Secondo le ricerche scientifiche, allenarsi può aiutare a costruire muscoli anche a distanza di anni; una volta messa massa muscolare grazie all’allenamento, si può essere in grado di costruire nuovamente i muscoli anche in futuro con molta più facilità.
Come è possibile? Grazie alla muscle memory o memoria muscolare! Scopriamo che cos’è e come funziona.
Indice
Muscle memory: cos’è?
Anche le azioni quotidiane più semplici comportano una sequenza di movimenti di molti muscoli diversi; per la maggior parte di queste azioni abbiamo fatto pratica ripetuta nel corso della nostra vita, il che significa che queste azioni possono essere eseguite con facilità.
Spesso si parla di queste abilità come di memoria muscolare, ma è un termine un po’ improprio; sebbene alcune di queste abilità, come andare in bicicletta, richiedano il rafforzamento di alcuni muscoli, i processi per l’apprendimento e la memorizzazione di nuove attività, avvengono principalmente nel cervello, non nei muscoli.
I cambiamenti che avvengono nel cervello durante l’apprendimento e la memoria delle abilità, alterano le informazioni che il cervello invia ai muscoli, modificando così i movimenti.
Memoria muscolare ed esercizio fisico
I muscoli sono cellule speciali in quanto sono incredibilmente plastiche; possono crescere o ridursi a piacimento a seconda del proprio stile di vita; l’esempio più semplice è l’esercizio fisico, che può causare l’ipertrofia (crescita muscolare), dando origine a fibre muscolari che possono essere 100.000 volte più grandi di una cellula media del corpo.
D’altra parte la malnutrizione o la sedentarietà possono, invece, causare la riduzione dei muscoli (atrofia). Le singole cellule contengono un solo nucleo, ma durante l’ipertrofia la crescita cellulare non può essere sostenuta da un solo nucleo, quindi le cellule muscolari reclutano attivamente nuclei dalle cellule vicine.
Secondo ricerche recenti, i nuclei devono mantenere un certo rapporto con il volume della cellula: l’ipertrofia richiede più nuclei, mentre l’atrofia ne richiede meno; questi nuclei persistono durante l’atrofia, consentendo agli individui di avere una scorta di questi nuclei aggiuntivi nelle cellule muscolari, così da poterli utilizzare in futuro.
Come sfruttare la muscle memory a proprio vantaggio
La muscle memory è un fattore da considerare quando si vuole ricostruire forza e massa muscolare dopo un periodo di inattività, ma non è l’unico.
La velocità di recupero della massa perduta dipende dal livello di fitness iniziale, dal tempo trascorso lontano dall’allenamento e dall’alimentazione.
Le persone con una massa muscolare maggiore che non hanno accesso al loro allenamento preferito, avranno più difficoltà a mantenere la loro massa rispetto a individui con massa minore, che possono mantenere comunque i loro muscoli con attività alternative di fitness.
Anche l’assunzione di cibo è un fattore molto importante da considerare; se un soggetto è abituato a consumare abbastanza calorie per affrontare gli allenamenti in palestra e all’improvviso smette di mangiare così tanto, il deficit calorico porterà inevitabilmente a una perdita di volume muscolare.
Se si è costretti ad una pausa dagli allenamenti, è bene comunque mantenere un certo introito proteico nella propria dieta, poiché le proteine aiutano a ridurre la perdita di massa magra.
E voi, conoscevate la memoria muscolare? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale telegram
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