La stagione 2021 dell’Open è ufficialmente iniziata!
Eh sì, cari CrossFitters, l’attesa è finita! Venerdì scorso è stato rilasciato il primo wod dell’evento che porterà alcuni dei migliori atleti al mondo al prossimo NoBull CrossFit® Games.
Sono mesi che si parla solo di questo e, adesso, dopo il rilascio degli esercizi, ancora di più. C’è da dire che molti sono rimasti delusi delle skills scelte per questo primo wod…sembra banale ma è più duro di quanto si creda.
Indice
L’annuncio del 21.1
Per la presentazione ufficiale abbiamo avuto le atlete Kristi Eramo O’Connell e Kari Pearce. In sostanza, per questa prima tappa, tutto ciò che vi servirà è una corda e un muro.
Facile, no? Beh, No.
Il partecipante affronterà una lunga sequenza di due movimenti quali Double Under e… la novità di questa edizione, i Wall Walk, normalmente usato come propedeutico per l’Handstand o HSPU.
Tuttavia, per chi ancora crede che sarà facile, vi avvisiamo: l’allenamento è in graduale crescita, finendo con 21 Wall Walk e 210 Double Unders!
C’è da dire, che questo wod è molto lontano dai maestosi allenamenti di altre edizioni dei Games, ma è davvero impegnativo e porterà gli atleti al limite.
Chi ha seguito la trasmissione avrà visto le atlete molto provate al time cap. C’è stata una disputa tra Kari Pearce e Kristi Eramo O’Connel, dove Kari ha avuto la meglio.
Un Open 21.1 per tutti?
Si è molto discusso sul fatto che quest’anno gli Open sarebbero stati molto inclusivi e davvero alla portata di tutti. Dopo la presentazione ufficiale, c’è stata la presentazione delle altre categorie, per dare la possibilità a chinuque di eseguirlo.
Wod per categorie
CROSSMAG TIPS
Il Wod 21.1 lavora, principalmente, la spalla e i polpacci grazie al Wall Walk e ai Double-unders.
L’atleta dovrà fare molta attenzione all’attivazione dell’addome per non sovraccaricare la parte bassa della schiena nel wall walk e ottenere così un migliore controllo del corpo nel movimento. Questo sarà un fattore di differenziazione per gli atleti.
Nel WOD bisogna fare attenzione affinché l’aumento della frequenza cardiaca non comprometta la successiva serie di Wall Walk, perché con l’aumento dell’attività cardiaca diventa più difficile stabilizzare il centro del corpo, rendendo più difficile il movimento successivo sul muro.
La cosa importante in questo workout è eseguire movimenti con attenzione, per evitare la fatica estrema. Gli atleti possono dividere la serie di wall walk per non perdere l’attivazione del corpo e migliorare l’efficienza del movimento.
Questo è stato il primo WOD dei tre che verranno rilasciati. Avete tempo fino a stasera per pubblicare il risultato, mi raccomando! Fateci sapere come sta andando 😉
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