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Rest day: Perché è così importante?

recupero attivo

Quando si entra nel mondo CrossFit®, ci si butta talmente a capofitto e diventa talmente parte di noi che non vogliamo mai fare il rest day. Tendiamo a posticipare il riposo pur di alleviare la tensione e lo stress quotidiano con dei WOD carichi ed intensi.

Il fatto è che quando si sta a casa il giorno sembra infinito, ci manca l’atmosfera del box, l’affaticamento muscolare e la sensazione di aver chiuso un WOD; come se stessimo perdendo del tempo.

La realtà, tuttavia, è un’altra: il giorno di riposo ha la stessa importanza dei giorni di allenamento.

Ogni volta che ci alleniamo, i nostri muscoli soffrono microlesioni. Vengono recuperati entro pochi giorni dall’allenamento e alla fine di questo processo il muscolo è più forte e meglio preparato per l’attività fisica. Questo decorso è del tutto normale e benefico, ma per avvenire correttamente è essenziale un periodo di pausa.

Uno dei principali fattori di infortunio negli atleti è appunto il volume di allenamento. Anche se i muscoli sono molto forti, la lesione si verifica quando si supera i limiti del corpo. Non fermarsi mai è un modo quasi sicuro per farlo accadere.

Quindi, perché il rest day è così importante?

1. Per evitare l’esaurimento muscolare

Sembra semplice capire che un corpo riposato rende di più, ma l’importanza del rest day va ben oltre ricaricare le energie prima di bruciarle di nuovo. L’allenamento non termina quando si esce dal box, perché il corpo continua a lavorare per elaborare tutti i progressi che facciamo con gli esercizi.

Quando ci alleniamo otteniamo grandi risultati a livello muscolare, però se è troppo rischiamo il cedimento dei muscoli. Nei giorni di riposo, non esiste WOD ma fermo totale. Il rest è essenziale per far crescere sviluppare i muscoli, sfruttando tutto il loro potenziale.

2. Ma allora, quanti giorni devo riposare?

Molte volte tendiamo a imitare le routine di allenamento dei grandi atleti d’élite, allenandoci fino a 6 giorni alla settimana a pieno regime. Non prendiamo in considerazione il fatto che questi atleti vivono per questo sport e hanno alle spalle un gruppo di specialisti che controllano ogni dettaglio del loro allenamento e della loro alimentazione.

È consigliabile che gli appassionati di CrossFit® si allenino da 3 a 4 giorni alla settimana, mantenendo un giorno per un riposo assoluto e il resto dei giorni per fare rest attivo.

3. Conseguenze di un cattivo riposo

Quando si esagera, si parla di overtraining, ossia, iniziano ad apparire stanchezza e perdita di forza. Inoltre, aumenta notevolmente il numero di lesioni muscolari.

Le conseguenze di un allenamento eccessivo non sono solo fisiche. Uno stress muscolare senza il dovuto riposo può causare stanchezza, esaurimento, debolezza, irritabilità, distrazione e persino lesioni metaboliche o scompenso.

4. Cosa fare durante il rest day?

Riposare non significa necessariamente passare 24 ore seduti sul divano a guardare la TV. È un giorno libero per favorire il benessere fisico. L’unica raccomandazione è quella di mantenere una dieta equilibrata, poiché il metabolismo può spendere molta energia nella lavorazione di cibi pesanti. Un menu nutriente – per rafforzare le difese corporee – e facilmente digeribile sarebbe l’ideale.

Coloro che non riescono a stare fermi possono optare per esercizi rilassanti. Yoga o pilates, ad esempio, che bilanciano corpo e mente. Anche la camminata leggera può essere un buon compromesso, ma ciò che conta è la soddisfazione personale. Sappiamo che molte persone hanno bisogno di muoversi per sentirsi meglio!

E voi, quanti giorni di rest fate?

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