Site icon CrossMAG

Il digiuno intermittente: quali benefici per chi pratica CrossFit®?

atleta fa la verticale

Il digiuno intermittente è una pratica sempre più diffusa tra sportivi ed atleti, anche nel mondo del CrossFit®. Il perché di tutto questo interesse è da ricercarsi soprattutto nei benefici fisici e mentali che essa apporta. In questo articolo andremo ad esaminare i pro e contro di questa forma di digiuno. Seguiteci nella lettura.

Cos’è il digiuno intermittente?

Il digiuno intermittente è una pratica che imita lo stile di vita dell’uomo del passato, che non avendo accesso al cibo in qualsiasi momento della giornata (come avviene ai giorni nostri), rimaneva anche per periodi piuttosto lunghi senza mangiare.

Esistono varie forme di digiuno intermittente, più o meno radicali. C’è chi digiuna per intervalli temporali piuttosto lunghi (24-30 ore), chi invece si limita a periodi più corti (5-16 ore). Non esiste una regola generale e la durata e modalità del digiuno dipendono da tanti fattori: obiettivi prefissati, stato di forma fisica, tolleranza individuale ecc.

Alcuni si trovano molto bene saltando ad esempio un pasto della giornata (es. la colazione), altri invece praticano una giornata completa di digiuno 2-3 volte al mese. Altri ancora si spingono oltre, seguendo dei periodi di alternanza, ovvero un giorno si mangia normalmente, mentre il giorno successivo si digiuna (o si segue un regime di forte restrizione calorica).

I vantaggi del digiuno intermittente

Sempre più studi dimostrano come, durante le fasi di digiuno nel corpo avvengano delle modifiche a livello metabolico che si traducono in numerosi benefici terapeutici. Tra questi:

Come CrossFitter posso praticare il digiuno intermittente?

In generale la risposta è SI. Tuttavia, per quanto salutare, questa forma di digiuno può presentare delle controindicazioni. Andrebbe infatti evitato durante la fase di gravidanza ed allattamento e nelle persone che soffrono di problemi tiroidei o altre patologie croniche come il diabete.
Il nostro consiglio inoltre è quello di farvi seguire da uno specialista, nel caso voleste provare questa pratica. Suggeriamo inoltre di procedere per step, incrementando gradualmente la durata del digiuno e tenendo costantemente  traccia delle reazioni del vostro corpo. Una buona regola per iniziare è di far coincidere gli esperimenti durante i rest days. L’acqua inoltre non deve mai mancare: durante il digiuno intermittente il corpo deve essere sempre regolarmente idratato.

Exit mobile version