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Cronache di un crossfitter: una giornata tipo al box

Hai aspettato tutto il giorno che l’orologio segnasse le 18:00 e ora finalmente è arrivato il momento: sei libero di andare. Sei svincolato della monotonia del lavoro, dello “stress dell’office”, dai rumori irritanti e dalla tentazione della merenda ipercalorica che mangiano i colleghi a metà pomeriggio.

Finalmente puoi uscire dall’ufficio. E ora dove si va? Sali in scooter per affrontare l’angosciante battaglia con il traffico dell’ora di punta per tornare a casa? O ti dirigi verso quel locale per l’happy hour con gli amici?

Beh, una birra fresca è l’ideale, magari ti fai anche due.  Alla fine, qual è il miglior modo per rilassarsi e scaricare tutto lo stress accumulato?

Eh, no…la mia risposta è differente!

Declinerai gentilmente l’invito, perché la vera ricetta per liberarti dello stress è un’altra… e, a differenza della birra con gli amici, questa non può aspettare.

Il box ti chiama.

Attraverserai la città per arrivare a lezione, già in tenuta da combattimento (perché ti sei cambiato nel bagno del lavoro prima di uscire) e ti sei sentito come quando Clark Kent diventa Superman.

La tua giornata lavorativa è stata costellata di brevi pause per dare un’occhiata al WOD del giorno sulla home page del box o per leggere qualche news sulla tua attività preferita: il CrossFit®.

A proposito, CrossMAG è sempre al top con le notizie 😉

Sai già cosa ti aspetta e anche se ti senti già affaticato per quel AMRAP pernicioso che stai per affrontare, appena varcata la porta del box, ti passa tutto.

Volti familiari ti accolgono e tutte le tue preoccupazioni iniziano a svanire. Ci si confronta con gli amici, ci si lamenta del lavoro e si discutono i piani per il fine settimana. Poi è il momento di parlare di strategia!

Mentre fai qualche esercizio di mobility sul foam roller, discuterai con il tuo bro il tuo piano d’attacco per chiudere il WOD.

Il tuo amico condivide i tuoi timori per le 50 wall ball , burpees e pistol? Come dividerli?

Questo, per noi, è l’happy hour.

Il timer segna l’inizio della classe ed il coach spiega come sarà l’allenamento. Subito arriva il momento del warm-up seguito da una parte tecnica.

Scambi qualche battuta con i compagni e ancora sorridi, ignaro della fatica che stai per subire. Prima che te ne renda conto, è il momento del lavoro.

Il coach suddivide l’allenamento e dettaglia i movimenti, mostrando le variazioni per chi ha bisogno di scalare. Ma tu sai già tutto: hai fatto ricerche sull’allenamento e hai discusso le tattiche del WOD con i tuoi amici CrossFit®ters.

Il coach ti concede un po’ di tempo per prepararti alla battaglia: scegli con cura le tue armi. Prendi il bilanciere, il kettlebell, la palla medica e la corda per saltare e ti dirigi verso la tua postazione.

Oh, è tutto pronto!

Il coach prepara il timer… hai tempo per prendere la magnesite? Sì, grazie al cielo. Prepari il bilanciere ed i palmi delle mani con “la droga”, assicurandoti che il secchio non sia troppo lontano (non se ne ha mai abbastanza della polverina bianca!).

Mancano pochi secondi al momento del via. Ci si prende un momento per prepararsi mentalmente.

Sì, sarà uno schifo.

“3, 2, 1 GO”

Si parte.

Le mani afferrano la sbarra, solide come una roccia. Grazie, cara magnesite!

Le reps iniziano ad accumularsi, il battito cardiaco inizia a salire.  Il sudore scende a cascata sulla fronte e sul pavimento gommato sottostante. I polmoni iniziano a chiedere aria.

Questo sì che è un sollievo dallo stress!

Ricordi a te stesso di concentrarti sulla tecnica, non c’è bisogno di farsi male. Ti fermi quando è necessario, ma il tuo rivale e lo zanzarep non si placano!

“Nemmeno per sogno“, ti dici.

Scavi in profondità per trovare un po’ di motivazione. Il lavoro ti ha fatto arrabbiare ultimamente? Questo ti darà la carica.

Le mani sono di nuovo sulla palla medica e con rinnovato vigore inizi a fare le serie rimanenti del WOD.

Manca solo un giro

Ora sei in un luogo buio. Il tuo corpo ti chiede di riposare, la tua testa non ti aiuta. Come sarebbe facile fermarsi per un attimo… Lasciare che i muscoli doloranti si riposino, dare ai polmoni l’aria che chiedono disperatamente!

Ma non oggi!

Oggi hai il fuoco dentro e il traguardo è incredibilmente vicino. Dov’è il tuo rivale? Ha già chiuso? Non ha più importanza. Ora si tratta solo di te.

Ti stai spingendo oltre al limite per mettere alla prova solo te stesso. È questo che ti salva. Ti carichi per un’ultima spinta e sfondi le barriere mentali e fisiche per crollare sul pavimento in una pozza del tuo stesso “sudore e sangue”, completamente esausto.

Ah, il CrossFit®.

Il pavimento non è mai stato così bello. Mentre sei lì, ansimante, incapace di parlare o di muoverti, ti rendi conto che in questo momento tutto nella vita è piuttosto bello. E tu, beh, tu sei uno che non molla mai!

Alla fine riesci a metterti in piedi e, barcollando senza scarpe né polsiere (lasciate a terra in ordine sparso), fai il giro del box per dare il “pugnetto” a tutti i commilitoni in trincea, mentre il tuo rivale/compagno si avvicina per fornire la sua opinione della battaglia e per il feedback post-workout.

Chiudi la lezione con lo stretching e mentre ti avvii in doccia ringrazi il coach! …. Nel mentre ti prepari per uscire sembra che l’intero box ti saluti.

Appena fuori, in strada, ti accorgi di avere un sorriso in faccia…e allora ti rendi conto del perché pratichi il CrossFit®!

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