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Doping: quali sono le sostanze vietate da CrossFit® e i loro rischi?

Informiamoci su questo argomento controverso.

Questo articolo esplora una selezione di farmaci per il miglioramento delle prestazioni (PED)  considerate doping nel CrossFit®, basandosi sul principio che la conoscenza è potere.

I PED nello sport sono una realtà controversa e universale, ma che va costantemente combattuta. Il nostro obiettivo è quello di informare come questi farmaci influenzino il corpo umano e perché sono considerate doping.

Non è difficile immaginare le motivazioni che potrebbero portare un atleta ad assumere queste sostanze, ma crediamo che sia fondamentale fare chiarezza. Bisogna capire che molti SARMS non hanno ancora nomi commerciali perché non sono ancora stati approvati per il consumo umano.

La ricerca medica e i test hanno dovuto essere interrotti perché i topi di prova stavano sviluppando il cancro; ciò può servirci come avvertimento!

Intanto capiamo cosa sono i SARS

Si trattano di modulatori selettivi del recettore degli androgeni o modulatori metabolici – questi imitano gli effetti dei farmaci androgeni, ma sono molto più selettivi nella loro azione, consentendo loro di essere utilizzati in vari modi.

Doping: quali sono le sostanze vietate da CrossFit®?

Doping: Quali sono i rischi di ogni sostanza?

TESTOLONE – RAD140

Nel 2017, Ricky Garard, atleta australiano di 23 anni, ha perso i $76.000 vinti per il suo terzo posto in classifica e i primi posti vinti negli eventi individuali dei Games.

Gli è stato anche vietato di partecipare a qualsiasi evento CrossFit® fino alla stagione successiva. Tutto questo perché è risultato positivo al test anti doping con le sostanze Testolone e anche ad un Beta-2 Agonists conosciuto come endurobol.

Il testolone, noto anche come RAD140, è un composto studiato per il trattamento del cancro e dei disturbi muscolari.

È un modulatore selettivo del recettore degli androgeni (SARM) biodisponibile per via orale, che ha la capacità di aumentare la massa muscolare magra e potenziare gli effetti del testosterone.

ENDUROBOL – GW 501516

Endurobol (GW 501516 o Cardarine) è una sostanza chimica di ricerca sviluppata negli anni ’90 per prevenire e curare la formazione di tumori nel colon, nella prostata e nel seno.

Studi condotti nei primi anni 2000 hanno scoperto che il GW 501516 e altri agonisti PPAR erano anche in grado di fermare disturbi metabolici, come obesità e diabete, attraverso specifiche espressioni geniche.

È stato anche scoperto che L’Endurobol ha la capacità di bruciare il tessuto adiposo in eccesso, migliorare il recupero e aumentare notevolmente la resistenza.

La ricerca è stata abbandonata nel 2007 perché i test sugli animali hanno dimostrato che il farmaco causava un rapido sviluppo di cancro in molti organi.

La World Anti-Doping Agency (WADA) ha sviluppato un test per GW501516 e altre sostanze chimiche correlate e le ha aggiunte all’elenco delle sostanze vietate nel 2009!

MODULATORI METABOLICI (SARMS)

I modulatori metabolici (SARM) sono un tipo di farmaco chimicamente simile agli steroidi anabolizzanti. Sono farmaci che forniscono alcuni dei benefici degli steroidi anabolizzanti, con meno effetti collaterali a breve termine.

La ricerca dimostra chiaramente che questi composti sopprimono la produzione naturale di testosterone e hanno un impatto negativo sul sistema endocrino e ci sono prove che possono anche aumentare il rischio di cancro.

Diverse ricerche con la Cardarina hanno dovuto essere annullate perché causava escrescenze cancerose nell’intestino dei topi.

OSTARINE

L’Ostarine è un altro modulatore metabolico (SARM). È stato sviluppato da un’azienda farmaceutica nota come GTX per aiutare le persone a combattere le condizioni di atrofia muscolare.

Raggiunge il risultato finale attivando i recettori degli androgeni allo stesso modo dei pro ormoni o degli steroidi anabolizzanti.

Nel 2019 ci sono stati molti atleti bannati appunto per questa sostanza, come vi avevamo accennato nell’articolo dedicato.

hGH – ORMONIO DELLA CRESCITA UMANA

L’hGH, prodotto dalla ghiandola pituitaria, stimola la crescita nei bambini e negli adolescenti. Aiuta anche a regolare la composizione corporea, i fluidi corporei, la crescita muscolare e ossea, il metabolismo degli zuccheri e dei grassi.

