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CrossFit® perde vari partner dopo dichiarazione di Glassman

eric roza

La controversa dichiarazione di Greg Glassman sta generando reazioni a catena in tutta la comunity. Molti atleti d’élite hanno preso posizione in merito e alcuni hanno perfino dichiarato che non parteciperanno più ai Games 2020.

Anche molti box, che rappresentano questo sport, hanno deciso di togliere l’affiliazione, ma il colpo peggiore riguarda il punto di vista economico: la fine di molte partnership commerciali.

Reebok è stata la prima a posizionarsi tra queste; il suo contratto di 10 anni con CrossFit® terminerà poco dopo i Games 2020. Nonostante si stesse negoziando un nuovo contratto, loro hanno deciso di chiudere i rapporti dopo la dichiarazione.

ROGUE

La Rogue, che sponsorizza i CrossFit® Games dal 2010 con l’attrezzatura, ha dichiarato sulla sua pagina che i commenti sono inaccettabili e ritiene che la comunità sia più forte di una persona.

Per cui ha deciso che:

“1.0 Rogue Invitational rimuoverà il logo CrossFit® dall’evento 2020. Consentiremo solo discussioni sulla sanzione con dibattiti reali sul futuro.

2.0 La Rogue lavorerà con il comitato di CrossFit® Games per determinare il modo migliore di proseguire. Realizzeremo la stagione 2020 per gli atleti e per la comunità. Il futuro dipende dalla direzione e dalla leadership all’interno del quartier generale di CrossFit®. Rogue è il fornitore di apparecchiature dal 2010 e riteniamo che faccia parte del nostro DNA. Speriamo che ci sia una strada alternativa da percorrere. “

Ieri,9 giugno, loro hanno annunciato sulla pagina IG Rogue Invitational che Reebok sarà partner ufficiale dell’evento che avrà luogo questo weekend.

ROMWOD

ROMWOD, un marchio legato all’app per mobility, ha annunciato di aver sospeso le trattative per sponsorizzare i CrossFit® Games 2020.

Ha dichiarato di aver già seri problemi con il silenzio di CrossFit® e che ora quel silenzio ha avuto una voce: quella di Greg Glasman.

Sponsor dal 2016, la ROMWOD, afferma che non può più sostenere finanziariamente o moralmente un’organizzazione che non è d’accordo con ciò che loro ritengono, invece, giusto.

FITAID

La FitAid, società responsabile delle bevande post-allenamento per il recupero degli atleti, ha deciso di non sponsorizzare più CrossFit® Games 2020.

Nella sua testimonianza afferma che il marchio è stato creato per unire le persone, non per distanziarle.

NOBULL

Infine, nonostante non sia uno sponsor, anche NoBull si è dissociato dal marchio CrossFit®. Con un post molto secco, ha sottolineato che il silenzio e l’insensibilità sono deplorevoli.

La posizione degli atleti

Non solo aziende hanno preso posizioni su questa situazione, ma anche molti atleti hanno deciso di abbracciare la causa e di lottare contro il razzismo dentro alla community.

Rich Froning ha pubblicato un video dove ha parlato di fedeltà e valori, affermando che ormai non si tratta più di essere leale alla CFHQ, ma alla community:

Anche la regina Katrin Davidsdottir ha pubblicato un post dichiarandosi delusa da questi comportamenti adottati da una organizzazione per la quale ha dedicata tutta se stessa.

E così tanti altri:

E i box?

Anche molti box, scontenti dalla dichiarazione di Glassman, hanno deciso di ritirare l’affiliazione al marchio.

Alle 10 del mattino del 9 giugno 2020, quasi 1000 box avevano già incluso i loro nomi nell’elenco fatto dal sito Morningchalkup!

Tra i box più famosi, possiamo citare:

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