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Semi di chia: cosa sono e come utilizzarli?

Avete mai sentito parlare dei semi di chia?

Questi piccoli semini scuri venivano usati, nell’antichità, dagli Aztechi come rimedi ad alcune malattie e come energizzante! Essi sono ricchi di fibre, carboidrati, omega 3, calcio, grassi buoni e proteine. Scopriamo insieme come utilizzare questo “superfood” nella nostra dieta.

Qual è il profilo dei macronutrienti dei semi di chia?

30 grammi di semi di chia apportano circa 140 kcal per un totale di: 4 gr di proteine, 9 gr di grassi e 12 gr di carboidrati, di cui 10 gr sono fibre.

Quali sono i benefici per la salute dei semi di chia?

FIBRE

L’alto contenuto di fibre presenti potrebbe aiutarci a rispettare il nostro piano di alimentazione sana ed equilibrata; le fibre sono eroi poco conosciuti nella nostra dieta e sono carenti per moltissime persone.

Ne sono raccomandati circa 25 gr al giorno e la maggior parte delle persone ne consuma la metà! Le fibre aiutano a controllare l’appetito, facendoci sentire più pieni e più a lungo; mangiare più fibre aiuta, in generale, anche nella perdita di peso.

ACIDI GRASSI OMEGA 3

I grassi buoni sono fondamentali per il nostro organismo; i semi di chia contengono acido alfa linolenico (ALA), un acido grasso omega 3 a catena corta.

L’ALA è un acido grasso essenziale che possiamo ottenere solo grazie ad alcune piante; alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di semi di chia permette di aumentare i marker nel sangue di questo acido!

PROTEINE

I semi di chia contengono anche molte proteine; non abbastanza per coprire il fabbisogno giornaliero, ma sicuramente aiutano. Possiamo paragonare questi semini scuri al burro di arachidi: entrambi apportano sì carboidrati e proteine, ma soprattutto molti grassi sani.

Questi semi sono indicati per chi segue una dieta vegetariana proprio per i loro macronutirienti e l’apporto di vitamine del gruppo B, difficili da ottenere dagli alimenti a base vegetale.

VITAMINE, MINERALI E ANTIOSSIDANTI

Molto interessante è anche il profilo dei micronutrienti dei semi di chia; essi contengono calcio, fosforo, magnesio, ferro, zinco, rame…

In proporzione contengono più calcio, fosforo e potassio del latte! Il calcio è un minerale responsabile di molte azioni muscolari e scheletriche nel corpo; una sua carenza può portare a fragilità ossea e rischio di osteoporosi.

I semi di chia sono ricchi di antiossidanti, che proteggono dai danni dei radicali liberi e da altri grassi, che potrebbero danneggiare il corpo.

BENEFICI ENERGETICI

Questi semi contengono l’acido caffeico, un antiossidante presente nel caffè, per cui danno la carica energetica senza comunque contenere caffeina! Gli antiossidanti presenti, inoltre, riducono l’affaticamento e l’infiammazione post allenamento.

Quali sono i suoi effetti collaterali?

In letteratura non ci sono effetti collaterali conosciuti nell’uso di questi semi, a parte un leggero disturbo gastro-intestinale dovuto alla presenza delle fibre, se si supera di molto il dosaggio consigliato.

Come possiamo mangiarli?

Il modo migliore per sfruttare al massimo le loro proprietà è quello di mangiare anche il guscio esterno, un po’ più duro; il nostro consiglio è quello di macinare o immergere in acqua (da 30 minuti fino a 2 ore) i semi per riuscire ad utilizzare anche la buccia, ricca di nutrienti.

Possiamo anche ridurli in polvere e sostituirli ad alcune farine per la preparazione di torte e biscotti!

Provate ad utilizzarli come topping nei vostri frullati, nelle insalatone o nel vostro shaker proteico.

Quanti semi dobbiamo mangiare?

Non c’è una quantità giornaliera raccomandata per tutti; 30 grammi possono coprire il fabbisogno di metà delle fibre giornaliere consigliate e apportare moltissime vitamine e minerali.

E voi conoscete i semi di chia? Li utilizzare già? Fatecelo sapere nei commenti e seguiteci anche sul nostro canale Telegram dedicato agli amanti del CrossFit:

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