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Intervista a Antonio Bruno: atleta italiano IF3 road to Aruba

Se avete seguito la nostra diretta Instagram con Neil MacLeod sapete già che ci sono 12 atleti master italiani che sono pronti per partire per Aruba, per gareggiare nel campionato Mondiale di IF3.

Abbiamo approfittato per fare qualche domanda ai nostri atleti in partenza, per capire come si stanno preparando e che emozioni stanno vivendo in questo periodo.

Oggi abbiamo come ospite Antonio Bruno, coach e box owner di CrossFit® 42 15 oltreché atleta master 35, che rappresenterà il nostro Paese in Messico.

Ciao Antonio! Grazie mille per averci concesso questa intervista pre partenza! Per chi non ti conosce: racconta chi sei e cosa fai nella vita?

Ciao a tutti! Grazie a voi per l’opportunità di raccontare un po’ del mio background. Mi chiamo Antonio Bruno, ho 39 anni e sono un atleta agonista dal 2013/14.

Nella vita faccio il personal trainer e sono owner del box CF 42 15, che ho aperto nel 2017 a Termoli.

Abbiamo saputo che oltre ad essere coach e atleta RX forse hai anche qualche esperienza come judge?

Sì è così… anche se non ho mai fatto il judge in gara. Faccio sempre gli aggiornamenti e questo mi permette di rimanere sempre al corrente di nuovi movimenti e standard.

Insomma, è qualcosa che serve anche in classe… come coach devo correggere i movimenti e avere un occhio attento alla tecnica, per evitare che i ragazzi si lesionino!

Certamente, è molto utile! A proposito di workout…ci racconti la tua routine di allenamento?

Cerco di allenarmi tutti i giorni, possibilmente dividendo in due le sessioni giornaliere anche se per ovvi motivi non sempre è possibile.

Abbiamo notato però, che stai collezionando partecipazioni a grandi gare, sia nazionali che internazionali…ce n’è qualcuna che ti ha segnato di più?

Per me tutte le gare sono importanti!

Le affronto con il massimo rispetto e determinazione a prescindere se sono in Inghilterra, in America o dietro casa.

Alcune di queste gare sono molto intense e ravvicinate (tipo ww4 mori e subito dopo Madrid Championship, October challenge e via dicendo), ci chiediamo come fai a farle tutte?

Allora, diciamo che mi sono trovato con gare posticipate durante il covid, alle quali mi ero già iscritto. Ad esempio, l’Athens Throwdown, anche se poi non ci sono andato perché mi sono ammalato proprio in quei giorni.

Poi ci sono state altre gare a cui non ho potuto dire di no, perché sono stato invitato, come la ww4 mori. In più c’erano gare che non volevo proprio perdermi come il Madrid e Londra.

Diciamo che provenendo dal calcio, sono abituato mentalmente ad affrontare una competizione a settimana. Ovvio, il CrossFit® è diverso perché devi fare tutta una serie di preparazioni pre gara, quindi diciamo che in questa stagione quello che ho fatto non è stato proprio il massimo della gestione annuale.

Però io sono così…a me fin quando la testa mi accompagna, il corpo segue! Poi confesso che ho attraversato un periodo non proprio felice quindi gareggiare mi ha aiutato un po’ a distrarmi.

Si sono sommate un po’ di cose, che mi hanno portato a stare sempre lì sul floor…Fortunatamente anche il mio corpo ha retto quindi va bene così!

Ci dispiace per questo brutto periodo…però almeno qualche bella notizia c’è stata! Hai ricevuto l’invito per i Mondiali IF3… com’è stato questo percorso?

Allora il percorso di Affi, per quanto riguarda la categoria Master, è stato un po’ controverso! Nel senso: noi abbiamo fatto tutta la trafila, che hanno fatto anche gli atleti Elite.

Quindi abbiamo fatto le prime gare affiliate, poi i vincitori andavano direttamente a fare la finale a Modena e i primi tre di Modena, teoricamente, ricevevano l’invito per i Mondiali.

Ma questo riguardava solo gli Élite mentre per i Master, non si sapeva nulla. Alla fine hanno invitato i primi 3 in classifica e beh, decisamente c’è stata tanta soddisfazione e felicità nel riuscire a concretizzare questo progetto.

Come ti stai preparando e quali sono le sensazioni di gareggiare tra i migliori al mondo?

La preparazione è sempre la stessa. Naturalmente noi Master magari abbiamo altre professioni o famiglia, pertanto non è facile.

Diciamo che tra i mille impegni cerchiamo di fare del nostro meglio. Io ho la fortuna di avere il box CrossFit quindi riesco, a mantenere la routine giornaliera delle due sessioni o di una sessione più lunga, in maniera tale che almeno riesca ad arrivare più competitivo possibile.

Le sensazioni sono belle perché, a prescindere dal fatto che indossi la maglietta dell’Italia, comunque vai dall’altra parte del mondo insomma! Cioè, vai a fare una finale mondiale e quindi è sempre entusiasmante, no?

Siamo curiosi.. per caso hai qualche “rituale pre gara” che ti aiuta a rimanere concentrato?

Non ho rituali pre gara… non sono scaramantico! La concentrazione solitamente la trovo qualche istante prima del countdown all’inizio del workout.

Quindi no, non seguo routine o sedute spiritiche varie [ride].

Per quanto riguarda l’alimentazione, invece: segui una dieta specifica?

Si, seguo una dieta o perlomeno dovrei seguirla [ride].

Infatti, ho una nutrizionista che mi segue; è davvero complicato mantenere la dieta, ma cerco di fare del mio meglio dai!

Giusto per finire, ci racconti quali sono le tue prossime gare?

Ne ho tante in programma, non saprei nemmeno da dove iniziare!

Subito dopo i Mondiali faccio la Fall Series, poi ho fatto le qualifiche per il Modena e a gennaio penso di fare le qualifiche per l’Athens quindi sì…mi vedrete ancora in svariate competizioni!

Grazie mille Antonio per queste bellissime parole e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti! Se non volete perdere nessuna gara di Antonio, ricordate di seguirlo su IG: @antonio1bruno

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