Il cortisolo è uno degli ormoni steroidei più noti e conosciuti, anche dai non addetti ai lavori. Viene definito l’ “ormone dello stress” perché naturalmente prodotto dal nostro corpo in risposta a situazioni di stress psico-fisico. Alcuni esempi: attività fisiche intense e/o prolungate (ed il CrossFit® rientra in questa categoria) ma anche digiuni protratti nel tempo, traumi e diete troppo ricche di carboidrati.
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Le funzioni del cortisolo
La produzione del cortisolo è fondamentale dal punto di vista evolutivo, perché ha permesso all’uomo, nel corso dei tempi, di far fronte a condizioni di pericolo che richiedono lucidità mentale e prontezza d’azione. La sua funzione è infatti quella di garantire pieno supporto agli organi vitali attraverso:
- l’aumento di glicemia e la mobilitazione dei grassi nel sangue, per fornire al corpo l’energia di cui necessita.
- L’aumento della gittata cardiaca e della pressione sanguigna, per migliorare i riflessi e le prestazioni fisiche.
- Un’azione antinfiammatoria ed analgesica, per cui si avverte meno dolore, sia a livello dei muscoli che delle articolazioni.
Se nell’immediato il cortisolo dispiega quindi un’azione positiva per l’organismo, viceversa se presente in eccesso e a lungo nel corpo diventa un’arma a doppio taglio, producendo effetti negativi.
I rischi associati al cortisolo alto
Elevati livelli nel sangue di cortisolo protratti nel tempo, sono infatti nocivi e andrebbero evitati. I rischi sono infatti legati ad una riduzione delle difese immunitarie, un aumento della stanchezza, una diminuzione della sintesi del collagene (fattore predisponente dell’osteoporosi) e del desiderio sessuale. Inoltre, l’azione di stimolo della conversione delle proteine in glucosio da parte del cortisolo, determina una condizione di catabolismo muscolare ( aspetto ovviamente non gradito da chi fa CrossFit® e weightlifting).
Come regolarizzare i livelli di cortisolo
Chi pratica attività sportive intense come il CrossFit® deve garantire al corpo adeguati tempi di recupero, evitando allenamenti eccessivi troppo frequenti e protratti nel tempo. Inoltre, per mantenere bassi i livelli di cortisolo è importante stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue (con alimenti a basso carico glicemico), dormire un numero di ore adeguato e favorire il rilassamento con tecniche quali yoga, tai-chi, meditazione ecc. Di grande aiuto sono anche integratori quali il magnesio e la vitamina C ed adattogeni naturali (rhodiola, Ashwagandha).