Site icon CrossMAG

Abmat sit-up: tutto quello che non sapevi

All’interno del box di CrossFit®, tra un wod e l’altro, si nasconde un eroe non celebrato abbastanza: l’AbMat sit-up. Dimenticate i soliti crunch che vi fanno odiare la fine della sessione e preparatevi a incontrare il vostro nuovo miglior amico per gli addominali.

Questo non è solo un altro esercizio per torturare i vostri addominali; è la chiave per scolpirli senza fare i conti con il mal di schiena del giorno dopo.

Grazie all’AbMat, quell’attrezzino che sembra uscito da un negozio di cuscini piuttosto che da una palestra, potete dire addio alla monotonia dei sit-up, pronti a sfidare qualsiasi WOD vi si pari davanti.

Quali sono i muscoli coinvolti?

Quando eseguite questa skill, utilizzate più muscoli di quanto potete immaginare! Prima di tutto, i protagonisti: i muscoli retti addominali. Sì, quelli famosi per l’aspetto a tartaruga che tutti desideriamo. L’AbMat sit-up li mette al lavoro in modo serio, spingendoli a contrarsi completamente ad ogni ripetizione.

Ma non finisce qui. Allena anche gli obliqui, ovvero, quei muscoli laterali che vi permettono di girare e piegarvi. E non dimentichiamoci del sostegno dietro le quinte: il muscolo ileopsoas.

Questo gruppo di muscoli, che collega il vostro bacino alle vostre gambe, entra in gioco per aiutarvi nella fase di risalita, facendo degli AbMat sit-up un esercizio total body sotto copertura.

Infine, abbiamo anche i muscoli stabilizzatori della colonna vertebrale, che lavorano dietro le quinte per mantenervi in forma e prevenire infortuni mentre vi date da fare. Questi muscoli, insieme all’AbMat che supporta la curvatura naturale della vostra schiena, assicurano che ogni ripetizione sia sicura quanto efficace.

In poche parole, quando vi dedicate agli AbMat sit-ups, state orchestrando un concerto di muscoli che va ben oltre il semplice allenamento addominale!

Esecuzione Perfetta: Passo dopo Passo

La corretta esecuzione dell’AbMat sit-up inizia con la posizione di partenza: sdraiati sulla schiena, ginocchia piegate e piedi a terra, con l’AbMat posizionato strategicamente sotto la parte bassa della schiena.

Questa posizione permette di mantenere la colonna in una leggera estensione, ottimale per attivare i muscoli addominali al massimo.

Fase 1: Inspirando, abbassa le spalle verso il pavimento, estendendo completamente i muscoli addominali. Le braccia possono essere estese lungo i fianchi, con le mani che sfiorano il pavimento, pronte a darti slancio nella fase successiva.

Fase 2: Espirando, utilizza i muscoli addominali per sollevare le spalle da terra, portando il torso verso le ginocchia. Le braccia, seguendo un movimento naturale, aiutano a creare un’inerzia che facilita la risalita.

Fase 3: Al culmine dell’esercizio, assicurati di contrarre intensamente gli addominali, mantenendo la posizione per un istante prima di ritornare lentamente alla posizione di partenza.

Varianti e progressione

Una volta che avete padroneggiato la forma base, è il momento di spingere il vostro allenamento al livello successivo. Le varianti e le progressioni non solo spezzano la monotonia ma sfidano il vostro corpo in modi nuovi e entusiasmanti, costruendo forza e resistenza.

1. AbMat Sit-up con Peso

Per aggiungere un po’ di grinta al vostro esercizio, provate a tenere un disco o un kettlebell sul petto mentre eseguite il sit-up. Questa variante aumenta la resistenza, costringendo i vostri muscoli addominali a lavorare ancora più duro.

Iniziate con un peso leggero e aumentatelo man mano che guadagnate forza e fiducia.

2. Butterfly AbMat Sit-up

Questa variante cambia la posizione delle gambe per colpire i muscoli in modo leggermente diverso. Sedetevi con le piante dei piedi unite e le ginocchia aperte verso l’esterno, in una posizione a farfalla.

Da qui, eseguite il sit-up come al solito. Questa posizione può aiutare a ridurre lo stress sui fianchi e aumentare l’attivazione del core.

3. AbMat Sit-up con Palla Medica

Simile ai sit-up con peso, ma qui utilizzerete una palla medica. Potete tenere la palla con le braccia estese sopra la testa mentre vi alzate e abbassate, aggiungendo un elemento di resistenza overhead che sfida ulteriormente i vostri addominali e la stabilità del core.

4. Russian Twist con AbMat

Dopo aver completato un sit-up, rimanete seduti con le ginocchia piegate e i piedi sollevati da terra. Tenendo un peso o una palla medica, ruotate il torso e il peso da un lato all’altro. Questa è un’ottima variante per integrare un lavoro intenso sugli obliqui.

Progressione

La chiave per progressi continui sta nell’aumentare gradualmente l’intensità e la varietà. Iniziate integrando queste varianti una o due volte a settimana nel vostro programma di allenamento, poi man mano che diventate più forti, potete aumentare la frequenza, il peso utilizzato, o il numero di ripetizioni e set.

** la progressione deve essere sempre guidata dalla tecnica corretta e dal controllo del movimento per evitare infortuni e massimizzare i benefici.

Ricordate: ogni AbMat sit-up che completate è un passo in più verso il raggiungimento di quei risultati che avete sempre desiderato.

Non si tratta solo di costruire muscoli più forti o di ottenere quel tanto ambito “six-pack“; si tratta di migliorare la vostra salute complessiva, la vostra prestazione atletica e di sentirvi al meglio delle vostre possibilità, dentro e fuori dal box di CrossFit®.

Abbiamo attivato un bel po’ di sconti su Amazon: dal 30 al 70% su tutte le categorie sportive! Trovi tutto sul nostro canale dedicato 👇
ISCRIVITI QUI AL CANALE TELEGRAM

Exit mobile version