È usato per trattare la sindrome di Turner, la sindrome di Prader-Willis (una malattia genetica insolita che causa scarso tono muscolare, bassi livelli di ormoni sessuali e una costante sensazione di fame), malattie renali croniche e carenza o insufficienza di hGH.

Stimola molti processi metabolici nelle cellule e influenza il metabolismo di proteine, grassi, carboidrati e minerali. Il ruolo principale di hGH è quello di stimolare il fegato a secernere il fattore di crescita simile all’insulina (IGF-I).

L’IGF-I stimola la produzione di cellule cartilaginee, con conseguente crescita ossea e svolge anche un ruolo chiave nella sintesi proteica muscolare e nella crescita degli organi.

Alcuni degli effetti attribuiti all’hGH, che possono spiegare il perché del suo uso come agente dopante, specialmente negli sport di forza e di resistenza, includono: riduzione del grasso corporeo (lipolisi), aumento della massa muscolare e della forza (effetto anabolico), così come i suoi effetti di riparazione dei tessuti (recupero) del sistema muscolo-scheletrico.

Le azioni anaboliche del GH sono mediate principalmente dall’IGF-I e includono aumenti del turnover proteico totale del corpo e della sintesi muscolare.

L’hGH sembra anche essere usato in parallelo con altri farmaci che migliorano le prestazioni, avendo un effetto, anche se indiretto, sull’anabolismo muscolare e sulle prestazioni atletiche.

Gli effetti collaterali comunemente riportati dell’abuso di hGH sono: diabete in individui inclini, peggioramento delle malattie cardiovascolari, dolori muscolari, articolari e ossee; ipertensione e insufficienza cardiaca, crescita anormale degli organi, artrosi accelerata.

ANAVAR – OXANDROLONE

L’atleta indipendente Megan Benzik è stata bannata per 4 anni dopo essere risultata positiva per l’Oxandrolone a giugno 2018.

Ha gareggiato nella Regionale del Sud. L’Anavar è uno degli steroidi anabolizzanti orali più popolari di tutti i tempi. Prodotto per la prima volta nel 1964, era il marchio dell’oxandrolone.

Assunto in alte dosi necessarie (per costruire massa muscolare magra) può portare alla soppressione naturale della produzione di testosterone, danni al fegato, infarti e ictus.

ANASTRAZOLO

Turski, un atleta della California di 56 anni che è arrivato secondo nella divisione maschile 55-59 nel 2017, è risultato positivo al test anti doping per l’anastrozolo.

Questo farmaco è usato insieme ad altri trattamenti, come la chirurgia o le radiazioni, per trattare il cancro al seno in fase iniziale nelle donne che hanno avuto la menopausa.

L’Anastrozolo combatte e limita la quantità di secrezioni di estrogeni nel corpo, che a sua volta massimizza gli effetti che il testosterone ha sul corpo.

LIGANDROL – LGD4033

Carlos Castillo, atleta dell’America Latina, è risultato positivo per questa sostanza e anche lui ha ricevuto una sanzione di 4 anni per doping.

Il LGD-4033 è uno SARM per il trattamento di condizioni come atrofia muscolare e osteoporosi. Il ligandrol funziona allo stesso modo degli altri SARM: attivando selettivamente i recettori degli androgeni per promuovere l’attività anabolica esclusivamente nei muscoli e nelle ossa.

ADDERALL

Questo farmaco è una droga combinata che contiene quattro sali dei due enantiometri dell’anfetamina, uno stimolante del sistema nervoso centrale (SNC) del gruppo fenetilamina.

L’Adderall è usato per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e la narcolessia. È anche usato come potenziatore delle prestazioni atletiche e potenziatore cognitivo e ricreativo, come afrodisiaco ed euforico.

Aumenta la vigilanza, l’aggressività, l’attenzione e la concentrazione. Migliora i tempi di reazione, soprattutto quando si è affaticati. Può causare disturbi del ritmo cardiaco e convulsioni.

ERITROPOIETINA (ERYTHROPOIETIN)

L’eritropoietina è un tipo di ormone usato per trattare l’anemia nelle persone con gravi malattie renali. Aumenta la produzione di globuli rossi ed emoglobina, con conseguente migliore circolazione dell’ossigeno ai muscoli.

L’epoetina, una forma sintetica di eritropoietina, è comunemente usata dagli atleti di resistenza. L’uso dell’eritropoietina tra i ciclisti competitivi era comune negli anni ’90 e presumibilmente ha contribuito ad almeno 18 decessi.

L’uso improprio dell’eritropoietina può aumentare il rischio di eventi trombotici come ictus, infarto ed embolia polmonare.

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