I lamponi sono i frutti commestibili di una specie vegetale appartenente alla famiglia delle rose; esistono molti tipi di lamponi, possiamo trovarli, infatti, rossi, viola, neri, gialli, ma il più comune è quello rosso.
Queste bacche dolci e aspre hanno una breve durata e vengono raccolte solo in estate e autunno.
Indice
Origini dei lamponi
I lamponi venivano coltivati già dagli antichi Greci e Romani, a cui si deve l’attribuzione del loro nome scientifico Rubus Idaeus (ovvero rovo del monte Ida, dal nome del monte greco dove crescevano rigogliosi).
Nella medicina popolare, questi frutti venivano utilizzati per il loro effetto rilassante sul sistema nervoso e proteggevano le donne incinta dal rischio di aborti.
Gli studi scientifici hanno poi dimostrato che i lamponi sono ricchi di acido folico e vitamina P, che aiutano e proteggono il feto e aumentano l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni.
Valori nutrizionali
A basso contenuto calorico e ricchi di sostanze nutritive, questi frutti vantano moltissimi nutrienti. Una tazza di lamponi (circa 130 gr) contiene:
- calorie: 64
- carboidrati: 14,7 gr
- proteine: 1,5 gr
- grassi: 0,8 gr
- vitamina C: 54% della RDI
- manganese: 41% della RDI
- vitamina K: 12% della RDI
- magnesio: 7% della RDI
- potassio: 5% della RDI
- fibre: 8 gr
Potere antiossidante
Gli antiossidanti sono composti vegetali che aiutano le cellule a combattere e a ridurre lo stress ossidativo; lo stress ossidativo è collegato a un rischio più elevato di cancro, diabete e malattie cardiache.
I lamponi sono ricchi di antiossidanti, tra cui: vitamina C, quercetina e acido ellagico; quest’ultimo, oltre a prevenire il danno ossidativo, aiuta anche a riparare il DNA danneggiato.
Fibre e tannini contro la glicemia
I lamponi sono frutti a basso contenuto di carboidrati, ma ricchi di fibre, il che li rende una scelta intelligente per le diete low-carbs.
Queste bacche hanno un indice glicemico basso; l’indice glicemico è una misura della velocità con cui un determinato alimento aumenta lo zucchero nel sangue.
I lamponi, quindi, aiutano a tenere sotto controllo la glicemia e migliorano la resistenza all’insulina; essi sono, inoltre ricchi di tannini, che bloccano l’alfa-amilasi, un enzima digestivo necessario per abbattere gli amidi. Bloccando questo processo, i lamponi possono ridurre il numero di carboidrati assorbiti durante un pasto.
Proprietà anti-tumorali
Uno studio in provetta ha dimostrato che gli estratti di bacche, compresi quelli dei lamponi, bloccano la crescita delle cellule tumorali nel colon, prostata, mammelle e bocca e le distruggono.
Un altro studio in provetta ha dimostrato che l’antiossidante sanguiin H-6 ha portato a morte cellulare oltre il 40% delle cellule tumorali di cancro ovarico.
Come aggiungere i lamponi alla dieta?
I lamponi freschi hanno una durata di conservazione molto breve, per cui vanno mangiati entro pochi giorni dall’acquisto o dalla raccolta, oppure possono essere congelati; lamponi vengono utilizzati, inoltre, per preparare confetture e gelatine.
Ecco alcuni consigli per integrare questi frutti alla tua dieta:
- mangiali freschi a colazione o come spuntino
- aggiungili al tuo yogurt insieme a cereali integrali
- mettili sopra ai pancake o agli waffle
- aggiungili congelati al tuo frullato
- aggiungili in una macedonia di frutta con fragole, banane, pesche e mirtilli
- utilizzali per preparare torte, semifreddi e muffin
E a voi piacciono i lamponi? Come li mangiate? Fatecelo sapere nei commenti e ricordatevi di seguirci sul nostro canale Telegram