha un ruolo importante in una serie di funzioni tra cui:
- Produzione di globuli rossi;
- Riduzione della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna;
- Assorbimento del ferro;
- Prevenzione di infiammazioni alla prostata;
- Sviluppo e mantenimento di ossa, tessuto connettivo, cuore e cervello;
- Attivazione del sistema immunitario;
Secondo alcune recenti ricerche lui potrebbe essere un utile trattamento per una serie di condizioni inclusi i disturbi neurologici degenerativi, come il morbo di Parkinson, l’Alzheimer e la malattia di Creutzfeldt-Jakob.
Rame e cancro
I risultati delle ricerche sugli effetti del rame sul cancro sono contrastanti; ci sono alcuni studi che sembrano indicare che il rame possa causare il cancro, ma un numero crescente di ricerche indica che i composti del rame possono agire contro alcune cellule tumorali.
Il rame potrebbe essere efficace tanto quanto il cisplatino, un farmaco chemioterapico comunemente usato, soprattutto nel trattamento dell’adenocarcinoma del colon.
Fonti alimentari
Il corpo ha bisogno di poco rame e si potrebbe pensare di assumerne a sufficienza tramite una normale alimentazione, ma alcuni studi dimostrano che dagli anni ’30 ad oggi il rame è sempre più in diminuzione nelle diete.
Possiamo trovare il rame nei seguenti alimenti:
- Frutti di mare
- Interiora di bovini (fegato)
- Patate
- Piselli
- Fagioli
- Verdure verdi
- Cereali integrali
- Semi di girasole
- Burro di arachidi
- Cioccolato fondente
Carenza di rame
Se si è in buona salute è improbabile avere bassi livelli di rame; tuttavia, i sintomi di una carenza di rame possono includere:
- Tremori
- Sensazione di formicolio
- Andatura instabile
- Intorpidimento
- Affaticamento
- Perdita della vista
La maggior parte delle persone riceve abbastanza rame tramite l’alimentazione, ma se si dispone di una o più delle seguenti condizioni, potrebbe essere necessaria l’integrazione:
- Celiachia
- Morbo di Crohn
- Sindrome di Menkes: malattia genetica rara in cui il rame non viene rilasciato correttamente nel flusso sanguigno e si accumula nell’intestino tenue e nei reni.
Prima di iniziare un’eventuale integrazione di questo minerale, è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Fattori di rischio per carenza di rame
Le seguenti situazioni possono essere un fattore di rischio per sviluppare una carenza di rame:
- Chirurgia di bypass gastrico
- Bambini prematuri
- Assunzione di integratori di zinco
Tossicità
Proprio come il rame in piccole quantità è necessario per la sopravvivenza, assumerne può essere tossico.
Il livello di assunzione massimo tollerabile è stato fissato a 10 milligrammi al giorno; una quantità maggiore può causare sintomi di tossicità, tra cui:
- Vomito
- Diarrea
- Ittero
- Dolore muscolare
- Danni al fegato
- Insufficienza renale e cardiaca
La malattia di Wilson può portare a tossicità di questo minerale; è una patologia ereditaria in cui il fegato non è in grado di sbarazzarsi del rame in eccesso, facendolo accumulare in cervello, fegato e occhi.
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