Avete capito che noi di CrossMag siamo super orgogliosi dei nostri CrossFitters italiani alle Semifinali, vero? Abbiamo intervistato Chiara Salandra, Elisa Fuliano e non poteva mancare lui: Tommaso Pieri.
Questo grande atleta toscano è arrivato 17° overall in Europa e ha già un lungo bagaglio di conquiste e traguardi nel nostro sport.
Ora, insieme al suo coach Frederik Husson, si sta concentrando per vincere un invito al Madison ad Agosto, ma questo ce lo facciamo raccontare da lui, in questa intervista pre semifinals!
Indice
Ciao Tommaso! Intanto, complimenti per i tuoi ottimi risultati! Per chi non ti conosce, dicci un po’ chi sei e dove ti alleni?
Ciao a tutti! Grazie per questa intervista!
Allora, sono Tommaso Pieri, ho venticinque anni e mi alleno più o meno da sette anni (9 Gennaio 2015).
Nella mia Lucca, città nella quale sono nato e che amo, ho girato praticamente tutti i box finché non ho trovato “casa” al CrossFit® Bad Beast.
Sono qui dal 2020 e posso dire che è stata la mia svolta vera e propria. Qui ho tutto ciò che mi permette di allenarmi al cento per cento, persone, anzi amici che tifano per me e atleti fortissimi con i quali allenarmi per poter rendere al meglio ogni giorno.
Insomma, remiamo tutti insieme verso una direzione comune: essere i migliori in quello che facciamo.
Sappiamo che eri un calciatore e hai deciso di cambiare totalmente sport. Com’è stata questa fase di transizione? Cosa ti ha appassionato del nostro sport?
Ho praticato molti sport fin da bambino, poi dopo molte battaglie personali sono riuscito a convincere i miei genitori a mandarmi a giocare a calcio.
Devo dire la verità, per quanto credessi in me stesso, non ero per niente portato. Per questo motivo, dopo un po’ di anni, le nostre strade si sono divise.
Quando ho smesso, mi sentivo come se fossi stato abbandonato e mi sentivo molto “vuoto”, senza uno scopo.
Un giorno un mio ex compagno di squadra mi chiamò e mi disse che dopo aver smesso di giocare si era iscritto in questa palestra specializzata in CrossFit®. Mi propose di provare e mi lanciai.
A distanza di sette anni posso dire di aver fatto la scelta giusta. Mi piace dire che il CrossFit® mi ha salvato e mi ha dato di nuovo qualcosa in cui credere.
Infatti i tuoi risultati parlano da soli! Sin dal 2018 partecipi a competizioni di livello; c’è qualche gara che ti è rimasta nel cuore?
Per come sono fatto, tendo a non pensare più alle competizioni una volta che le ho portate a termine. L’unica che ricorderò sempre è Fall Series 2019, categoria Junior: mi qualificai terzo overall.
Il “perché” preferirei tenerlo per me, non è ancora il momento per rivelarlo.
Wow! Davvero? Allora aspetteremo che arrivi prima o poi questo momento! Intanto parliamo dei Quarterfinals: 17° overall in Europa! Com’è andata? Quali sono state le tue sensazioni?
Per tutta la durata del weekend ho avuto un solo obiettivo: confermare o migliorare il piazzamento dell’anno passato.
Nonostante mi trovassi indietro rispetto alla tabella di marcia nei primi due giorni, non ho pensato alla classifica e mi sono concentrato sul rendere al meglio nell’ultimo test.
È andata bene e sia io che il mio allenatore siamo abbastanza soddisfatti di com’è andata.
Hai avuto qualche difficoltà in qualche wod?
Non sono una cima nei workout che prevedono tanta esplosività, quindi ero parecchio in pensiero per il test 5.
In realtà, poi è stato quello che mi ha dato più soddisfazione. Il “problema”, o meglio, il workout che ha sporcato un po’ la mia media nei piazzamenti, è stato il test 3.
Le shuttle run mi hanno rallentato parecchio e non sono riuscito a gestirle bene.
Effettivamente nel test 3 hai avuto un ottimo piazzamento, 16° overall. Come hai reagito vedendo la classifica?
Nella programmazione che seguo, di ring muscle ups e ghd sit ups, ce ne sono parecchi ogni settimana.
Appena il test è stato reso pubblico, io e Frederick ci siamo guardati e senza dirci nemmeno una parola abbiamo capito che in quel workout era obbligatorio attaccare e fare bene.
Complimenti, perché ce l’avete fatta alla grande! In quale Semifinale ti vedremo e cosa ti aspetti?
Parteciperò a Strength In Depth, Londra, il 10-11-12 Giugno. Sapevo di essere destinato a questa Semifinal: non sono mai stato a Londra e aspettavo solo un buon motivo per andarci.
Non so cosa aspettarmi e, sono sincero, non ci penso nemmeno. Per come sono fatto io, i workout dovrebbero uscire il giorno prima della gara, in modo da rendere il tutto ancora più interessante.
Come ti stai preparando? Segui qualche programmazione?
Si, la mia programmazione è la Ronin Athletics, di Frederick Husson, la seguo dal 2020.
In realtà, sono 7 anni che conosco Fred… È stato lui a farmi la mia prima lezione OnRamp. Penso che non ci sia altro da dire se non che mi trovo, davvero, da Dio.
Per il resto, di quanto sia efficace questa programmazione, parleranno i risultati.
Giusto per chiudere, ci racconti quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2022?
Il mio obiettivo per la stagione 2022 è solamente uno: i CrossFit® Games.