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Stickin point: cos’è e come superarlo

Il workout in palestra è fondamentale per migliorare le proprie performance e lo stato di salute generale; chi pratica sollevamento pesi, prima o poi, si imbatte per forza nel cedimento muscolare, ovvero il punto in cui non si riesce più a completare una ripetizione e, quindi, anche nello “stickin point”, il punto critico dell’alzata, che aumenta le probabilità di infortuni e di mala esecuzione dell’esercizio.

Lo stickin point si verifica in tutti i tipi di sollevamento, in particolare in quelli più grandi: panca, squat e deadlift. Vediamo che cos’è e come superarlo!

Stickin point: che cos’è?

Ci sono diverse definizioni dello stickin point nella letteratura scientifica, tra cui:

In parole semplici, lo stickin point si riferisce a quell’angolo articolare in cui l’esercizio diventa d’improvviso difficile da completare e si ha come la sensazione che il carico sia più pesante.

Alcune definizioni si concentrano sulla velocità del movimento, altre sulla forza, non c’è un’unica definizione corretta, ma tante sfaccettature differenti da tenere in considerazione.

Stickin point e svantaggio biomeccanico

Ci sono due tipi di svantaggi biomeccanici che entrano in gioco durante il sollevamento:

Stickin point: strategie per superarlo

Lo stickin point è una condizione multifattoriale, per cui rappresenta un ostacolo difficile da superare per tutti gli atleti; vediamo alcune strategie di allenamento per provare a superarlo:

E voi, conoscevate lo stickin point? Fatecelo sapere nei commenti e seguiteci anche sul nostro canale telegram

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