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Fare CrossFit® nella terza età è pericoloso?

Praticare attività fisica è essenziale per mantenere la salute, soprattutto nella terza età.

Certo, nel corso naturale della vita, con l’avanzare dell’età ci possono essere alcune limitazioni, ma ciò non significa che gli anziani non siano in grado di allenarsi.

Fare movimento è necessario per evitare le complicazioni che lo stile di vita sedentario porta al corpo e alla mente. Rafforzare i muscoli è essenziale per mantenere i questi veterani in totale autonomia nei loro movimenti.

Quando parliamo di esercizio fisico, non stiamo parlando solo di camminare, di fare aerobica in acqua o altre modalità catalogate come “leggere” o più consigliabili per la terza età.

Il CrossFit® nella terza età

Perché non fare CrossFit®? Lo sport ad alta intensità, funziona in varie parti del corpo e per il suo carattere dinamico non è affatto monotono.

Sfortunatamente, questo sport non viene mai immediatamente associato all’età senile. C’è chi arriccia il naso quando si parla di praticare CrossFit® in età avanzata, anche se è un’attività divertente con benefici comprovati.

Ma se hai 60 anni con abitudini sane e senza restrizioni mediche, perché non scegliere questo tipo allenamento?

Troppo pesante per gli anziani? Chi l’ha detto?

Superare le difficoltà fisiche con uno stimolo intenso e vario che combina sollevamento pesi, atletica e persino ginnastica olimpica.

Questo è lo scopo del CrossFit® ed è così che la modalità funziona su diverse articolazioni e gruppi muscolari.

Lavora la flessibilità, velocità, agilità, precisione, coordinazione, equilibrio e capacità cardiorespiratoria.

Tutte queste caratteristiche, quando non stimolate, vengono perse nella terza età.

Importante: come ben sappiamo, nel CrossFit® gli atleti si preparano per le sfide fisiche quotidiane. Questo, in età avanzata, aiuta a mantenere l’indipendenza ed evita la limitazione dei movimenti.

Gli allenamenti sono adattati, rispettando le condizioni di ciascuno, per evitare lesioni.

Se la possibilità fisica è ridotta, basta modificare i movimenti. Può darsi che la corsa non sia così intensa o che i carichi siano più leggeri, ma indipendentemente dall’intensità dell’esercizio, la salute viene stimolata.

Il fatto di rafforzare i muscoli serve anche a ridurre gli incidenti che sono così comuni nell’età avanzata.

Alcuni accorgimenti però…

Tuttavia, per evitare qualsiasi rischio, gli anziani che vogliono fare CrossFit® devono essere seguiti da vicino da un professionista qualificato che sappia applicare i metodi giusti dato che le tecniche richiedono pratica e conoscenza, poiché movimenti impropri possono causare gravi lesioni.

È importante effettuare una valutazione clinica approfondita prima di iniziare l’allenamento per verificare la capacità fisica dell’atleta.

Uno dei punti di attenzione principale è la colonna vertebrale, poiché gli squat, gli snatch ed i deadlift richiedono molto di quella parte del corpo.

Ma se vengono fatti con la tecnica giusta e con i dovuti accorgimenti, la pratica del CrossFit® può aiutare chi è nella terza età a rimanere in forma e magari, diventa dipendente di questo magnifico sport. Così rafforza i muscoli, allena la mente e migliora la salute in generale.

Una dritta in più…

Non c’è età per non rimanere attivi! A causa del suo carattere funzionale, il CrossFit® per gli anziani può essere un ottimo metodo per invecchiare in modo sano.

Oltre ad aiutare ad abbassare la pressione sanguigna, migliorare la densità ossea, aumentare la forza e sollevare il morale, l’esercizio fisico può anche aiutarti a mantenere una vita senza molte limitazioni!

Siete ancora convinti che il CrossFit non vada bene in terza età? Forse non è proprio così…

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