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Il sushi va bene o non va bene per la dieta?

Tutti almeno una volta hanno assaggiato il famigerato sushi giapponese; molti fitness addicted aspettano il cheat day per poterlo mangiare senza troppi pensieri e alcuni lo ritengono nutriente e salutare…

Ma sarà davvero così?

Cos’è il sushi?

Il sushi è un rotolo di alghe ripieno di riso cotto, pesce crudo o cotto e verdure; esso viene comunemente servito con salsa di soia, zenzero e wasabi.

Il sushi è diventato popolare in Giappone nel VII secolo come metodo di conservazione del pesce.

Il pesce pulito veniva pressato tra riso e sale e lasciato fermentare per alcune settimane, fino a quando non era pronto per essere mangiato.

Intorno al XVII si è aggiunto al riso l’aceto per ridurre i tempi di fermentazione e migliorare il gusto; il processo di fermentazione fu abbandonato nel XIX secolo quando si iniziò ad utilizzare pesce fresco.

Ingredienti ricchi di nutrienti

 Il sushi è considerato salutare perché vanta una serie di ingredienti nutrienti:

Carboidrati raffinati e poche fibre

Il componente principale del sushi è il riso bianco, che è stato raffinato e privato di tutte le fibre, vitamine e minerali.

Un’elevata assunzione di carboidrati raffinati e l’aumento associato dei livelli di zucchero nel sangue possono promuovere l’infiammazione e aumentare il rischio di diabete e malattie cardiache.

Poche proteine e tanti grassi

Molti tipi di sushi sono preparati con salse piene di grassi e pastelle fritte, che aumentano notevolmente il contenuto calorico; inoltre, un singolo pezzo di sushi contiene solitamente pochissime verdure e poco pesce.

Alto contenuto di sale

Un pasto a base di sushi contiene molto sale; il riso è cotto in acqua salata, le verdure sono condite e anche il pesce affumicato è ricco di sale.

Una dieta ricca di sale può aumentare il rischio di cancro allo stomaco e può promuovere l’ipertensione.

Contaminazione con batteri e parassiti

Mangiare sushi a base di pesce crudo può metterti a rischio di infezioni da vari batteri e parassiti.

L’unico regolamento attuale è che i pesci dovrebbero prima essere abbattuti per eventuali parassiti per poi poter essere consumati a crudo; tuttavia, adeguate procedure di lavorazione e manipolazione degli alimenti possono ridurre il rischio di contaminazione.

Come massimizzare i benefici del sushi

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